Il ritorno di Jelena Jankovic, quasi vicina al ritiro e ora rinata; i capitoli della Gala Leon Story, la separazione del doppio Errani-Vinci. Sono solo alcuni degli argomenti di questa settimana che meritano un approfondimento andando a scavare nel grande archivio degli articoli di Ubitennis.com
- Ons Jabeur, tunisina classe 1994, è impegnata oggi nel primo turno delle qualificazioni di Miami contro l’ungherese Timea Babos. A Indian Wells, dopo essersi guadagnata l’accesso al tabellone principale, ha fatto vedere i sorci verdi a Caroline Wozniacki, pur arrendendosi in due set. Scarsa forma fisica ma grande fantasia e tocco, il nostro esperto di tennis femminile AGF ne ha tracciato un profilo eccezionale. Che peccato se vi siete persi la Jabeur, ma potete sempre recuperare qui il pezzo di AGF.
- E’ tornata a farsi sentire Jelena Jankovic. L’ex numero uno del mondo proviene da un’annata travagliata, ma ha sorpreso tutti guadagnandosi la finale di Miami da numero 18 del seeding. La serba ha da poco compiuto 30 anni, ma appena due mesi fa sembrava davvero vicina al ritiro. Nel tennis le cose possono cambiare in un momento, e magari questa finale le farà cambiare idea, come fu per Flavia Pennetta l’anno scorso. Se ne volete sapere di più sulla serba, anche per lei c’è l’immancabile profilo di AGF.
- Ancora non la si è vista all’opera, ma ormai sappiamo bene che Gala Leon, capitano della squadra spagnola di Coppa Davis, non piace molto ai giocatori, e in particolare a Rafael Nadal e a suo zio Toni. Hanno ragione a lamentarsi? C’entra o meno il fatto che sia una donna? A dicembre Carlos Moya lasciava intuire che fosse più un problema di forma che di sostanza, ma Toni Nadal già il giorno successivo alla nomina senza mezzi termini indicava come uno dei problemi proprio il suo essere donna, rincarando poi la dose in seguito. Nel frattempo (novembre) la questione è anche finita al tribunale sportivo, ma intanto la Leon è sempre lì. E durante il torneo di Indian Wells ha dovuto incassare l’ennesimo attacco, stavolta da Rafa.
- Restando in tema di lamentele, il nuovo trend sono le palline. E’ giusto che ogni torneo scelga quelle che gli pare? Stavolta Nadal non è solo a lamentarsi, lo han fatto anche, ognuno coi suoi toni, Federer e Murray. Il nostro Daniele Vallotto è andato a fondo sulla questione.
- Errani e Vinci al capolinea. Dopo diversi anni il doppio più vincente della storia del tennis italiano si separa, in maniera improvvisa e inaspettata. Litigio? Oppure davvero voglia di puntare a nuovi traguardi e concentrarsi sul singolo? Forse è mancanza di stimoli, dopo un anno che le ha portate a vincere Wimbledon completando il career slam, e ad essere addirittura ricevute a “Palazzo Cichi”.
- Ferrer fuma. Non solo al termine del match quando il sudore inizia a evaporargli dal corpo dopo una delle sue solite maratone. Fuma nel vero senso della parola, addirittura un pacchetto di sigarette al giorno secondo Ekaterina Bychcova. Come lei faccia a saperlo ci è ignoto, ma le crediamo anche perché dà informazioni su altri tennisti e i loro vizi.
- Top player e match point mancati. Questa settimana è stato Nadal a perdere dopo aver avuto tre chance di chiudere la partita contro Raonic. Non gli accadeva dal 2010, a conferma del killer instinct dello spagnolo, come ci illustra Stefano Tarantino. Fra i Fab4 la classifica delle occasioni perse la guida Federer, il quale però si consola con il record di Bagel contro i top10. Da solo ne ha inferti quanti Nadal, Djokovic, Murray, Berdych, Ferrer e Wawrinka messi assieme
