Recensione e test della YONEX Vcore SI 98: spinta e controllo

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Recensione e test della YONEX Vcore SI 98: spinta e controllo

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La Yonex VCore Si 98
 

La Yonex Vcore SI98 è il nuovo gioiellino di casa Yonex, una racchetta dedicata agli agonisti del nuovo millennio, quelli che vogliono telai con profilo costante e con un peso non eccessivo. Il testimonial di questo modello è Juan Monaco e il telaio è disponibile in prova presso il negozio di Roma Tennisworld.it

Una delle novità più interessanti in tema di telai 2015 lo propone la Yonex, casa giapponese che ha in Stan Wawrinka il suo testimonial più famoso. Mentre Wawrinka continua a giocare con la Vcore tour G, telaio pesante e impegnativo per gli amatori (Stan usa la versione 330 grammi, ma ne esiste una versione in commercio da 310 grammi, più “giocabile”), e mentre la casa giapponese si appresta a lanciare, ad aprile, la Vcore Tour F (nei formati piatto 93 e 97, telaio che promette molto bene: in pratica una sorta di Tour G più abbordabile stando a quanto trapelato), abbiamo provato l’attrezzo usato da Juan Monaco. Il tennista morde una pallina nel manifesto che reclamizza l’attrezzo, con un enorme “Bite back” a mettere paura. Questo telaio, evoluzione del precedente modello Vcore Xi 98, ha il profilo costante a 22 millimetri ed è disponibile in due pesi: 305 e 285 grammi, con schema d’incordatura fisso a 16×20. Questa combinazione di ampiezza del piatto corde e di peso attorno ai 300 grammi è oramai molto apprezzata dai giovani agonisti, ma anche dai giocatori di club con buon bagaglio tecnico. La racchetta nel corso degli anni ha subito delle leggere evoluzioni che oggi si traducono in campo in ottima giocabilità e sensibilità, grazie soprattutto al nuovo piatto Isometric, più tondeggiante rispetto al passato. Esteticamente, il telaio è molto bello. L’arancione lucido si coniuga con il bianco, a sottolineare, rispetto alle altre colorazioni (il nero-arancione della Tour G e il prossimo rosso-nero della Tour F) un telaio gentile, dedicato a chi non vuole stancare il braccio o al gentilsesso.

TEST SUL CAMPO
La sensazione è quella di giocare con un piatto più grande, che si traduce in buoni colpi sia d’attacco che difensivi, mentre la sensibilità del telaio si percepisce già dai primi colpi. Impressiona l’adattamento pari a zero del telaio. Pur venendo da telai più impegnativi e di peso maggiore (più di 340 grammi incordati), non abbiamo avuto difficoltà di adattamento, accordato con tensione di 22kg. La Yonex è famosa per il suo piatto Isometric e ma è con i nuovi Grommet (passacorda), chiamati dalla casa tecnologia BT Hybrid, che si avverte il salto di qualità rispetto  alla versione precedente. Questi infatti  hanno forma rettangolare, quindi permettono di avere all’interno più spazio dando modo alla corda di muoversi di più. Questo elemento porta nel gioco maggiore facilità nel generare spin, facilmente avvertibile anche all’orecchio nel caso si giochi più esasperato. Se ne avvantaggeranno quei giocatori che usano spesso il topspin anche se si fanno preferire  costanza di rendimento i colpi piatti, i quali assicurano traiettorie lunghe e precise senza fatica. Usando il topspin, la poca massa della racchetta o, più precisamente, il bilanciamento di questa molto verso il manico, insolito per questi pesi, tende a richiedere al giocatore una precisione di timing e uno scarico del peso del corpo verso la palla per far generare traiettorie arrotate ottimo livello. A rete la Si98 si fa apprezzare per la manegevolezza mentre il bilanciamento si fa sentire soprattutto nei colpi sopra la testa, smash o servizi.  A chi la consigliamo? A quei giocatori che cercano un telaio dalle buone sensazioni a livello di feeling ma che pretendono anche un attrezzo che restituisca controllo e spin alle esecuzioni ben portate, e che allo stesso tempo non affatichi il braccio, un telaio quindi abbastanza leggero e non eccessivamente rigido.

TEST IN LABORATORIO
I dati raccolti in laboratorio ci dicono che ci troviamo di fronte a un telaio con peso tipico delle racchette moderne per agonisti (che variano da 295 ai 310 grammi), pesante 305 grammi e con piatto corde di 98 sq.in, ovvero  630 centimetri quadrati. La ricerca delle rotazioni ha necessità di avere racchette più permissive nel peso e che stanchino meno il braccio, ma che diano però anche il colpo di grazia nel momento giusto ed qui, forse, che la SI 98 ha maggior resa. Difatti le chiusure quando si è con i piedi in campo son di una facilità sconcertante. Il giocatore di club la può tranquillamente usare, basta che abbia un buon bagaglio tecnico e fisico. Il profilo testa manico è costante di 22 mm, proprio per dare maggior feeling e controllo. Lo schema di incordatura è formato da 16 corde verticali che si incrociano con 20 corde orizzontali, un pattern tipico della casa nipponica. In campo questo schema si traduce, in base alle caratteristiche tecniche del giocatore, in uno schema che può assomigliare sia al classico 18/20 che al moderno 16/19. La deflessione corde si assesta ad un valore di 55 punti, un dato molto rilevante frutto del lavoro svolto dai nuovi passa corde quadrati, che dànno nella realtà un gran contributo. Il bilanciamento statico del telaio nudo è di 31,5 cm, di solito riservato a pesi ben maggiori, ma che sembra perfettamente coniugato con il resto delle caratteristiche del telaio. La rigidità è scesa, rilevata a 66 punti dopo l’incordatura, e questo ci fa capire come i nuovi telai siano più gentili con il braccio rispetto ai predecessori. I dati di potenza e controllo presentano una leggera difformità a favore del controllo. Il dato della maneggevolezza è superiore ai 70 punti e quindi, visto il carattere agonistico del telaio, è un valore di tutto rispetto e che racchiude il senso principale della versione 2015, equivalente ai termini buona giocabilità, ottima spinta e controllo e feeling.

DATI TELAIO A NUDO
Tecnologia applicata: BT Hybrid, Black Microcore, Isometric
Materiali utilizzati: HM Grafite, black micro core, nanometric
Peso: 305 grammi
Piatto Corde: 98 sq.in. / 630 cm2
Schema d’incordatura o Piano d’incordatura : 16 (verticali) x 20 (orizzontali)
Bilanciamento: 31,5 cm
Lunghezza telaio: 68,50 cm
Sezione testa/manico o Profilo testa/manico: 22-22-22-22 mm

DATI DI LABORATORIO (Babolat RDC):
Peso con incordatura: 319 grammi
Bilanciamento: 32,2 cm
Inerzia: 320
Deflessione corde: 55
Rigidità: 66
Tensione consigliate / utilizzate : 23 / 29 Kg – 22 / 21 Kg (incordatura 4 nodi, poly plasma)
Valore Potenza (da 0 a 100)   : 48
Valore Controllo (da 0 a 100) : 52
Valore Maneggevolezza (da 0 a 100) : 72

 

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