TENNIS – Solo dieci giocatori al di sotto dei 24 anni tra i primi cento, le statistiche parlano chiaro: vincere da giovani nel tennis attuale è sempre più difficile. La massima espressione tennistica arriva ormai dopo i 24 anni quando si può puntare finalmente a successi importanti.
Fu lo stesso Roger Federer a puntare il dito sull’emergenza giovani, chiamiamola così, che il tennis moderno sta affrontando. Il campionissimo svizzero durante una conferenza stampa del torneo di Indian Wells defìnì l’eterno rivale Rafael Nadal, con Borg, il miglior giovane della storia del tennis e su questo non credo si possa obiettare. Non tanto per i risultati ma magari per l’impatto che ha avuto Rafa sulla storia recente di questo sport.
L’argomento però stuzzica e non approfondirlo sarebbe reato, la domanda sorge spontanea: davvero non ci saranno più campioni in grado di arrivare al top di questo sport già in tenera età? Probabilmente no, gli exploit alla Nadal o alla Becker sembrano non potersi più ripresentare, troppo spesso i giovanissimi si affacciano all’elitè ancora non pronti. La maturazione fisica e mentale troppo spesso avviene superati i ventiquattro anni.
Oggi nei primi cento giocatori c’è un solo 20enne, Thiem e nessuno più giovane. Al di sotto dei 24 anni ci sono 10 giocatori, che si spalmano in questa classifica:
84 – Dusan Lajovic
81 – Bernard Tomic
79 – Jack Sock
73 – Martin Klizan
70 – Carreno Busta
58 – Dominic Thiem
45 – Federico Del Bonis
23 – Jerzey Janowicz
12 – Grigor Dimitrov
9 – Milos Raonic
Per trovare un giocatore più giovane di Thiem bisogna arrivare al n. 161 dove troviamo l’australiano Kyrgios che è del 1995 dopo di lui c’è Pouille n. 195 che ha 20 anni appena compiuti (febbraio 1994). Tra la posizione 101 e la 200 troviamo: 12 tennisti classe ’90, 5 classe ’91, 12 classe ’92, 3 classe ’93, 1 classe ’94 e ancora 1 classe ’85. In totale sono 33 atleti dei quali 11 compiranno (o hanno compiuto) 24 anni in questo 2014 e il restante 22 che è ancora al di sotto della nostra analisi. In tutto, inoltre, nei primi 500 giocatori vi sono solo 21 ragazzi che non hanno compiuto vent’anni. Insomma dalla statistiche non ne viene fuori una bella situazione per il ricambio generazionale, l’età d’oro del tennis si è decisamente trasformata. La maturazione ai tempi d’oggi arriva dopo i 24 anni e dura relativamente poco, dei tennisti in attività solo Roger Federer è riuscito a vincere uno slam dopo i 30 anni e nella classifica dei vincitori slam è undicesimo con il successo di Wimbledon 2012, nove anni dopo Agassi ultimo trentenne a trionfare in un major.
1 Ken Rosewall 1972 Australian 37y 2m 1d
2 Ken Rosewall 1971 Australian 36y 2m 12d
3 Ken Rosewall 1970 US Open 35y 10m 11d
4 Andres Gimeno 1972 Roland Garros 34y 10m 1d
5 Ken Rosewall 1968 Roland Garros 33y 7m 7d
6 Andre Agassi 2003 Australian 32y 8m 28d
7 Arthur Ashe 1975 Wimbledon 31y 11m 25d
8 Rod Laver 1969 US Open 31y 1m 0d
9 Pete Sampras 2002 US Open 31y 0m 27d
10 Jimmy Connors 1983 US Open 31y 0m 9d
11 Roger Federer 2012 Wimbledon 30y 11m 0d
Tutto ciò non può che avvalere la tesi che ai tennisti moderni rimangono pochi anni di carriera per puntare al top. Al di sotto dei 24 anni abbiamo visto che ci sono solo 10 giocatori e vincere uno slam senza essere nemmeno tra i primi 100 è pura fantasia. Dopo i 30 anni invece le statistiche parlano chiaro sulla difficoltà di trionfare in un major, logico è che bisognerà aspettare Nadal, Djokovic e Murray trentenni per vedere se loro ne saranno in grado o saranno ormai scalzati dai vari Raonic, Dimitrov e soci.
C’è però ancora una classifica che forse sbugiarda Roger Federer ed è quella sui tennisti più giovani a trionfare in uno slam. Gli exploit più precoci sono quelli di Becker a Wimbledon ’85, successo che poi bissò l’anno dopo. Quello di Wilander al Roland Garros dell’82 e ultimo quello di Chang sempre al Roland Garros nell’89 in finale con Edberg. Tutti successi questi avvenuti prima del compimento del maggiore anno di età. Per quanto riguarda Nadal invece bisogna aspettare i 19 anni quando il maiorchino s’impose per la prima volta sulla terra rossa di Parigi conquistando il suo primo major di sempre. Proseguendo la classifica si vede ancora che Rafa non è il tennista con più slam vinti prima dei 22 anni, prima di lui ci sono Wilander, e Borg tutti a quattro successi. Tra i tennisti in attività bisogna aggiungere Novak Djokovic e Juan Martin Del Potro, entrambi vincitore del primo Slam a 20 anni. Il serbo però dopo quel successo ha arrestato la sua corsa dovendo aspettare poi il 2011 per rivincere un major mentre l’argentino è stato tormentato da problemi fisici.
Slam Open vinti prima del compimento dei 18 anni:
1) Wilander, Becker e Chang 1
prima del compimento dei 19 anni:
1) Becker 2
2) Borg, Wilander e Chang 1
prima del compimento dei 20 anni:
1) Wilander, Becker e Borg 2
2) Edberg, Sampras e Nadal 1
prima del compimento dei 21 anni:
1) Wilander 4
2) Borg 3
3) Becker e Nadal 2
4) Del Potro e Djokovic 1
prima del compimento dei 22 anni:
1) Wilander, Becker e Borg 4
2) Courier e Nadal 3
3) Djokovic e Del Potro 1
Vincere in tenera età è dunque ancora possibile? Questa è la domanda che tutti si pongono, gli ultimi anni di tennis direbbero di no ma l’inizio anno di questo 2014 potrebbe aver portato nuova linfa al tennis. Nuova linfa però che comunque non abbasserebbe la media visto che tennisti come Dolgopolov e Gulbis sono ormai 25enni mentre i soli Raonic e Dimitrov ancora devono superare la soglia dei 24, 23 il primo e 22 il secondo. In piena statistica troviamo anche Novak Djokovic ed Andy Murray, il primo escluso l’exploit dell’Australian Open 2008 ha dovuto aspettare i 24 anni per rivincere uno slam, Murray invece ha vinto l’US Open a 25 anni mantenendo la media intatta. Lo stesso Wawrinka, vincitore nell’ultimo torneo di Melbourne, ha dovuto aspettare i 28 anni per trionfare in uno slam confermando in pieno i numeri che parlano di maturazione tra i 24 ed i 30 anni. Ci sarebbero tanti altri esempi di tennisti sopra i 25 anni ancora superiori ai colleghi più giovani ma l’ultimo esempio è doveroso prenderlo direttamente a casa nostra con Fabio Fognini. Il ligure nonostante il talento indiscusso, chiaramente visibile anche anni fa, ha dovuto aspettare anch’esso i 25 anni per la maturazione completa e solo quest’anno era partito come candidato protagonista del circuito, almeno sulla terra. A Fabio fino ad adesso non è riuscita la consacrazione neanche quest’anno. Parigi è però vicina, quindi non poniamo limiti alla provvidenza…