Dopo l’importante appuntamento di Stoccarda, il circuito WTA si concede una settimana tranquilla con due tornei su terra rossa della categoria International. Si giocherà a Marrakech (3 vittorie italiane in passato), unico appuntamento nel continente africano, e a Praga, dove l’anno scorso si disputava un futures. 

Il circuito femminile rifiata dopo l’appuntamento “de luxe” di Stoccarda. Doppio appuntamento per le donne, si gioca a Marrakech e a Praga, la cui tappa è stata promossa al rango di torneo principale dopo aver per tanti anni ospitato un torneo di livello minore. Vediamo storia e numeri dei tornei in questione

Marrakech – Il tour delle città imperiali al femminile fa tappa per il terzo anno consecutivo a Marrakech. Il Gran Prix SAR La Princesse Lalla Meryem è giunto alla 15esima edizione. Dal 2001 al 2004 si è svolto a Casablanca, poi un biennio a Rabat seguito da 6 anni a Fes (2007-2012). Dal 2013 si gioca nella sede attuale.
Nessuna giocatrice è riuscita a vincere il torneo due volte. Ci è andata vicino la spagnola Anabel Medina Garrigues, campionessa nel 2009 e finalista l’anno precedente. Due finali, entrambe perse, anche per la rumena Simona Halep. Quest’ultima è una delle due qualificate ad essersi spinta così avanti nel torneo (2010) ma meglio di lei ha fatto l’olandese Kiki Bertens, campionessa nel 2012 a spese di Laura Pous Tio. Spagna protagonista nel corso delle stagioni con cinque finaliste, tre delle quali vincitrici (oltre alla Medina Garrigues, anche Llagostera Vives e la defending-champion Torro Flor) ma anche l’Italia non scherza: tre vittorie (Grande, Brianti e Schiavone) e due finali e… mezza (Camerin, Antonella Serra Zanetti e Romina Oprandi, svizzera con doppio passaporto).

Così l’anno scorso – E arriva anche il momento di Maria Teresa Torro Flor, che diventa la terza spagnola in tre città diverse a fregiarsi del titolo. Dopo Llagostera a Rabat e Medina Garrigues a Fes, la ventunenne (ma ancora per poco) iberica conquista il primo trofeo WTA in carriera a Marrakech emergendo in un tabellone di medio livello con tutte le teste di serie comprese tra la 30esima (Hantuchova) e la 47esima (Schiavone) posizione del ranking mondiale.
Viene proprio da quest’ultima, campionessa uscente, la prima sorpresa in negativo con l’eliminazione al debutto per mano della qualificata spagnola Beatriz Garcia Vidagany. Primo turno fatale anche ad altre tre favorite: Svitolina (2), Jovanovski (4) e Zhang (7). Mentre nella parte alta del tabellone giungono nei quarti le teste di serie (Hantuchova e Peng, con la cinese che dà forfait), in quella inferiore si registra il volo immacolato della Torro Flor che stacca il biglietto per la finale senza cedere alcun set a Jovanovski, Arruabarrena, Hercog e Muguruza. Maria Teresa impressiona soprattutto nel derby con Garbine (6-0 6-3 lo score) mentre la finale risulta più complicata, con la svizzera Romina Oprandi capace di strapparle il set centrale. La Torro Flor è la sesta giocatrice dall’inizio della stagione a vincere il primo titolo in carriera dopo Muguruza (Hobart), Pironkova (Sydney), Nara (Rio de Janeiro), Garcia (Bogotà) e Vekic (Kuala Lumpur) mentre la Oprandi può finalmente festeggiare la prima finale dopo essersi fermata quattro volte in semifinale.

ALBO D’ORO

Casablanca

2001 Zsofia Gubacsi-Maria Elena Camerin 1-6 6-3 7-6
2002 Patricia Wartusch-Klara Koukalova 5-7 6-3 6-3
2003 Rita Grande-Antonella Serra Zanetti 6-2 4-6 6-1
2004 Emilie Loit-Ludmila Cervanova 6-2 6-2

Rabat

2005 Nuria Llagostera Vives-Jie Zheng 6-4 6-2
2006 Megan Shaughnessy-Martina Sucha 6-2 3-6 6-3

Fes

2007 Milagros Sequera-Aleksandra Wozniak 6-1 6-3
2008 Gisela Dulko-Anabel Medina Garrigues 7-6 7-6
2009 Anabel Medina Garrigues-Ekaterina Makarova 6-0 6-1
2010 Iveta Benesova-Simona Halep 6-4 6-2
2011 Alberta Brianti-Simona Halep 6-4 6-3
2012 Kiki Bertens-Laura Pous Tio 7-5 6-0

Marrakech

2013 Francesca Schiavone-Lourdes Dominguez Lino 6-1 6-3
2014 Maria Teresa Torro Flor-Romina Oprandi 6-3 3-6 6-3

IL TABELLONE 2015 (Sara Niccolini)

Come spesso accade, i tornei sulle sponde nord dell’Africa sono spesso frequentati dalle italiane e quello di Marrakech non fa eccezione. Terza testa di serie assegnata a Pennetta, la quale incontra la russa Bojana Jovanovski, su cui Flavia deve far valere la maggiore esperienza sul campo. Sullo stesso lato della brindisina anche Kanepi e Barthel.
Sesta testa di serie a Roberta Vinci, che attende una qualificata e con il rischio di dover affrontare Karin Knapp al secondo turno. Il loro spicchio di tabellone è comunque più complicato di quello di Pennetta, in quanto vi sono Christina McHale, Daniela Hantuchova e Svitolina.
Muguruza ha accettato una wild card divenendo così prima testa di serie, mentre la seconda è stata assegnata alla Bacsinszky.
Praga – Il grande tennis femminile torna nella Repubblica Ceca a distanza di cinque stagioni dall’ultima volta ma in fondo si tratta solo di un salto di categoria. A Praga si è infatti disputato un torneo del circuito WTA dal 2005 al 2010; nei primi quattro anni la collocazione temporale era simile a quella attuale (aprile-maggio) mentre negli ultimi due era stato spostato a luglio. Dal 2011 a oggi però a Praga si è svolto un ricco futures dall’eloquente albo d’oro. In precedenza, negli anni ’90, la Repubblica Ceca aveva ospitato un evento sul duro indoor a Prostejov in febbraio. Sponsorizzato dalla J&T Banka, si gioca sui campi dello Sparta Praga.

Così l’anno scorso – Dieci top-100 per un futures non sono certo la regola. Ma il ricco Sparta Praga Open 2014 fa le prove generali per il rientro nel circuito WTA e la partecipazione è di qualità assoluta. La favoritissima è Lucia Safarova, bi-campionessa in carica del torneo (ha vinto nel biennio 2012/13) ma la mancina si fa eliminare subito dalla qualificata russa Alexandrova con un doppio 6-4. Nella metà alta del tabellone si fa largo la slovacca Anna Schmiedlova che in semifinale ha la meglio sulla serba Krunic al terzo set. In basso invece, fuori subito la n°2 Koukalova, è colei che l’ha sconfitta a conquistare la finale; si tratta della britannica Heather Watson, travolgente anche contro Karolina Pliskova e Timea Babos. La finale è a due volti; il primo set equilibrato e chiuso dalla Watson 7-5 al tie-break, che poi straripa nel secondo (6-0).

ALBO D’ORO

2005 Dinara Safina-Zuzana Ondraskova 7-6 6-3
2006 Shahar Peer-Samantha Stosur 4-6 6-2 6-1
2007 Akiko Morigami-Marion Bartoli 6-1 6-3
2008 Vera Zvonareva-Victoria Azarenka 7-6 6-2
2009 Sybille Bammer-Francesca Schiavone 7-6 6-2
2010 Agnes Szavay-Barbara Zahlavova Strycova 6-2 1-6 6-2

Futures

2011 Magdalena Rybarikova-Petra Kvitova 6-3 6-4
2012 Lucie Safarova-Klara Zakopalova 6-3 7-5
2013 Lucie Safarova-Alexandra Cadantu 3-6 6-1 6-1
2014 Heather Watson-Anna Schmiedlova 7-6 6-0

IL TABELLONE 2015 (Sara Niccolini)

Pliskova domina la parte alta del tabellone, mentre una buona Safarova detiene la seconda testa di serie.
Da tenere d’occhio c’è sicuramente la Brengle dopo l’ottimo torneo che sta disputando a Stoccarda, e Camila Giorgi, la quale non ha un tabellone facile. Giorgi affronta per la prima volta Wickamyer, due giocatrici che amano concludere rapidamente ogni punto, ma se Camila saprà attendere gli errori della belga potrebbe acquisire un buon vantaggio, soprattutto mentale. Sullo stesso lato dell’italiana anche Lucic-Baroni, Krunic, Nicolescu, Zhang e Kuznetsova. Anche per Safarova le avversarie temibili non mancano con Pavlyuchenkova, Koukalova, Georges, Bencic.