Divertente la prima semifinale dell’ATP di Marsiglia, un Monfils allegro supera Bautista (6-4 6-2) ed affronterà in  finale il connazionale Simon (che conduce 4-1 nei confronti diretti) che deve recuperare un set a Stakhovsky (3-6 6-3 6-2)

Orfano delle prime tre teste di serie, nessuna caduta per mano dei due protagonisti di oggi, è toccato a Monfils salvare l’onore dei primi della classe, anche se a dar retta al seeded quello “nobile” era lo spagnolo, accreditato della quarta di serie. Ma non sempre il computer ha ragione e il sempre divertente Gael per una volta non ha tradito le attese.
Ottenuto il break abbastanza rapidamente nel terzo game, ha evitato di farsi riprendere dallo spagnolo che aveva avuto due occasioni per pareggiare già nel gioco successivo. Tre prime e una buona seconda hanno permesso al francese di rimandare il break. Non di tantissimo, se è vero che nel turno di battuta successiva Gael ha pensato bene di divertire pubblico e avversario effettuando senza troppo senso un paio di dropshot su cui Bautista è tranquillamente arrivato. Particolarmente insensata la tattica sulla palla break: drop seguito a rete, recupero disperato dello spagnolo, pallonetto al volo e misteriosa fuga all’indietro del francese. Risultato? 8 punti di fila per lo spagnolo (che arriverà fino a 12 prima di fare un doppio fallo) 3 pari e tutto da rifare.
Al nono game Monfils si procura una nuova palla break grazie ad una seconda troppo tenera dello spagnolo, aggredito immediatamente da Gael. La palla break il francese la gioca più o meno come aveva giocato quella contro del sesto game: drop recuperato in qualche modo da Bautista, lob al volo ma stavolta il francese rimane nei pressi della rete. Non serve perché il recupero va fuori, ma davvero è un mistero cosa passi nella testa di Monfils a volte. Il game successivo è quasi normale – solo un ace di seconda per arrivare a set point – e il francese incamera il primo set.

Era un Bautista Agut frastornato quello che cominciava il secondo set. Regalava una palla break giocando un rovescio senza peso in rete e sul punto seguente veniva intrappolato dal francese in uno scambio eterno. Lo spagnolo, sfinito, provava a uscirne con un’improbabile palla corta che finiva la sua corsa nel bel mezzo della rete, regalando il quarto game di fila a Monfils.
Quasi inutile sottolineare il fatto che a quel punto “la monf” si distraeva offrendo al suo avversario due palle del controbreak. Ma il francese fa e disfa e tra un serve&volley e un ace teneva il servizio.
La partita si tranquillizzava anche se c’era il tempo per un secondo break del francese. Di nuovo scambio lungo, di nuovo palla corta di Bautista che stavolta passava dall’altra parte. Ma Monfils ci arrivava e poi chiudeva con la volée.
Il francese regalava ancora qualche sprazzo ma non combinava più disastri e chiudeva con un ace al primo match point.
Partita davvero divertente, quando Gael è in queste condizioni è un piacere vederlo anche se è forse intuiel sottolineare che con giocatori di diversa consistenza certe libertà avrebbe potuto pagarle caramente. Ma non oggi, e noi siamo contenti così.
Queste le dichiarazioni di Monfils a fine match:”E’ stata una partita dura, con molti scambi estenuanti da fondo campo. Ho giocato bene, stavo bene fisicamente e quando ho potuto ho preso l’iniziativa. E’ la prima finale a Marsiglia, la prima finale di questa stagione, spero di fare un buon match. Ho rinunciato alla Davis perché ho giocato troppo sin qui. Ne ho parlato con il capitano Clement, non l’ha presa proprio bene. E’ stata una scelta dolorosa, ma credo sia meglio così.” (Roberto Salerno)

Nella seconda semifinale in campo Gilles Simon ed il sorprendente Sergyi Stakhovsky, noto ai più per aver eliminato Roger Federer in un Wimbledon di qualche anno fa ed approdato qui fino alla semifinale dopo uno splendido torneo condito da una bella vittoria ieri contro Stan Wawrinka (insomma un po’ una bestia nera degli svizzeri l’ucraino).
Stakhovsky ha perso tutti i precedenti con Simon (tre di cui uno in un challenger) ma la sua partenza è lanciata e conferma quanto di buono fatto vedere sin qui. Il tennista ucraino quando può prende la rete, mostra una buona solidità al servizio e varia molto il rovescio, il più delle volte tagliandolo ma non disdegnando con lo stesso fondamentale accelerazioni improvvise.
Simon invece pare addormentato, soprattutto da fondo campo dove è molto lento nei movimenti ed incorre in gratuiti inusuali per lui.
Il francese perde subito il servizio nel secondo game, non trova mail il ritmo e non frappone la minima resistenza al suo avversario, che tranne nel quinto game, dove recupera da 15-30, non soffre mai alla battuta (solo 7 punti concessi alla risposta) e veleggia tranquillo verso la conquista del primo parziale. L’ucraino è bravissimo soprattutto nell’effettuare improvvise palle corte, che portano Simon nei pressi della rete sui tentativi di recupero ma che al contempo offrono una facile chiusura del punto a Stakhovsky
Simon deve annullare un set point sul proprio servizio nel settimo gioco, ma nulla può nel game seguente con Stakhovsky che chiude agevolmente il set con il punteggio di 6-3.

Il tennista ucraino potrebbe addirittura strappare subito il servizio in apertura del secondo parziale, ma finalmente Simon si sveglia dal torpore, annulla due pericolose palle break e tiene la battuta.
Di colpo la partita cambia, Simon finalmente tiene meglio gli scambi da fondo campo, mentre Stakhovsky perde la disinvoltura del primo set ed alza il numero dei gratuiti. Il tennista francese scappa avanti di un break, lo cede, ma ne centra subito un altro e pareggia i conti con un altro 6-3 che manda la semifinale al set decisivo.
Qui non c’è partita, Stakhovsky appare stanco, prova a lottare, ma oramai le sue trame si dimostrano impotenti di fronte al gioco di Simon, che allunga subito sul 3-1, centra un altro break nel settimo game e chiude al secondo match point nel gioco successivo.

I precedenti tra Simon e Monfils vedono il primo avanti 4-1. Simon andrà a caccia del suo 12° titolo (17° finale per lui), Monfils cercherà invece il suo 6° trofeo (sarà per lui la 22° finale della carriera). (Stefano Tarantino)

Risultati:

[7/WC] G. Monfils b. [4] R. Bautista-Agut 6-4 6-2
[5] G. Simon vs S. Stakhovsky 3-6 6-3 6-2