Roland Garros, Nishikori: “Chang mi sta aiutando molto, peccato per gli infortuni”

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Roland Garros, Nishikori: “Chang mi sta aiutando molto, peccato per gli infortuni”

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TENNIS ROLAN GARROS – Klizan b. Nishikori 7-6 6-1 6-2.Intervista postpartita.

Rimpiangi di essere venuto a giocare, oppure oggi il tuo infortunio non c’entrava nulla?
Non so, sono sicuramente soddisfatto di aver concluso il match; sono molto scontento della mia performance, insomma non male ma di certo non perfetta, anche se non mi sono allenato molto. Stavo giocando bene sulla terra europea finora, è triste dover uscire qui al primo turno, ma è già qualcosa non avere infortuni.

Hai lottato duramente nel tiebreak, pensi che se lo avessi vinto sarebbe stata una storia diversa?
Forse; nel primo set stavo giocando ben, aggredivo e non commettevo troppi errori. Forse sarebbe andata diversamente, sì.

C’è qualche strascico dei tuoi recenti infortuni, che ti condiziona in campo?
Sì, come ho detto non sono riuscito ad allenarmi; oggi era la prima volta che giocavo dopo Madrid, era fuori ritmo, anche al servizio non spingevo così da settimane. Pensavo avrei acquisito ritmo durante il match, ma non è stato così, non ho potuto far nulla.

Sembri scoraggiato. Cambiamo argomento, quando sai che ci sarà un ritardo a causa del meteo, cosa fai? Ascolti musica, visualizzi la partita? Che routine hai?
Cerco di rilassarmi, di non pensare al match e di non stressarmi troppo. Oggi ero semplicemente sdraiato, ho guardato qualche video, tutto qui.

Eri in una gran serie positiva, stavi facendo grandissimi progressi. Come vedi il resto della stagione adesso, relativamente agli infortuni?
È un bel problema, devo dirlo, un sacco di infortuni, specialmente a Madrid ero avanti di un set ed un break e ho dovuto abbandonare. È dura, ma credo sia la mia vita tennistica, anche se mi  prendo curo di me stesso gli infortuni arriveranno ugualmente, devo essere pronto mentalmente.

Com’è lavorare con Michael, e quali sono le cose che più sei contento di aver imparato da lui?
Non so, lui e Dante lavorano molto bene insieme, e con me, il mio tennis sta migliorando molto; quest’anno i risultati sono sensibili, sto giocando benissimo soprattutto sulla terra, di certo Michael mi ha aiutato molto.

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