Confortante successo per Roberta Vinci nel secondo turno del Premier di New Haven. La giocatrice pugliese ha avuto ragione della teenager croata Ana Konjuh molto più facilmente di quanto fosse ragionevole aspettarsi. Dopo aver cancellato le uniche palle break concesse nell’intero incontro durante il complesso primo gioco, Vinci ha spezzato l’iniziale equilibrio nel sesto game, approfittando di una Konjuh piuttosto confusionaria. La tarantina è stata abile nel procurarsi tre consecutive opportunità per borseggiare l’avversa battuta con uno spettacolare dritto lungo linea, per poi raccogliere un regalo della giovane croata che è così sprofondata sul due a quattro. Roberta è stata al solito lucidissima nello scegliere il piano tattico più adatto ad esacerbare i difetti dell’avversaria, somministrando continue variazioni e palle senza peso che hanno mandato ai matti la diciottenne di Dubrovnik; ha servito bene – 76% di punti raccolti con la prima palla in campo – e non ha concesso alla giovane rivale credibili opportunità per riaffacciarsi alla partita. Anche nel secondo parziale l’azzurra ha dato la netta sensazione di essere in pieno controllo del match e ha piazzato l’allungo decisivo ancora una volta nel sesto game, quando un rovescio lunghissimo della numero 100 del ranking WTA le ha regalato il break del quattro a due. La finalista dello US Open 2015 ha chiuso in scioltezza pochi minuti dopo, strappando per la quarta volta il servizio a un’avversaria fallosissima al termine di un match perfetto. Domani, nei quarti di finale, Robertina affronterà la svedese Johanna Larsson, che ha avuto la meglio su Shelby Rogers dopo aver rimontato un break di svantaggio nella prima frazione. La numero 8 del mondo ha vinto l’unico precedente, disputatosi proprio a New Haven lo scorso anno.

Passa il turno anche Petra Kvitova, la quale non ha avuto problemi a sbarazzarsi di Eugenie Bouchard. La ceca storicamente si trova a meraviglia contro Genie, e per la quarta volta in quattro scontri diretti non le ha permesso di guadagnare più di quattro game per set. La due volte campionessa di Wimbledon nei quarti affronterà Ekaterina Makarova in una sfida che è un classico del circuito: le due si sono affrontate già nove volte in carriera e in tre occasioni nel 2016, l’ultima ai giochi di Rio con successo di Petrona al termine di una sfida molto equilibrata.

Prosegue l’incredibile corsa di Kirsten Flipkens, che battendo in due set Caroline Garcia si è guadagnata l’accesso ai quarti, dove troverà Agnieszka Radwanska. Davvero niente male, considerando che la tennista di Geel avrebbe dovuto lasciare il Connecticut sabato scorso al termine dell’incontro perso al secondo round delle qualificazioni contro Kayla Day. La fiamminga è stata ripescata come settima lucky loser, dopo che la valanga di ritiri abbattutasi sul main draw aveva costretto gli organizzatori a richiamare tutte e sei le giocatrici sconfitte all’ultimo turno del tabellone cadetto.

Risultati:

[2] R. Vinci b. [Q] A. Konjuh 6-2 6-2
[LL] J. Larsson b. [WC] S. Rogers 7-6(1) 6-4
[LL] K. Flipkens b. C. Garcia 7-6(3) 7-5
[6] P. Kvitova b. [WC] E. Bouchard 6-3 6-2