Australian Open: Azarenka b. Wozniacki 6-4 6-2. L’intervista del dopo partita a Victoria Azarenka

Sei contenta di aver ritrovato il tuo livello di gioco?

Penso sia stato un bel match, di alta qualità. Sono contenta di come sono rimasta nel match per tutta la durata dell’incontro. Penso che ci siano sempre aspetti sui quali puoi migliorare, ma è un grande progresso da un match all’altro. Voglio solo continuare su questa strada e continuare a crescere, a migliorare. Piuttosto, tu mi sei mancato molto. Non sei venuto alla mia ultima conferenza stampa. Ho una domanda per te.

Hai una domanda per me?

Sì. Negli ultimi due anni hai rilasciato molti commenti sulla moda. Voglio che tu mi dica quel che pensi perché non hai twittato nulla sull’argomento.

Sul tuo outfit?

Su quello di tutti. Tu hai buon gusto, voglio sapere quel che pensi.

Tra tutte, preferisco quello di Serena. Penso che lei abbia vinto il torneo dello stile.

Ok.

Mi piace quello di Maria, e anche il tuo. Non sono molto sicuro delle maniche lunghe.

Pensi che dovrei togliermi le maniche lunghe?

Dipende da te.

Ma rimane un consiglio.

Spicca moltissimo un colore solo.

Sì, il giallo è preponderante. A me piace molto il giallo.

Avresti potuto incontrare chiunque qui perché sei fuori dalle teste di serie. Deve essere comunque difficile giocare contro un’amica, una top 8. Com’era ritrovarsela di fronte al secondo turno?

Sai, è qualcosa che non fa grande differenza, il turno in cui affronti questi giocatori. Probabilmente è un po’ più difficile a inizio torneo. Ma per me, io sapevo della mia situazione e perciò sapevo di poter giocare contro chiunque. E così accetto chiunque mi capiti dall’altra parte della rete. Cerco di fare il mio meglio. Lei ha avuto un finale di stagione incredibile l’anno scorso, e quindi sapevo di dover innalzare il mio livello di gioco se volevo avere delle chance. E penso di averlo fatto molto bene.

Ti dispiace per lei?

Penso di essere molto fortunata con il tabellone. Ma non so come valutare il livello di empatia. È un po’ pericoloso. Tu devi giocare contro qualcuno che è un’amica. Perciò penso che quando ti ritrovi sul campo devi dimenticarti di tutte queste cose. Ma ci divertiremo ancora insieme dopo questo torneo, quindi… nessun problema.

Ritornando al tuo outfit. Hai iniziato con una tale intensità!

Quella è la chiave. Questo è il punto decisivo, l’outfit. Tu hai risposto alla mia domanda.

Ma poi tu hai continuato su quel livello di intensità.

Non essere nervoso, è tutto ok. Non mi sono cambiata il mio completino, e così l’energia e l’intensità sono rimaste lì, con il mio outfit. Ma davvero, è così che io gioco. Io cerco di aumentare l’intensità, di giocare aggressivo. Penso sia una delle mie caratteristiche. Non l’outfit, l’intensità intendo.

C’è qualcosa tra quello che hai fatto oggi in campo che hai cercato negli ultimi mesi e che ora funziona?

Penso che oggi il mio gioco a rete abbia funzionato molto bene. penso di aver preso realmente le mie chance e di averle sfruttate. Sono molto soddisfatta per il gioco espresso oggi.

Come valuti il tuo tabellone da qui a fine torneo? Pensi che sia un bene guardare avanti nel tabellone?

Vedremo. Non so cosa capiterà nel futuro. Voglio solo essere in grado di avere il controllo su ciò che dipende da me. È il mio modo di prepararmi al prossimo incontro. Questo è ciò che voglio fare, non pensare a cosa accadrà poi. Voglio solo essere molto, molto preparata.

Il livello di gioco era molto alto. Tu hai giocato molto bene, e Caroline anche. Eri su Twitter durante il match, e la gente ha apprezzato molto È stato qualcosa che hai notato nel corso del match?

Be, insomma, come ti ho già detto, quando giochi contro una giocatrice come Caroline, lei è capace di fare qualsiasi cosa sul campo, non spreca una palla. Cerca di farti sbagliare e di proporre colpi migliori dei tuoi. Penso che il livello di gioco mostrato oggi fosse necessario per giocare contro una come lei. Abbiamo avuto molti scambi lunghi, di alta qualità. Ma penso che quando affronti qualcuno così bravo tu debba per forza innalzare il livello del tuo gioco.

Hai vinto molto in carriera qui. C’è qualcosa dell’Australia che non apprezzi? Magari la Vegemite o qualcos’altro?

Non mi piace la Vegemite. Ma ha a che fare veramente con l’Australia?

Sì, è australiana.

Sì? Be’, allora hai trovato qualcosa che non mi piace.

A cosa attribuisci le tue vittorie qui?

Adoro l’energia delle persone qui. Penso che questa nazione sia veramente educata allo sport, lo amano sul serio. E’ molto eccitante. E poi è il primo Slam della stagione. E cosa l’organizzazione del torneo ha fatto per migliorare, be’, è veramente impressionante. Penso che chiunque si senta veramente entusiasta di venire qui per giocare. Non so, magari adotterò un bambino australiano o qualcosa di simile.

Prima parlavi di moda. Ti interessi della tua immagine, di cosa dice la gente sul tuo comportamento o su cosa indossi? È qualcosa a cui presti attenzione o che proprio non ti preoccupa?

Be’, devo indossare quello che ho… ma penso che l’importante sia rimanere fedeli a se stessi e continuare a credere in cosa si crede, fino a quando sei rispettoso degli altri, a tutti. Puoi essere la pesca più bella e matura del mondo, ma se trovi qualcuno che detesta le pesche, che fai? (sorridendo)

Ti riferisci al fatto di poter stare bene in campo, di poterti muovere senza dolori? Penso che sia questo il caso.

Sì.

Quanto significa per te tutto ciò?

È solo divertimento, davvero, perché io mi diverto davvero a giocare. A volte ci sono momenti duri, esiste la pressione, lo sai. Ma essere capaci di superare tutte queste emozioni una volta di più, è bello. Per me è davvero bello. Semplicemente, non voglio aspettare di continuare a lavorare, a giocrare, di avere partite, tornei. Lo so, è solo l’inizio dell’anno. ma non vedo l’ora che arrivi la stagione.

Traduzione di Maurizio Riguzzi