Roland Garros: Serena favorita d'obbligo, maggiore incertezza nell'altra semifinale

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Roland Garros: Serena favorita d’obbligo, maggiore incertezza nell’altra semifinale

A Parigi è la giornata delle semifinali femminili. Ana Ivanovic sfida Lucie Safarova in un match difficile da pronosticare; Timea Bacsinszky tenterà l’impresa contro Serena Williams

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[7] A. Ivanovic vs [13] L. Safarova

Ana Ivanovic torna a giocare una semifinale in un torneo dello Slam a 7 anni e 28 major di distanza dall’ultima volta (Parigi 2008, unico titolo dello Slam vinto dalla giocatrice serba). Si tratta della quarta semifinale Slam della sua carriera: 3 vittorie al Roland Garros nel 2007 e nel 2008 e una agli Australian Open nel 2008; una sola sconfitta, a Wimbledon nel 2007 contro Venus Williams. Arriva a questo incontro dopo aver lasciato per strada 3 set (uno contro Shvedova al primo turno, uno contro Doi al secondo – in entrambi i casi si trattava del primo parziale – e infine uno contro Makarova agli ottavi di finale). Safarova sarà soltanto la seconda giocatrice classificata fra le prime 15 del mondo che Ivanovic affronterà nel corso del torneo (l’altra è stata Makarova, testa di serie numero 9). La chiave per Ana sarà ovviamente il dritto (30 vincenti messi a segno con questo colpo nel suo incontro di quarti di finale contro Svitolina). Se riuscirà a spingere con il colpo preferito mettendo continuamente sotto pressione la ceca e controllando il numero degli errori, le sue chance di vittoria saliranno vertiginosamente. I precedenti confronti diretti fra le sfidanti lasciano però ben sperare la 28enne ceca e fanno forse pendere la bilancia del pronostico dalla sua parte. Ivanovic ha vinto abbastanza facilmente i primi due confronti diretti ma Safarova ha vinto i successivi 5 (compreso il match disputato proprio a Parigi lo scorso anno, vinto da Lucie con il punteggio di 6-3 6-3). Ana ha interrotto la striscia di sconfitte consecutive vincendo il match di quarti di finale dello scorso anno al torneo di Tokio, portando il bilancio dei precedenti sul 3-5.

Safarova giocherà la seconda semifinale della sua carriera dopo quella disputata lo scorso anno a Wimbledon. Arriva a questo punto del torneo dopo aver battuto Maria Sharapova e Garbine Muguruza, entrambe in 2 set. È l’unica giocatrice rimasta in tabellone a non aver ancora perso un set ed ha una media di punti realizzati con la prima palla di servizio che si aggira intorno al 70%. Il servizio mancino sarà l’arma in più a disposizione di Safarova (nelle ultime 4 partite ha perso soltanto 4 turni di servizio) che però non è mai riuscita a battere 2 Top 10 nello stesso torneo dello Slam. Lucie dovrà infastidire Ana come spesso ha fatto in passato, con i suoi angoli e suoi effetti, mettendo a dura prova i nervi e la pazienza della tennista serba, costringendola spesso all’errore. Come dichiarato da Maria Sharapova al termine della sua sconfitta contro Lucie: “Ha alzato tantissimo il suo livello di gioco. È molto più solida con entrambi i fondamentali. Sta giocando in maniera decisamente aggressiva e sta usando molto meglio gli angoli mancini”. Safarova farà il suo debutto fra le prime 10 giocatrici del mondo a prescindere dal risultato odierno: dovesse vincere oggi diventerà numero 7 e in caso di vittoria finale salirebbe al numero 6.

I precedenti (Safarova conduce 5-3)

Los Angeles 2007: A. Ivanovic b. L. Safarova 6-2 6-2
Roland Garros 2008: A. Ivanovic b. L. Safarova 6-1 6-2
Toronto 2009: L. Safarova b. A. Ivanovic 3-6 7-5 6-3
Tokio 2009: L. Safarova b. A. Ivanovic 6-4 7-6(1)
Sidney 2012: L. Safarova b. A. Ivanovic 7-6(5) 6-2
Fed Cup Final 2012: L. Safarova b. A. Ivanovic 6-4 6-3
Roland Garros 2014: L. Safarova b. A. Ivanovic 6-3 6-3
Tokio 2014: A. Ivanovic b. L. Safarova 6-3 6-2

[1] S. Williams vs [23] T. Bacsinszky

Continua la caccia al 20esimo titolo dello slam per la numero 1 del mondo Serena Williams (il terzo a Parigi), che dopo un inizio balbettante (3 match vinti in rimonta contro Friedsam, Azarenka e Stephens) è tornata a dettare legge nel suo incontro di quarti di finale contro Sara Errani, vinto con grande facilità. Si tratta della quarta semifinale a Parigi per Serena (2 vinte nel 2002 e nel 2013 e una persa nel 2003) e della 27esima in carriera nei tornei dello Slam. Il bilancio è impressionante: 23 vittorie e solo 3 sconfitte (nel 2000 a Wimbledon contro la sorella Venus, nel 2003 a Parigi contro Justine Henin e nel 2009 agli US Open contro Kim Clijsters). Williams ha vinto in 2 set i precedenti fra le due giocatrici ma in entrambi i casi la 24enne svizzera ha dato filo da torcere alla numero 1 del mondo nel primo parziale. L’ultima sfida che si è giocata 3 mesi fa ad Indian Wells ha interrotto la striscia vincente di Timea Bacsinszky, che veniva dalle vittorie back-to-back ad Acapulco e Monterrey (2° e 3° titolo della sua carriera). Quella di oggi sarà la prima semifinale Slam della tennista svizzera (miglior risultato prima di questo torneo era il terzo turno raggiunto in Australia ad inizio stagione). Sono 2 le teste di serie sconfitte da Timea in questo Roland Garros: la numero 16 Madison Keys al terzo turno e la numero 4 Petra Kvitova agli ottavi di finale (che le ha sottratto l’unico set perso fin qui in tutto il torneo). Il suo bilancio contro le Top3 è però estremamente negativo (0-7). Grazie al risultato fin qui ottenuto farà il debutto fra le Top20, salendo al numero 15 del mondo (entrerà fra le prime 10 in caso di vittoria).

“Serena è la favorita. Lei è una fonte di ispirazione per moltissime persone, non solo per le giocatrici di tennis. Ma io ho un lavoro da fare. Ed è sempre il solito: trovare le debolezze nel gioco della mia avversaria, trovare una soluzione. Se non ci riuscirò fa lo stesso, non sarà un grosso problema. Non c’è in ballo la mia vita. Qualunque cosa succeda, saprò di aver fatto il massimo, di aver dato tutto quello che ho”. Come dichiarato da Timea, Serena è la favorita d’obbligo ma la svizzera è una grandissima lottatrice e non avrà niente da perdere. Se riuscirà a non farsi travolgere dall’emozione del primo grande palcoscenico della sua carriera e a contenere il numero dei suoi errori, potrà certamente dare battaglia e creare qualche grattacapo alla numero 1 del mondo, che avrà dalla sua il favore del pronostico ma anche la pressione di chi non può perdere: “Non tutti i giorni sono uguali, a volte può capitare di farsi travolgere dalla pressione. Non è così semplice andare ogni volta in campo e sapere di dover vincere per forza. Una cosa che ho imparato da ragazzina, quando ho avuto l’opportunità di lavorare con Billie Jean King, è che la pressione è un privilegio. Sentire la pressione mi mette in una posizione di privilegio”. E Serena sa che se giocherà il suo miglior tennis, quello devastante a cui ci ha abituato nel corso degli ultimi anni, come sempre ci sarà poco da fare per chiunque.

I precedenti (Serena Williams conduce 2-0)

Roma 2010: S. Williams b. T. Bacsinszky 7-6(2) 6-1
Indian Wells 2015: S. Williams b. T. Bacsinszky 7-5 6-3

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