Musetti sulle orme di Djokovic: Edoardo Artaldi, ex manager del serbo nella squadra IMG

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Musetti sulle orme di Djokovic: Edoardo Artaldi, ex manager del serbo nella squadra IMG

Terminata a settembre 2023 la collaborazione dopo 13 anni con Novak Djokovic, Artaldi riparte come consulente

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Non un bel periodo per Lorenzo Musetti. Il 21enne azzurro sta faticando da mesi nel tentativo di riappropriarsi della sua miglior condizione su un campo da tennis. I risultati sono lo specchio di questa realtà dato che, a seguito di Cincinnati – dopo una buona stagione sul rosso europeo e un positivo swing erbivoro – l’attuale numero 26 al mondo ha collezionato solamente sette vittorie a fronte di ben quindici sconfitte. Corrado Barazzutti, nuovo innesto nel team del toscano, sta cercando di limare il gioco e il carattere del giovane tennista a fianco dello storico coach Simone Tartarini, ma la strada è ancora lunga. Lo dimostra l’ultima sconfitta di Lorenzo, patita nell’ATP 250 di Doha ai danni del bombardiere cinese Zhizhen Zhang. Un match in cui l’azzurro ha raccolto solamente due game.

L’imminente paternità sta certamente e comprensibilmente creando scompiglio nella testa di Musetti, che tra circa un mese diventerà appunto padre di un maschietto a fianco della compagna Veronica Confalonieri. La novità già annunciata a inizio gennaio però è l’ingresso di Lorenzo nella IMG, International Marketing Grouphe, per cercare probabilmente una ventata d’aria buona. E da poco a fare la sua stessa strada c’è anche l’ex manager di Novak Djokovic, Edoardo “Dodo” Artaldi. Terminata dopo lo US Open la collaborazione durata tredici anni con il campione serbo, Artaldi si mette quindi a disposizione come consulente per IMG, e quindi in aiuto dei vari tennisti sotto contratto come Musetti e Rune. Con l’esperienza ultradecennale a fianco di uno dei migliori atleti della storia, tutti noi speriamo che Artaldi possa in qualche modo aiutare Musetti con qualche consiglio carico di esperienza vissuta.

L’obiettivo è risollevare l’azzurro, magari liberandogli la mente e di conseguenza il braccio, per portarlo di nuovo a giocare il tennis che gli confà e che tutti noi sappiamo possa sprigionare. Chiaramente ci vorrà tempo perché, appunto, il carrarino a breve diventerà padre e il tennis sarà giustamente accantonato per il tempo che egli riterrà opportuno. Ma quando tornerà in campo post-paternità – confermata la sua presenza all’ATP 250 dell’Estoril al via il 30 marzo dopo l’assenza al 1000 di Miami per stare a fianco della sua compagna nei giorni vicini al parto – noi tutti ci auguriamo prima o poi di poterlo ammirare nelle sue migliori gesta colme di talento naturale. Con il giusto approccio, il giusto spirito, la giusta carica. L’abbiamo già visto sotto queste vesti, non c’è motivo per cui non possa indossarle ancora.

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