WTA Pattaya: si ritira Svitolina, Peng avanti con autorità

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WTA Pattaya: si ritira Svitolina, Peng avanti con autorità

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Nel secondo giorno del torneo WTA di Pattaya tutti i pronostici sono confermati. Si ritira Elina Svitolina, Shuai Peng passa con autorità mentre le immortali Date Krumm e Tanasugarn vengono eliminate

Si è concluso da poco il programma della giornata odierna che non ha fatto registrare alcuna sorpresa sul campo. Fuori dal campo, invece, le cose sono andate diversamente per il ritiro dal tabellone della favoritissima Elena Svitolina, testa di serie numero 2.

L’ucraina si è ritirata prima di scendere in campo e, così facendo, ha dato l’opportunità alla connazionale Beyggelzimer di poterne prendere il posto come lucky loser. La trentunenne di Donetsk ha sfruttato benissimo l’occasione estromettendo, al termine di una battaglia durata più di due ore, la nipponica Date.

La testa di serie numero 1, la cinese Peng non ha avuto problemi a regolare con un perentorio 6-3 6-2 la russa Alla Kudryavtseva. Partita sempre dominata dalla più forte giocatrice cinese in attività, anche se i 4 turni di servizio persi, (e i 5 doppi falli), testimoniano una forma lontana parente da quella messa in luce nell’ultima edizione degli US Open dove riuscì a centrare la semifinale.

Un altro ritiro eccellente caratterizza la giornata di oggi, è quello della kazaka Yaroslava Shvedova, alle prese con la sua consueta fragilità fisica. Il suo posto da lucky loser viene sfruttato alla perfezione dall’ennesima cinese in tabellone, la Lin Zhu che estromette dal torneo, una sempre più in crisi, Peer in due rapidi set.

Avanti senza problemi anche la naturalizzata australiana Ajla Tomljanovic, (australiana per tutti, tranne che per il livescore della WTA, che continua ad inserire la bandiera croata a fianco del suo nome), che non concede nulla alla giovane (interessante) qualificata russa Kulichkova.

La trentasettenne tailandese Tanasugarn, dopo un buon avvio, patisce il ritorno della nipponica Misaki Doi e dal 6-5 e servizio, sparisce metaforicamente dal campo, per il rapido 6-7 (2) 0-6 che ne consegue da lì a poco.

In quello che doveva essere l’incontro più interessante ed equilibrato della giornata, almeno sulla carta, si assiste ad una vittoria dell’esperta slovacca Daniela Hantuchova che ha la meglio, in rimonta, sulla testa di serie numero 3, la kazaka Zarina Diyas.Non si può certo parlare di grossa sorpresa dato che la Hantuchova da queste parti ha sempre giocato bene ed in passato ha trionfato due volte (2011 e 2012). L’avvio è stato terribile per la nativa di Poprad, poiché, dopo appena diciotto minuti, si è ritrovata sotto nel punteggio per 5 giochi a 0. Dalla seconda frazione, però, i colpi piatti e profondi di Daniela hanno iniziato finalmente a trovare il campo, invece dei teloni, e la partita ha rapidamente cambiato padrone (dal 3-3 nel secondo set, il parziale in favore della Hantuchova dirà 9-1, per il 6-3 6-1 finale).

Risultati:

M. Erakovic b. L. Kumkhum 6-2 6-2
[1] S. Peng b. A. Kudryavtesva 6-3 6-2
M. Doi b. [WC] T. Tanasugarn 7-6 (2) 6-0
[8] S. Zheng b. D. Vekic 6-2 6-0
D. Hantuchova b. [3] Z. Diyas 1-6 6-3 6-1
S. Zheng b. [Q] Yi-Fan Xu 6-4 6-2
Ying-Ying Duan b. [Q] Yung-Jan Chan 7-6 (4) 7-5
[LL] Lin Zhu b. Shahar Peer 7-6 (5) 6-1
[6] J. Gajdosova b. [Q] Misa Eguchi 6-3 7-6 (1)
A. Tomljanovic b. E. Kulickhova 6-3 7-6 (4)
[4] K. Nara b. [WC] N. Lertpitaksinchai 6-2 6-1
[LL] Y. Beygelzimer b. K. Date 5-7 7-6 (8) 6-2

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