Sorprendente successo della paraguaiana Veronica Cepede, che sconfigge Roberta Vinci lasciandole appena 5 game. Sara fatica nel secondo set ma approda ai quarti

Si ferma agli ottavi la corsa della nostra Roberta Vinci, sconfitta dalla non irresistibile Cepede Ro in poco più di un’ora di gioco. Deludente la prestazione dell’italiana , che oggi non è scesa praticamente in campo, regalando il match con errori a non finire. La partenza è il preludio di quello che si vedrà a seguire : la Vinci gioca subito un brutto game al servizio e concede il break alla paraguaiana. Nulla è valso il contro break immediato, perché da li seguono altri due break in favore della Cepede che tranquillamente chiude il primo set in mezz’ora sul 6-2. La Vinci appare lenta e a tratti svogliata, ma è soprattutto il servizio a non funzionare oggi. Percentuali di prima palla in campo bassissime, appena il sopra il 40 %. A questi dati non di certo esaltanti si aggiungono frequenti doppi falli e gratuiti di back e dritto, che arrivano puntualissimi ogni qual volta lo scambio supera i 2/3 colpi. La paraguaiana non fa nulla di eccezionale, aspetta e viene ripagata sempre dai colpi avversari.Il secondo set inzia sulla falsa riga del primo, anche se la Vinci sembra aver ritrovato più confidenza con la pallina, i gratuiti restano una costante , ma si intravede anche qualche sporadico vincente. Dura poco però questo equilibrio. La Cepede spinge un poco di più i suoi colpi e trova il break che la conduce senza sofferenze a chiudere su un comodo 6-3. Partita senza storia, ma con i protagonisti invertiti.

Non delude i pronostici della vigilia invece Sara Errani, numero uno del tabellone e
favorita del torneo. Partita dalle due facce quella dell’italiana, capace di giocare un ottimo primo parziale e un altrettanto deludente secondo set.Sembrava tutto facile, tutto troppo facile. In appena 20 minuti suonati di gioco l’ Errani rifila un secco 6-0 alla Dominguez Lino, presa letteralmente a pallate dall’intensità dell’italiana, che copre egregiamente il campo e fa dell’avversaria quel che vuole.Nessun fastidio sembra poter esser immaginabile, davvero troppo poca cosa la spagnola nel primo set per poter impensierire una Sara davvero sul pezzo. Ma inaspettatamente la partita nel secondo parziale prende una piega alquanto strana. Il parziale si riapre come si era concluso : L’Errani resta aggressiva e strappa in avvio il servizio alla spagnola. La Dominguez però comincia a trovare finalmente le misure del campo e a giocar con maggiore coraggio soprattutto con il suo rovescio lungolinea a una mano, che le permette di riacciuffare l’ italiana. Sembra solo un normale passaggio a vuoto, ma dal quinto game inizia una vera maledizione per la giocatrice al servizio: ben 7 break consecutivi(nel secondo set saranno 9 , mentre il computo totale sarà di ben 12 break!). L’italiana scesa leggermente nelle percentuali al servizio (ma nemmeno troppo), soffre la ritrovata verve della spagnola e comincia a sbagliare palle non impossibili. Alla fine , dopo un lungo game con altrettante immancabili palle break salvate, l’Errani può festeggiare l’approdo ai quarti. Troverà la giovane diciottenne brasiliana Haddad Maia, autrice di un’autoritaria prestazione ai danni della Hercog.

Francesco Gizzi

Risultati

[6] A. Schmiedlova vs P. Ormaechea 6-0 6-2
[WC] B. Haddaz Maia b. [7] P. Hercog 6-1 6-2
[Q] V. Capede Royg b. [3] R. Vinci 6-2 6-3
[1] S. Errani b. L. Dominguez Lino 6-0 7-5