TENNIS – Il campione in carica dei Championships invita i Media a non dare giudizi affrettati sul Amelie Mauresmo come coach in base al suo risultato a Wimbledon. Troppo pochi i giorni di lavoro per poter cambiare tanto…
Tempestato di domande sulla sua collaborazione con Amelie Mauresmo, specialmente dai media britannici, Andy Murray invita tutti alla calma: “Non è solo una questione di risultati per me, ma anche di sensazioni; se sento che stiamo lavorando sulle cose giuste in allenamento, se siamo in grado di comunicare bene prima e dopo il match ad esempio sulla tattica. Aggiungendo però:”Come coach non si può cambiare niente in 5 o 6 giorni, è stupido pensare altrimenti, potrei perdere al perdere al primo turno a Wimbledon e certamente non sarebbe colpa sua”
Murray ha poi sottolineato come si stia divertendo sul campo col suo nuovo coach e di non aver ancora pensato a una collaborazione a lungo termine:
“Non lo so, non gliene ho ancora parlato; non so cosa lei vi abbia detto ma magari sta odiando questo lavoro, quando il torneo sarà finito ci siederemo e ne parleremo ma io per adesso mi sto divertendo e questo è importante”.