TENNIS DA RIDERE – Giornata memorabile a New York. In questo numero: le 4 stagioni di Michael Chang. La ninna nanna di Roger. Il Fair Play di Caroline. Il tutto in attesa di Berdych-Cilic

Un match memorabile ha aperto le danze nella giornata odierna del tabellone maschile. Kei Nishikori e Stan Wawrinka si son dati battaglia per 5 set al termine dei quali l’ha spuntata il giapponese. Nishikori nell’ultimo set si è dimostrato battagliero come un vero nipponico, aiutato anche da un Wawrinka nell’ultimo game particolarmente pipponico.

Felice come una pasqua Kei, soprattutto di aver seguito alla perfezione la tattica concordata alla vigilia della partita: avanti, giù, avanti basso e poi pugno.

Al termine del match i due han ricevuto il premio per il miglior tie-break della decade 2010-2019, in riferimento a quello del terzo set. Entrambi infatti hanno annullato importanti set point con rovesci lungolinea impossibili terminando solo dopo una sfilza di 6 minibreak consecutivi. Il presidente della BTA si è detto rammaricato per un tale spettacolo ed ha imposto tiebreak con anticlimax a Djokovic e Murray nel match successivo.

L’incontro più atteso della nottata ha regalato un’altra dose di gran tennis, con Nole e Andy che han lottato come leoni chiudendo la giornata una volta di più a giornata inoltrata. Il serbo, sempre attento alle necessità dei suoi connazionali che lo seguono in patria, si è detto felice di aver chiuso il quarto set al decimo game risparmiando ai suoi tifosi un tie breakfast.

Ora per i due vincitori tre giorni di meritato riposo: Nishikori pare averne bisogno più di tutti, dopo le due maratone al quinto per oltre 8 ore di tennis totale. A fine partita ha dichiarato “Sono alla frutta, stremato. Contro Stan non so nemmeno come ho fatto a vincere, ma in semifinale sarà impossibile anzi, non so nemmeno se valga la pena scendere in campo”

Il salto qualitativo del giapponese è anche merito del suo coach Michael Chang, che pur senza i riflettori di cui godono i suoi rinomati colleghi Edberg, Becker e Lendl, sta compiendo un ottimo lavoro. “Spero che questa vittoria di Kei abbia buone ripercussioni anche per me, aiutandomi ad esempio a trovare un nuovo sponsor”  Ha detto”Michelino”. “Finora in carriera ho avuto tre stagioni: la giovinezza col trionfo a Parigi, l’era della maturità, il declino con il ritiro. Ma collaborando con Nishi si è aperta per me una nuova stagione. Quella coi carciofini“

In campo femminile, eliminata l’ultima portacolori italiana. Flavia Pennetta si è arresa a una Serena Williams centrata che in semifinale proverà a mettere il cacio sulla Makarova. La brindisina può però consolarsi con l’ottimo torneo di doppio che sta giocando in coppia con Martina Hingis. Nel match dei quarti contro Srebotnik e Pesckhe, presentatesi a New York decisamente fuori stagione, Martina si è resa protagonista di un fuoriprogramma segnalando all’arbitro uno spettatore che stava fumando. “Ho sentito chiaramente l’odore di maria mentre scambiavo” ha detto la Hingis. “Mi lavo tutte le mattine e comunque ero fuori dallo stadio in quel momento” le ha risposto la Sharapova.

Nella giornata odierna solo due match singolari, ovvero il completamento dei quarti maschili. Berdych affronta Cilic in pomeridiana mentre il match clou questa volta verrò proposto in nottata così, tanto per provare delle nuove soluzioni di programmazione. Federer-Monfils è aperta a ogni risultato. Il francese ha fatto il guascone in maniera a volte irrispettosa contro Dimitrov, ma ha rassicurato che si comporterà bene contro Federer. “Nutro grande rispetto per Roger, anzi un giorno sarò onorato di raccontare ai miei figli che ho giocato contro di lui”. Gli fa eco lo svizzero: “Provo le stesse sensazioni di Gael: nutro un grande rispetto per me stesso e a dire il vero già oggi racconto ai miei figli dei miei match contro Monfils. Si addormentano in un battibaleno”

L’elvetico numero uno ha ritirato un altro premio: assieme a Caroline Wozniacki è stato insignito dello Us Open Sportmanship Award, dedicato ai tennisti più popolari rinomati di tendenza corretti del circuito. Federer si è detto onorato del premio “E’ il frutto di dure fatiche, lo scorso anno i problemi alla schiena mi hanno impedito di allenarmi quanto volevo sul fair play e di essere corretto in campo”. Caroline si è invece limitata a commentare in danese “Når du mister ingen bekymrer sig om din korrekthed”