Halep: vincere o non vincere, questo è il problema.

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Halep: vincere o non vincere, questo è il problema.

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TENNIS – La curiosa situazione di Simona Halep, già qualificata per le semi ma impossibilitata a capire cosa le convenga realmente nella partita di domani. Abbiamo provato a darle una mano…

Le polemiche sulla formula delle Finals sono talmente note che non ha nessun senso tornarci sopra. Ma queste sono e con queste bisognerà fare i conti. E soprattutto dovrà provare a farci qualche conto sopra Simona Halep, prima qualificata per le semifinali del torneo che si gioca da quest’anno a Singapore.  La situazione della rumena è nota. Se perde conquistando almeno 6 game è prima nel girone. Se ne vince di meno arriva seconda. Tutto qua. Il problema è che la situazione del gruppo bianco è ingarbugliatissima, con tutte le giocatrici tendenzialmente ancora in gioco. Infatti, seppure con diverse probabilità, la Wozniacki, la Kvitova, la Radwanska e la Sharapova possono passare il turno.

Dato per scontato che alla Halep convenga perdere per eliminare Serena – vero che l’ha travolta due giorni fa, ma era sotto 3 a 0 nei precedenti e dopo il primo set conquistato a Wimbledon 3 anni fa aveva preso delle sonore batoste conquistando la miseria di 10 game in sei set, neanche 2 per set… – per il resto è costretta a navigare nel buio più totale.

I precedenti l’aiutano? Con la Kvitova è avanti 2 a 0; con Caroline è 1 a 1; con Maria è sotto 5 a 0 e quest’anno ci ha perso tre volte; e con la Radwanska 4 a 2 (1  a 1 quest’anno). Stando così le cose sembra che il suo primo imperativo debba essere evitare la Sharapova. Ha un modo sicuro per evitarla? Si, la Sharapova può passare il turno soltanto come seconda del suo girone (dietro Caroline) e in nessun altro modo. Ne consegue che se la Halep arriva seconda nel suo girone non l’affronterà sicuramente prima della finale.

Se Simona arriva seconda le capiterà dunque una tra la Kvitova, la Radwanska e la Wozniacki.  Una cosa che sappiamo del gruppo bianco è che non ci sarà bisogno di ricorrere alla differenza game. Il set vinto da Maria contro Caroline consente di fare i calcoli sulla “semplice” base della differenza set. Quindi siamo di fronte a 16 risultati possibili. Di questi 16 risultati 2 portano al primato della Radwanska (deve battere la Sharapova in 2 set e vincere la Kvitova, non importa in quanti set); 5 a quelli della Kvitova; i restanti 9 vedrebbero Caroline chiudere in testa il girone. Insomma, se arriva seconda la Halep avrebbe alte probabilità di trovarsi di fronte la Wozniacki e bassissime di trovarsi di fronte la Radwanska. Questo significa una cosa sola: se vuol trovarsi a giocarsi la finale con una giocatrice contro la quale non è sotto negli H2H  alla Halep conviene arrivare seconda.

Questi calcoli naturalmente vengono fatti senza tenere conto dello stato di forma delle varie giocatrici. Perché se è vero che i precedenti indirizzerebbero la Halep verso il secondo posto del girone le condizioni delle giocatrici sembrano portare da un’altra parte. Conviene proprio alla rumena giocare contro la Wozniacki di questi giorni? E la Kvitova, non rischia di trovare la giornata in cui fa i buchi per terra?

Come si può notare è un vero e proprio amletico dilemma. Per fortuna non c’è del marcio a Singapore, e la Halep giocherà sapendo chi avrà di fronte in semifinale. Basterà a sciogliere il dubbio?

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