TENNIS – Per la ottava volta negli ultimi undici slam il serbo e’ il principale favorito dei bookmakers. Ma la concorrenza così agguerrita (Murray, Nadal e Federer in primis) e il tabellone così arduo ci consente di pensare ad un esito differente.
Marco Cardito
Alla vigilia della giornata inaugurale del terzo slam stagionale (considerato dagli addetti ai lavori e non come il torneo più importante dell’anno) il tabellone maschile presenta ai nastri di partenza almeno quattro giocatori con possibilità molto simili di conquistare il titolo. I quattro in questione sono, come sempre, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Andy Murray e Roger Federer (rigorosamente in ordine di seeding).
Il serbo e’ considerato dai bookmakers come il favorito principale ma, a mio avviso, ci sono troppe incognite e troppi interrogativi che aleggiano sul numero 2 del mondo. Innanzitutto le condizioni fisiche, in particolar modo del polso, che non gli hanno consentito di disputare l’esibizione sull’erba nel “Boodles Challenge” (anche se credo solo a scopo precauzionale); da non sottovalutare poi le condizioni psicologiche che vedono un Djokovic sicuramente affranto dall’ennesima sconfitta patita al Roland Garros e che potrebbero condizionarlo non poco. A chiudere il cerchio anche un tabellone poco agevole che vede Nole dover affrontare un giocatore ostico come Stepanek al 2° turno, un brutto cliente come Tsonga al 4° (anche se quest’ultimo sta affrontando un periodo tutt’altro che brillante), Berdych ai quarti e in semifinale la possibile rivincita della finale dell’anno scorso contro Murray.
Djokovic @2.75 Bet365/StanleyBet
Nadal deve combattere invece contro i suoi fantasmi, nella fattispecie contro giocatori in grado di impensierirlo sulla superficie a lui meno congeniale (come hanno fatto negli ultimi due anni Rosol e Darcis). La sua prima apparizione sulla velocissima erba di Halle e’ stata a dir poco negativa (avendo infatti racimolato la miseria di 5 games contro il funambolico Dustin Brown) ma le attenuanti a favore dello spagnolo (in particolar modo il doversi adattare in poco tempo all’erba dopo aver giocato per due lunghe settimane sulla terra rossa di Parigi) erano comunque evidenti. Il tabellone del maiorchino presenta delle difficoltà specialmente nella prima settimana, dovendo affrontare giocatori come Klizan, Rosol e Karlovic in grado di pressare per tutta la durata della partita e dunque di mettere in difficoltà Nadal. Se il numero 1 del mondo dovesse riuscire a superare queste difficoltà a quel punto potrebbe essere considerato il favorito del torneo, in virtù di un’erba più lenta e meno insidiosa per il maiorchino e di un tabellone non certo impervio (Gasquet agli ottavi, uno tra Raonic, Kohlschreiber e Nishikori ai quarti) prima di un possibile epico scontro in semifinale contro Federer (che non batte Rafa in uno slam da sette anni, proprio a Wimbledon).
Nadal @6.00 Snai
Murray gioca per la prima volta in carriera il torneo di casa senza le gigantesche pressioni di una intera nazione; tuttavia tutti si aspettano una quantomeno dignitosa difesa del titolo conquistato lo scorso anno in finale contro Novak Djokovic. Dopo quella vittoria però lo scozzese ha trovato delle enormi difficoltà a causa dei problemi alla schiena che l’hanno costretto ad operarsi e a saltare tutta la parte finale della stagione 2013. Quest’anno si e’ avuta l’impressione che Murray abbia perso gran parte della propria spinta con il servizio e questo ha notevolmente influito sul gioco dello scozzese che ha sofferto non poco. Le quotazioni sono leggermente risalite dopo la brillante partita disputata a Roma contro Nadal e la semifinale conquistata a Parigi. La sconfitta contro Stepanek al Queen’s può tuttavia scalfire le certezze del numero 3 del seeding che dovrà certamente salire di livello ma che ha dalla sua parte un tabellone decisamente agevole e che lo proietta senza troppe difficoltà ad un ottavo contro Anderson o Fognini per poi affrontare ai quarti un Ferrer debilitato o, più probabilmente, un Dimitrov in grande spolvero. Come detto in precedenza in semifinale potrebbe incontrare Djokovic e qui credo che il britannico partirà con i favori del pronostico.
Murray @5.00 Snai
E che dire del sette volte vincitore Roger Federer? Ha disputato un ottimo Australian Open e successivamente una buona stagione sul cemento, sulla terra ha ottenuto la finale a Monte Carlo ma ha deluso nei tornei successivi, dovuto soprattutto al secondo parto gemellare della moglie. Ha poi ottenuto il secondo titolo stagionale (dopo la vittoria a Dubai) nel torneo di Halle battendo in finale Falla e disputando complessivamente un torneo sufficiente (non bene contro Sousa, decisamente meglio contro un insidioso Nishikori). Ovviamente bisogna tenere in considerazione che con il passare delle stagioni le possibilità dell’elvetico diminuiscono sempre di qualche punto percentuale. Ma quest’anno Roger ha una occasione più unica che rara per centrare il 18° titolo dello slam e rilanciarlo nella testa a testa con Nadal che si sta avvicinando Slam dopo Slam. Il tabellone e’ dalla sua parte e gli ostacoli davvero proibitivi sono pochi (gli ottavi con questo Janowicz non sono un ostacolo troppo difficile da superare), nei quarti avrebbe Wawrinka ma il vincitore dell’ultimo Australian Open vive un periodo complesso da un punto di vista fisico e mentale; la semifinale contro Nadal sarebbe sicuramente impegnativa ma se Federer ha una chance di battere la sua “bestia nera” negli slam e’ proprio sui prati verdi di Wimbledon.
Federer @7.00 Eurobet
Gli altri invece si dividono le residue possibilità di vincere il titolo. In prima fila sicuramente Dimitrov e Berdych che per conquistare il titolo dovranno disputare due settimane perfette e superare almeno 3 dei principali favoriti del torneo, Tsonga e Wawrinka stanno affrontando un periodo di forma decisamente scadente, Ferrer non sembra in grado di vincere un torneo di questa importanza. Raonic si trova poco a suo agio sull’erba nonostante un servizio devastante, Nishikori e’ troppo fragile per reggere un torneo di tale difficoltà, Janowicz molto difficilmente ripeterà l’exploit dello scorso anno e Gulbis e’ decisamente troppo imprevedibile per poterlo considerare un serio pretendente al titolo. Concludo dicendo che il mio personale favorito e’ Murray, seguito a ruota da Nadal e Federer e un filo più staccato Djokovic. Agli altri concedo un onesto 5% di possibilità dovuto soprattutto alla imprevedibilità del torneo più bello ed affascinante del mondo.
Murray 30%
Nadal/Federer 25%
Djokovic 15%
Altro 5%
Marco Cardito