US Open: i practice grounds di Flushing Meadows, autentica attrazione dell’impianto

Flash

US Open: i practice grounds di Flushing Meadows, autentica attrazione dell’impianto

Un bell’articolo del The Wall stret Journal sottolinea una delle maggiori attrazioni dello Slam newyorkese, i nuovi campi di allenamento inaugurati nel 2014

Pubblicato

il

 

L’attenzione dei media e dei fans in questa edizione 2016 degli US Open è andata all’inaugurazione del tetto retrattile sull’Arthur Ashe Stadium e alla relativa alta opera di ingegneria che consente la sua chiusura in circa otto minuti.

Tuttavia, come sottolineava ieri anche il Wall Street Journal, ispirandosi all’entusiasmo sonoro che all’improvviso è esploso a Flushing Meadows quando Serena Williams è entrata nei practice ground  martedì per preparare il suo esordio contro la Makarova, la vera grande novità per la maggioranza delle decina di migliaia di fan che quotidianamente affollano l’impianto newyorkese è arrivata nel 2014, quando la USTA ha inaugurato la nuova zona dedicata ai campi di allenamento, che permette finalmente agli appassionati di vedere da vicino e comodamente, grazie a tribune ampie che si affacciano direttamente sui campi. Il segreto di una novità del genere, gli appassionati che visitano i tornei di tennis lo sanno, è la possibilità di vedere da vicino e non a distanza di varie decine di metri come nell’Artur Ashe, i campioni che amano.

Quanto questo sia importante è confermato dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori, come ad esempio Mary Joe Fernandez, ex tennista ed adesso commentatrice Espn : “Penso che sui campi di allenamento ci sia il miglior spot possibile per il tennis”. Brad Gilbert, ex top ten ed allenatore di fama mondiale, famoso anche per il suo libro “ Winning Ugly”, dice a riguardo: “ La gente ama vedere come un giocatore si comporta in allenamento, su cosa lavora e quanto intensamente lo faccia”. I Practice Ground diventano la zona preferita dei bambini e di quanti amano andare a caccia di autografi e foto con i campioni che usualmente vedoio in televisione, ma, soprattutto, di chi ama notare particolari che la televisione non può rendere, come ha confermato il portavoce dello Usta, Chris Widmaier: “ Ci sono tante persone che vengono a Flushing Meadows solo per vedere gli allenamenti. Sono alcuni dei più incalliti fan, che vogliono imparare e capire i modi per poter migliorare il proprio gioco”.

A tal proposito, è stato chiesto a Patrick Mouratoglu, attuale coach di Serena Williams, cosa consiglia di vedere a chi va assistere agli allenamenti: “ In primis, suggerisco agli appassionati di porre attenzione al livello d’intensità che i giocatori mettono nei loro colpi, perché dà un’idea di come i tennisti si sentano fisicamente. Quanto è in forma? Quanto si è preparato bene? Se è pronto, non si spaventerà di dare il 100%, , altrimenti, tenderà a risparmiarsi. In secondo luogo, guardare gli allenamenti ti aiuta a capire il livello di stress del giocatore. Quando osservi attentamente come il giocatore comunica col suo coach, comprendi meglio come stia gestendo la pressione”.

La Fernandez concorda su quest’aspetto: “ Guardare il body-language in allenamento può essere interessante come guardare gli esercizi, specialmente man mano che il torneo entra nel vivo. Mi piace vedere i comportamenti, se c’è tensione, soprattutto se il giocatore si sta allenando nel giorno della partita”. Infine, è interessante riportare l’esperienza di Gilbert per comprendere cosa realmente avvenga dall’altra parte della recinzione durante le sessioni di allenamento pubbliche: “ I giocatori si accorgono della folla che li sta guardando quando si allenano e credo alzino inconsciamente un po’ il loro livello quando il pubblico li sta guardando. Quando allenavo Agassi, ho sempre pensato che le sessioni di allenamento fossero spesso indicatrici di quel che sarebbe accaduto in partita: se si è allenato bene, anche il match andrà nella stessa maniera”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement