Rafael Nadal durissimo contro il nuovo capitano di Davis spagnolo

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Rafael Nadal durissimo contro il nuovo capitano di Davis spagnolo

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Nettissima presa di posizione di Nadal nei confronti della nomina di Gala Leon Garcia a capitano della squadra spagnola di Coppa Davis


Non è davvero andata giù a Rafael Nadal la scelta del nuovo capitano della Spagna di Coppa Davis, dopo la decisione di Carlos Moya di rinunciare al suo incarico a seguito della retrocessione nel Gruppo I avvenuta lo scorso settembre. La Real Federación Española de Tenis (RFET) aveva fatto sapere, pochi giorni dopo la conclusione dello spareggio perso dalle “furie rosse” a Sao Paulo contro il Brasile, che a sostituire Moya sarebbe stata Gala Leon Garcia, ex giocatrice professionista (con un best ranking di n.27 raggiunto nel 2000), diventando così la prima donna nella storia della Davis a ricoprire questo incarico. Già all’epoca del primo annuncio, buona parte dei giocatori spagnoli (tra cui anche Nadal) avevano espresso le loro perplessità su questa nomina, adducendo come motivazione la scarsa conoscenza che una giocatrice donna può avere del tennis maschile.

Nei prossimi giorni i vertici dirigenziali della RFET si riuniranno a Siviglia e ci si attende che formalizzeranno la nomina in modo tale da dar tempo al neo-capitano di organizzare la squadra che dovrà recarsi in Russia il prossimo luglio per ottenere il lasciapassare per i Play-off di settembre.

Interrogato dalla stampa spagnola ad Indian Wells dopo il vittorioso match di quarto turno contro Gilles Simon, il n.3 del mondo Rafael Nadal ha rincarato la dose, facendo chiaramente capire che a suo parere  la Leon Garcia non ha sufficienti credenziali per ricoprire il ruolo: “Sarebbe come se io venissi messo a dirigere un ospedale – ha detto il maiorchino – E’ ovvio che non so nulla di medicina, di come funzionano le cose in un ospedale. Nello sport è la stessa cosa: le persone che dirigono e prendono decisioni devono sapere di sport, devono conoscere bene questo mondo. E’ preferibile che chi deve prendere decisioni abbia vissuto tutte le tappe del percorso in questo sport: allenatore, giocatore, di ragazzo che inizia a girare per i tornei… Tutte queste tappe sono importanti, sia a livello di capitano di Davis, fino ad arrivare ai massimi livelli dirigenziali in seno alla Federazione. Il sistema di elezion nel nostro sport è complicato, a mio umile avviso, ed per questo è diventato difficile trovare persone che siano veramente in grado di prendere le decisioni che sono richieste dalle cariche che ricoprono”.

 

 

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