Simone Bolelli esce sconfitto in tre set dal match contro David Goffin nel torneo ATP di Monaco di Baviera. Facili vittorie per Bautista Agut contro Radek Stepanek e per Kohlschreiber contro il giovane Alexander Zverev

Giove Pluvio ha fatto spazio ad Apollo quest’oggi e si procede come da programma che prevede l’ultimo incontro di primo turno tra Pablo Andujar e Joao Souza, rinviato ieri, ed i quattro incontri centrali del tabellone degli ottavi di finale. In programma anche tutti gli incontri di primo turno del doppio. Ad orecchio molti gli italiani presenti tra il pubblico e forse non del tutto inaspettati, tanto che il partner principale del torneo passa un suo spot in italiano sul campo centrale. Bolelli e Goffin devono attendere la fine del lungo match tra Estrella Burgos e Tipsarevic prima di entrare in campo. Il belga, dopo la sessione di allenamento mattutina, rilassato assisteva prima al match tra Andujar e Souza, come lui nella parte bassa del tabellone qui a Monaco, dalla terrazza del bar che affaccia sul campo numero 1 e poi si diverteva a guardare gli avventori della buca di minigolf allestita dagli sponsor. Alla rilassatezza pre-partita non è corrisposta però la tranquillità in campo: entrambi i giocatori, che si erano affrontati a Sidney quest’anno dove aveva prevalso Bolelli in due set, entrano tesi in campo. La battaglia si gioca sul servizio e da fondocampo, e tanti sono gli errori più o meno forzati che i due contendenti commettono. Come dirà Goffin al termine del match, è stato un match difficile perché le condizioni in campo erano diverse da quelle degli allenamenti di due giorni fa, faceva molto più freddo, e perché Bolelli è giocatore aggressivo che mette tanta pressione.

Nel primo set, a parte il sesto gioco, in cui Simone fa valere brillantemente le sue accelerazioni da fondo, lo spettacolo non è protagonista; i giocatori tengono agevolmente i propri turni di battuta con delle buone percentuali al servizio ma anche con tanti errori da ambo le parti. Si arriva al tie-break e Bolelli, grazie ad un suo pregevole dritto lungolinea e ad un errore di Goffin, si porta avanti 4-1 con due mini-break a favore. Qui si spegne la luce e con un errore di dritto ed uno di rovescio cede il vantaggio e apre la strada ad un parziale di 5-0 per Goffin che si procura due set point: spreca il primo sul servizio di Bolelli ma sul suo servizio non esita e chiude il parziale. Nel secondo set la musica cambia poco, se non per il fatto che Goffin realizza il break in apertura e lo restituisce subito dopo. Sempre tanti gli errori da ambo le parti, ma il servizio, a parte l’appannamento iniziale, salva gli equilibri e si arriva di nuovo al tie-break. Bolelli si porta avanti, questa volta di un mini-break, che riesce a conservare e manda Goffin a servire sotto 3-6: il belga annulla il primo match point con un servizio vincente ma nel successivo punto sbaglia clamorosamente lo smash e porta in parità il conto dei set. Il terzo set non ha favoriti, bisogna aspettare chi crolla prima mentalmente e, purtroppo per i nostri colori, il primo a cedere è Simone che nel quarto gioco non coglie le occasioni che ha di aggredire l’avversario, sbaglia molto col rovescio e cede il servizio. Goffin non ne vuole sapere di vincere facile e ricambia gli errori offrendo subito due occasioni a Bolelli per rientrare in partita, in entrambi i casi però gli viene in aiuto il servizio. Scampato il pericolo, Goffin strappa nuovamente il servizio ad un Bolelli ormai sfiduciato e chiude sul 6-1 tenendo a zero il proprio ultimo turno di battuta. Bolelli non proprio in giornata, non ha preso troppo l’iniziativa e ha ceduto al belga, più regolare quanto gli basta per portare a casa una partita non entusiasmante.

Confronto generazionale in casa tedesca tra Philip Kohlschreiber, rappresentante della vecchia guardia, ed il giovane Alexander Zverev. Nel primo set Kohlschreiber è praticamente ingiocabile al servizio (cede un solo punto) e riesce breakkare due volte, nel terzo e nel settimo gioco, Zverev. Un rapido 6-2 con il più giovane dei due tedeschi molto falloso e nervoso mentre Kohlschreiber mette in mostra la sua indubbia capacità di giocare su terra, sfruttando tutti i tempi che questa superficie offre. Nel secondo set Zverev prova a far valere di più il suo pregevole servizio ma viene breakkato nel terzo gioco, causa due errori di misura. La sua rabbia esplode contro la malcapitata racchetta, spaccata con tre colpi a terra e l’arbitro non può esimersi dall’infliggergli un warning. Impassibile Kohlschreiber che tiene il servizio successivo a zero. Lo sfogo deve aver invece fatto bene a Zverev che diventa più propositivo e nel sesto gioco con un dritto lungo linea ed una discesa a rete si procura una prima palla break che però gioca timorosamente e non trasforma; Kohlschreiber gli offre un’altra occasione e questa volta il giovane connazionale la coglie con una fulminante accelerazione di diritto. Dura poco il momento di gloria perché già nel gioco successivo Zverev ricomincia a sbagliare ed è poi sfortunato sulla palla break che concede all’avversario, il quale colpisce malamente la pallina ma ne accorcia la traiettoria spiazzando Zverev. Kohlschreiber non lascia più spazio sui suoi turni di battuta e chiude agevolmente il match. Nella conferenza stampa post-partita Kohlschreiber ha espresso apprezzamento per il potenziale del giovane connazionale, sottolineando comunque i miglioramenti sui quali deve lavorare, primo fra tutti essere più aggressivo e staccarsi dalla linea di fondocampo.

Nel proprio match di esordio Bautista Agut ha nettamente superato Radek Stepanek. Nel primo set lo spagnolo, dopo aver concesso una palla break al tennista ceco nel gioco di apertura,  non ha praticamente sbagliato più nulla e ha chiuso con un perentorio 6-0. Nel secondo set, dopo aver strappato il servizio a Stepanek nel secondo gioco, si è concentrato sui propri turni di battuta che ha tenuto agevolmente chiudendo l’incontro per 6-3.  Bautista Agut si è presentato molto rilassato e soddisfatto in sala stampa e dopo, mentre tra un boccone e l’altro guardava il match di Bolelli contro Goffin, ha manifestato simpaticamente apprezzamento per la cucina del ristorante del club. Victor Estrella Burgos continua vittoriosamente la sua campagna di serbia e dopo Troicki oggi ha ragione in tre lottati set di Janko Tipsarevic. Nel primo set il dominicano si presenta aggressivo sulle secondo di servizio del serbo e strappa due volte il servizio; al servizio sul 5-2 cede uno dei due break ma nel suo successivo di battuta non esita e conquista il set. Nel secondo set nessun sussulto fino al nono gioco quando Estrella Burgos ha tre volte l’occasione di strappare il servizio a Tipsarevic ma non vi riesce. Si arriva quindi al tie-break che il serbo domina col punteggio di 7-1. Il terzo e decisivo vede Tipsarevic portarsi due volte avanti di un break ed andare a servire per il match: è bravo a questo punto Estrella Burgos a contenere gli affondi del serbo con il rovescio slice per poi passare al contrattacco appena gli si presenta l’occasione. Conquista così i tre giochi consecutivi che gli valgono il passaggio ai quarti di finale. I due quarti di finale centrali del tabellone vedranno quindi opposti Goffin-Kohlschreiber e Bautista Agut- Estrella Burgos.

Chiudiamo la cronaca odierna con il match di apertura della mattinata sul campo numero 1 tra Pablo Andujar e Joa Souza, incontro che andava a completare il quadro del primo turno. Infelice la decisione degli organizzatori di programmare l’incontro sul campo 1 per far disputare sul centrale il derby tedesco di doppio, l’appeal del singolare è superiore anche all’amore patrio ed il pubblico riempie subito i posti a sedere (circa 300) ed almeno altrettanti spettatori si assiepano in piedi sulle tribune e nei giardinetti a bordo campo. Pablo Andujar ricomincia il suo cammino con lo stesso punteggio con cui Nishikori lo aveva fermato in finale a Barcellona. Un break per set sono sufficienti per avere ragione del brasiliano Souza che lontano dai campi brasiliani non riesce a cogliere grandi risultati. Lo spagnolo conquista il break del primo set nel terzo gioco, non appena la prima di servizio abbandona il brasiliano che si procura comunque subito l’occasione per riportarsi in parità nel gioco successivo ma la spreca malamente con un errore in risposta su una morbida seconda di Andujar. Non concederà più alcuna palla break lo spagnolo mentre sono molto più combattuti i giochi al servizio di Souza che fa tanto male con la prima di servizio ma quando si entra nello scambio lascia troppo campo alla difesa profonda di Andujar e commette decisamente troppi errori gratuiti, anche in risposta al servizio dello spagnolo che non è proprio irresistibile. Nonostante le molteplici occasioni di breakkare nuovamente il brasiliano,  questi riesce ad annullarle quasi sempre ricorrendo al servizio, tranne nel nono gioco del secondo set nel quale, avanti 40-15, non trova più la prima di servizio e lascia l’iniziativa ad Andujar che con un paio di palle corte conquista il secondo break che varrà di lì a poco il doppio 6-4 finale. Lo attende nel match degli ottavi di domani l’austriaco Melzer. Domani è atteso all’esordio in singolare, contro il più grande dei fratelli Zverev, Andy Murray che oggi, in coppia con l’olandese Rojer, si è cimentato vittoriosamente nel primo turno di doppio contro Rosol e Klaseen. Fognini, allenatosi nel pomeriggio mentre Bolelli era in campo contro Goffin, giocherà domani contro Thiem che, dopo il suo allenamento in mattinata, ha trascorso il pomeriggio sulla terrazza del bar a guardare gli incontri del campo 1 in compagnia di Pospisil, per nulla risentito della sconfitta che l’austriaco gli ha inflitto ieri. Completa il programma di singolare della giornata di domani l’incontro tra Stakhovsky e Rosol.

Risultati:

Ottavi di finale

[3] R. Bautista Agut b. [Q] R. Stepanek 6-0 6-3
[4] D. Goffin b. S. Bolelli 7-6(5) 6-7(4) 6-1
[5] P. Kohlschreiber b. A. Zverev 6-2 6-4
V. Estrella Burgos b. [WC] J. Tipsarevic 6-4 6-7(1) 7-5

Primo turno

P. Andujar b. J. Souza 6-4 6-4