WTA Montreal: ottimo esordio per Camila Giorgi, battuta Sloane Stephens in due set

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WTA Montreal: ottimo esordio per Camila Giorgi, battuta Sloane Stephens in due set

Camila Giorgi dimostra grande concentrazione e si aggiudica il match d’esordio nel Premier 5 di Montreal. L’azzurra era in svantaggio di un break nel secondo parziale, in cui ha salvato cinque set point, contro la statunitense Sloane Stephens. Al secondo turno sarà derby contro Roberta Vinci

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[Q] C. Giorgi b. S. Stephens 7-6(2) 7-6(3) (da Montreal, il nostro inviato)

Dopo il calvario del primo turno di qualificazioni, rimandato più volte e riprogrammato su diversi campi a causa del maltempo, Camila Giorgi ha dovuto sopportare un’altra giornata “alla Wimbledon” qui a Montreal a causa della pioggia che ha imperversato durante tutto questo lunedì di apertura della Rogers Cup. “Questi ultimi giorni sono stati molto impegnativi – ha detto Camila, che era arrivata solo sabato mattina da Washington, poche ore prima del suo primo match di qualificazione – anche oggi è stata una giornata molto lunga, ma nonostante tutto sono riuscita a giocare bene”. Forse però questo tipo di giornate portano fortuna all’italiana che con una prestazione seppur piena di alti e bassi è riuscita ad avere la meglio di Sloane Stephens, n.23 della classifica mondiale, giocatrice di grande talento ma che non è mai riuscita a trovare le motivazioni e la continuità per arrivare ai massimi livelli.

Nonostante un pomeriggio piuttosto burrascoso, la serata canadese è piuttosto calda e senza vento, cosa che sicuramente non dispiace alla Giorgi, che gioca i suoi colpi con margini molto ridotti. L’inizio è molto spezzettato, entrambe le protagoniste sbagliano parecchio e faticano ad entrare nello scambio. La prima ad allungare è Camila Giorgi, che grazie ad una condotta molto aggressiva sulla seconda dell’avversaria ottiene il break al quarto gioco, mettendo in mostra un inusuale autocontrollo nei colpi quando, sulla palla break, sfrutta molto bene le angolazioni limitando la potenza dei colpi ma giocando traiettorie a percentuale più elevata. Sul 4-1 però si inceppa il servizio della maceratese, che commette sei doppi falli in tre turni di battuta, ma soprattutto sul 4-2 regala letteralmente il controbreak all’avversaria, che non deve far nulla per vedersi rimessa in corsa. Altri due doppi falli e due errori gratuiti di rovescio, poi, mandano la Stephens a servire per il set sul 5-4, ma qui è brava la Giorgi a recuperare da 30-0, spingendo l’acceleratore da fondocampo e raccogliere i frutti della sua pressione sulla seconda avversaria che arrivano con due doppi falli, uno dei quali proprio sulla quarta palla break del game.
Nel tie-break successivo la Giorgi mette il turbo: quattro diritti vincenti, un rovescio quasi vincente ed in un nonnulla si arriva sul 5-0 che si traduce nel 7-2 finale in un’ora ed un minuto.

L’effetto del turbo però non dura anche nel secondo set: altri cinque doppi falli nei primi due turni di battuta affossano l’italiana in uno 0-4 che sembra definitivo. “Nel secondo mi sono affrettata un po’ troppo – ha spiegato la Giorgi – ho commesso troppi errori e mi sono ritrovata sotto”. La sua avversaria non fa nulla di particolare, continua ad avere grossi problemi alla risposta, dove fatica in maniera eccessiva per trovare la distanza con la palla, e subendo sempre la pressione della Giorgi quando non mette la prima di servizio. Sul 5-2 “leggero” in proprio favore, la Stephens chiede un Medical Timeout per farsi curare il piede sinistro. Non sappiamo quanto l’infortunio possa averla condizionata, ma anche dopo l’intervento del fisioterapista l’americana continua a toccarsi con frequenza il piede dolorante. Da quel momento parte la rimonta di Camila Giorgi, che annulla tre set point sul 2-5, altri due sul 3-5, strappa la battuta alla Stephens con uno splendido rovescio al volo e prosegue con l’aggancio. Avrebbe anche una palla per andare a servire per il match sul 6-5, ma una prima vincente dell’avversaria la cancella. Nel successivo tie-break si cambia campo sul tre pari, poi tre punti di Camila creano il solco decisivo ed il match finisce con l’ennesimo errore di diritto di Sloane Stephens dopo 2 ore e 11 minuti.

Al secondo turno ci sarà dunque il derby tutto italiano tra Camila Giorgi e Roberta Vinci, che in qualità di testa di serie numero sette ha beneficiato di un bye al primo turno. I precedenti sono in perfetta parità: una vittoria per parte, con un successo della Vinci nel 2013 agli ottavi degli US Open, e la rivincita di Camila sempre agli ottavi ma nel torneo di Katowice del 2014.

 

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