ATP Ranking: Djokovic torna Re e Federer torna 3, Ok Raonic e Dimitrov

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ATP Ranking: Djokovic torna Re e Federer torna 3, Ok Raonic e Dimitrov

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L'urlo di Djokovic a Wimbledon (foto ART SEITZ)
 

TENNIS ATP RANKING – Djokovic torna numero 1 al mondo scavalcando Nadal e Federer torna n.3 scavalcando Wawrinka. Raonic e Dimitrov sempre più in cima. Kyrgios top 100. Seppi perde posizioni. 

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Chissà quanto avrà pensato anche al fatto che vincendo per la seconda volta a Wimbledon Novak Djokovic sarebbe ritornato anche in cima alla classifica mondiale. Di fatto ieri, alzando braccia al cielo dopo l’ultimo punto, Novak Djokovic ha guadagnato il diritto a guidare nuovamente da oggi il ranking. Nole proprio a Wimbledon, all’indomani del successo del 2011, diventò numero 1 per la prima volta. Ora ha un margine sul numero due di 460 punti e il pezzo di stagione fino a dopo lo Us Open lo vede in netto vantaggio su Nadal. Lo spagnolo infatti deve difendere le due vittorie nei Master 1000 americani di Toronto e Cincinnati nonché la vittoria a Flushing Meadows, per un totale di 4000 punti netti. Il serbo invece ha da difendere i quarti a Cincinnati (180 punti) e la semifinale in Canada (360 punti) oltre ai 1200 punti della finale Us Open 2013 persa proprio contro Nadal. Insomma, con  alle porte la stagione del cemento outdoor, superficie dove si esprime benissimo, Novak ha il percorso in discesa per chiudere l’anno da numero 1 al mondo, cosa che gli è riuscita già due volte, nel 2011 e nel 2012. 

Ma il cambio della guardia nella diarchia del tennis non è l’unica rivoluzione in classifica di questa settimana. Roger Federer torna infatti numero 3, superando Stan Wawrinka. Berdych eguaglia il suo miglior risultato di sempre tornando 5 al mondo, seguito da Milos Raonic, sempre più la vera sorpresa del 2014. Dimitrov arriva finalmente nei migliori 10, al numero 9, scavalcando Andy Murray che scivola alla decima posizione dopo che non è stato capace di confermarsi campione a Wimbledon. Nishikori, Gulbis e Isner fanno posto a questi nuovi giovani, destinati a salire in graduatoria se pensate che Dimitrov ha da “difendere”, fra Cincinnati, Toronto e Us Open, rispettivamente terzo turno, primo turno e primo turno, una miseria di punti. Raonic invece, sulla superficie da lui preferita, ha solo la finale in Canada (600 punti), il secondo turno a Cincinnati e gli ottavi allo Us Open (180 punti).

Fra gli altri spostamenti, Marin Cilic torna nei top 20 (n.20) mentre entra nei top 100 Nick Kyrgios, assurto agli onori della cronaca per aver eliminato dal torneo londinese Rafael Nadal. L’australiano guadagna 78 posizioni (n. 66). Bene anche Lajovic e  (+11, n.73), Muller (+19, n.84).

NATION RANKING
La classifica per nazioni somma il ranking dei primi tre giocatori di ogni Paese. L’Argentina supera la Germania poiché perdono posizioni infatti Haas, Kohlschreiber e Mayer. L’Australia con Kyrgios che diventa terzo giocatore dopo Hewitt e Matosevic entra nella top 10 scavalcando la Svizzera.

1. Spagna 27
2. Francia 51
3. Argentina 87
4. Repubblica Ceca 90
5. Germania 101
6. Croazia 104
7. Russia 116
8. Italia 140
9. Stati Uniti 144
10. Australia 164
11. Svizzera 183
12. Serbia 221

ITALIAN RANKING
Fognini sempre stabile al numero 15 mentre Seppi perde 9 posizioni e scivola alla casella numero 45.  Chi sale è ovviamente Simone Bolelli che con il terzo turno di Wimbledon guadagna 23 posizioni e si porta a ridosso dei migliori 100. Quinzi è vicinissimo a entrare nei primi 300 del mondo.

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