RG day 6: tocca ai big, Sharapova e Radwanska, Federer e Djokovic

Roland Garros

RG day 6: tocca ai big, Sharapova e Radwanska, Federer e Djokovic

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TENNIS – Anche Radwanska e Sharapova alla prova con due giovani in ascesa. La Cibulkova tenterà di infrangere la barriera Stosur. La Suarez Navarro dovrà arginare la spumeggiante ed esplosiva Townsend. Federer e Djokovic sfidano avversari sempre battuti nei precedenti. Berdych rischia con Bautista Agut, Tsonga-Janowicz possibile show.

DONNE (Da Parigi, Laura Guidobaldi)

[3] Agnieszka Radwanska (POL) vs Ajla Tomljanovic (CRO)

Nessun precedente

La polacca, n. 3 del mondo, è alla sua 8a partecipazione al Roland Garros. Nel major sul rosso, il suo miglior risultato è quello raggiunto l’anno scorso, essendo approdata ai quarti (poi persi da Sara Errani). La terra non ha mai regalato grandi exploit ad Agnieszka, pur essendo lei, in assoluto, la maga della smorzata.

Tuttavia, nonostante abbia “solo” 25 anni, Aga ha un’esperienza degna di una “veterana” e, sulla carta, non dovrebbe avere problemi con la 21enne Ajla Tomlianovic, n. 72 del ranking e alla sua prima partecipazione al main draw di Parigi. Ma attenzione, la croata è giovane e in fase di progresso, quindi potrebbe costituire una possibile sorpresa anche per l’espertissima Agnieszka.

 [7] Maria Sharapova (RUS) vs Paula Ormaechea (ARG)

La campionessa siberiana, vincitrice a Porte d’Auteuil nel 2012, è nettamente favorita sulla 21enne argentina Paula Ormaechea. Paula, n. 75 della classifica, raggiunse il miglior risultato in uno slam proprio a Parigi l’anno scorso, approdando al terzo turno da qualificata.

È dunque una delle tante giovani in ascesa che cominciano a far capolino nel panorama delle top 80 e costituiscono dunque un possibile “pericolo” per le protagoniste più collaudate. Ma sarà comunque difficile per la Ormaechea destabilizzare Maria che, uscite di scena Serena e Li Na, è ora più che mai la favorita del torneo.

[9] Dominika Cibulkova (SVK) vs Samantha Stosur (AUS)

Precedenti 4-0 Stosur

2009 Stanford          Sosur 6-4 6-3

2012  French Open  Stosur 6-4 6-1

2012 Tokyo               Stosur   6-4 7-5

2014 Madrid             Stosur 6-4 6-0

Dominika Cibulkova ha sempre perso con Samantha Stosur nei loro 4 precedenti. Tuttavia, la tennista di Bratislava, oggi n. 10 del mondo, al suo 28esimo slam e fresca finalista degli Australian Open, sta vivendo il momento migliore della carriera.

Non dimentichiamo però che già a 20 anni raggiunse la semifinale del major parigino, dove venne fermata da Dinara Safina. Sam Stosur, dal canto suo, parte certo favorita ma sappiamo bene quanto la tennista Aussie possa essere condizionata dalla pressione di non fallire un match importante come quello di uno slam (anche se di slam ne ha già vinto uno, lo US Open del 2011), soprattutto se favorita. Potrebbe dunque rischiare di trovarsi sopraffatta dall’inesauribile carica agonistica della Cibulkova.

[WC] Taylor Towsend (USA) vs [14] Carla Suarez Navarro (ESP)

Nessun precedente.

La calma e serafica Carla contro la spumeggiante ed esplosiva Taylor. La giocatrice spagnola, dotata di un rovescio ad una mano tanto sopraffino quanto micidiale per l’avversaria, a 25 anni è alla 6a partecipazione al Roland Garros, in cui ebbe il miglior risultato nel 2008 giungendo ai quarti.

È una tennista dunque con un certo bagaglio alle spalle, che sta vivendo il momento più esaltante del suo percorso tennistico, avendo raggiunto la posizione n. 15 e avendo vinto il suo primo titolo Wta a Oeiras poche settimane fa. Contro Taylor Townsend la Suarez Navarro dunque parte favorita.

Tuttavia, la giovanissima americana, 18 anni e proveniente dalle qualificazioni, ha dimostrato di avere coraggio, grinta e talento da vendere andando a prendersi la vittoria con la Cornet, finalista di un Masters 1000 e attuale n. 20 del mondo. Si preannuncia dunque una bella sfida tra due tennista che, nonostante una differenza di età di 7 anni, sono entrambe, seppur a un livello diverso, in fase di progresso e ascesa.

 

UOMINI (Da Parigi, Antonio Garofalo)

 

(4) Roger Federer v (31) Dmitry Tursunov

Head-to-head: Federer leads 4-0

2006  AMS Miami     Hard (O)   R16    Federer   63 63

2006  AMS Toronto   Hard (O)   R16    Federer   63 57 60

2008  Olympic Tennis Event – Beijing   Hard (O ) R64        Federer       64 62

2014  Indian Wells-1000  Hard (O)  R32  Federer                       76(7) 76(2)

I precedenti, anche se giocati tutti sul cemento, lasciano pochi dubbi. Un solo set, nel 2006, strappato dal russo “americano”, ma l’ultima partita  giocata a marzo ad Indian Wells è stata molto equilibrata con lo svizzero vincitore in due tiebreak.

Tursunov, che ha raggiunto il terzo turno per la terza volta a Parigi cerca il primo ottavo di finale, raggiunto due volte a Wimbledon.

La seconda giovinezza del russo, trentuno anni compiuti, lo ha portato nei pressi del suo best ranking ( n. 20) raggiunto nel 2006, ma sarà difficile impensierire il primatista slam.

Federer, da parte sua, sembra aver smaltito la “sbornia” per l’arrivo dei gemellini e veleggia sereno verso la seconda settimana dove dovrebbero arrivare i test più probanti.

Vincendo Roger diverrebbe il primatista assoluto per il numero di ottavi raggiunti a Parigi, dodici, staccando Vilas con cui è alla pari a quota 11. Con la vittoria contro Schwartzman, Federer è inoltre diventato l’unico giocatore ad aver vinto almeno sessanta partite in ciascuno degli Slam.

Il russo peraltro ha perso le ultime sette sfide contro top10, vincendo l’ultima vola lo scorso anno a Cincinnati contro Ferrer.

(2) Novak Djokovic v (25) Marin Cilic

Head-to-head: Djokovic leads 8-0

2008 Dubai Hard (O) R32 Djokovic 64 63

2008 US Open Hard (O) R32 Djokovic 67(7) 75 64 76(0)

2009 Dubai Hard (O) QF Djokovic 63 64

2009 Beijing Hard (O) FR Djokovic 62 76(4)

2010 Davis Cup (WG-QF) Hard (I) R4 Djokovic 63 63 62

2011 Montreal-1000 Hard (O) R16 Djokovic 75 62

2012 Cincinnati-1000 Hard (O) QF Djokovic 63 62

2014 Indian Wells-1000 Hard (O) R16 Djokovic 16 62 63

E’ quasi un derby, Serbia contro Croazia, ma non ci sarà spargimento di sangue. Anche qui, curiosamente, i due si sono incontrati sempre sul cemento e quindi il match sarà una primizia.

Cosa dire?  Otto partite a zero si spiegano in tanti modi, ma soprattutto perché il colpo migliore di Cilic, il servizio, si scontra contro la migliore risposta del circuito.

Solo Seppi (10-0) e Chardy (9-0) hanno sinora perso più partite con il serbo senza vincerne una e Cilic si candida a raggiungere il francese.

Il Djokovic di questi tempi sembra intrattabile per il redivivo Cilic, che sta tentando di risalire la china dopo il controverso caso doping che lo ha coinvolto. La battuta è scontata e blasfema, ma essendo nativo di Medjugorje a Cilic servirà un miracolo. Peraltro pochi giorni fa a Roma ha perso senza combattere troppo contro Jurgen Melzer.

Novak dal canto suo prosegue la corsa verso l’unico slam che manca in bacheca e difficilmente si fermerà prima del traguardo.

Nole ha fallito l’accesso agli ottavi a Parigi solo due volte in carrera, all’esordio nel 2005 e nel 2009, sconfitto a sorpresa da Kholschreiber.

(6) Berdych v (27) Bautista Agut

Head-to-head: Bautista Agut leads 2-1

2013     Chennai      Hard (O)    QF     Bautista Agut   75 26 63

2013     Bangkok     Hard (O)     R16   Berdych      63 63

2014 Indian Wells-1000 Hard (O) R64 Bautista Agut 46 62 64

Attenzione, possibile insidia per il ceco. I precedenti a favore, ma non solo, inducono a prospettare un match ostico per Berdych.

Bautista Agut, best ranking di numero 28 raggiunto la scorsa settimana e reduce dalla semifinale del Masters 1000 di Madrid, può essere un ostacolo molto duro per Berdych che quest’anno non pare veleggiare su livelli elevati.

La stagione sulla terra è stata fallimentare:  come abbia fatto a perdere la finale all’Estoril contro Berlocq resta un mistero che comunque avvalora la tesi di quanti, anche su questo sito, lo chiamano Perdych. Lo stesso dicasi per la sconfitta a Montecarlo con Garcia Lopez. Se la diciassettesima batosta consecutiva con Nadal a Madrid non fa notizia, il ko romano con Dimitrov ( battuto peraltro la settimana prima) suona come un passaggio di consegne. Insomma se Berdych salutasse anzi tempo Parigi non sarebbe una sorpresissima.

(13) Tsonga v (22) Janowicz

Head-to-head: Janowicz leads 1-0

2013     Rome-1000    Clay (O)    R32    Janowicz  64 76(5)

Il Suzanne Lenglen potrebbe accendersi per un match che sulla carta, con Tsonga comunque favorito, può rivelarsi molto equilbrato e divertente.

Dipenderà però molto da come si sveglierà il polacco che non sta confermando, complici anche alcuni problemi fisici, gli ottimi risultati della scorsa stagione, quando si era issato alla posizione numero 14 del ranking puntando con decisione la top 10.

Jerzy viene da una serie sconcertante pre-Roland Garros con otto sconfitte consecutive: non vinceva un match da febbraio a Rotterdam!

Raggiungendo gli ottavi, Janowicz diverrebbe il primo polacco ad affacciarsi alla seconda settimana parigina dopo Fibak nel 1982.

Tsonga, che difende la semifinale dello scorso anno dal canto suo potrebbe agganciare al quinto posto dei francesi plurivittoriosi negli Slam Leconte e Grosjean a quota 78.

 

 

 

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