La Errani torna a tifare Vinci (Il Tempo).

Da Bucarest arriva una bella notizia per il tennis italiano: quattro mesi dopo l’inattesa e dolorosa separazione, Sara Errani e Roberta Vinci sono di nuovo vicine. A testimoniarlo c’è la presenza della 28enne romagnola in tribuna per supportare l’ex compagna di doppio, peraltro nettamente sconfitta dalla giovane serba Krunic (6-1 6-1). Mai come stavolta, del resto, il risultato non conta. Perché il comunicato con cui Sara e Roberta avevano ufficializzato lo scorso marzo la separazione malcelava una serenità perduta per cause extratennistiche, e dunque non semplice da sanare. In questo senso la presenza della Errani al match dell’ex compagna ha un peso specifico enorme, perché proprio la romagnola aveva più volte ribadito, in questi mesi, la volontà di restare isolata. “Sono contenta che sia venuta a vedermi – ha ammesso la Vinci – ha fatto il tifo, mi dispiace aver perso ma son felice per la sua presenza”. Forse è ancora presto per parlare di un ritorno del doppio più forte al mondo – 5 Slam conquistati in 3 anni insieme ma ora l’Italia può sperare anche in ottica Rio 2016. Nel frattempo oggi la Errani tornerà in campo per i quarti a Bucarest, mentre Serena Williams è fuggita da Bastad solo dopo aver preso il cachet.

———————————————

All’antico Tiro a Volo arriva il grande tennis (Valentina Lo Russo, Il Tempo).

“Il trampolino di lancio delle campionesse di oggi”. Viene descritto così, con l’orgoglio di chi ha visto passare su quei campi alcune tra le tenniste più accreditate del ranking mondiale, il 7° torneo internazionale femminile che andrà in scena nel circolo dell’Antico Tiro a Volo dal 25 luglio al 1° agosto nel cuore del quartiere Parioli di Roma. E dopo un anno di stop dovuto alla crisi economica, la manifestazione torna a far parlare di sé. Sara Errani partecipò a ben due edizioni del torneo e non vinse. Si è riscattata più tardi ma quella terra battuta la conosce bene, e come lei la conoscono bene anche Romina Oprandi e Tathiana Garbin, che hanno partecipato alle passate edizioni del torneo. La data scelta, invece, non è altrettanto fortunata. E qui arrivano le note dolenti. Giocare un torneo nella settimana più calda dell’estate potrebbe rappresentare un boomerang ma gli organizzatori affrontano il problema con ottimismo: “Siamo consapevoli che le temperature altissime potrebbero rovinare quella che dovrebbe essere una festa di sport – spiega l’organizzatore Marco Fanano – ma confidiamo nella voglia del pubblico di partecipare e nell’abitudine delle tenniste al caldo”. Anche il montepremi di 25.000 dollari farà gola alle concorrenti. Una fascia piuttosto importante per chi punta a fare il salto di qualità. L’età media delle tenniste è intorno ai 25 anni. Ne ha 30 invece la testa di serie numero uno, la Voracova che viene dalla Repubblica Ceca ed è anche la numero 182 del mondo. L’attesa è tutta per le azzurre Giulia Gatto Monticone (numero 6 del torneo) e Gioia Barbieri (numero 8).