Rassegna a cura di Daniele Flavi

Errani, così non va! Arriva un altro ko…

Daniele Azzolini, tuttosport del 20.07.2015

Eccone un’altra, che a 21 anni ancora da compiere, si prende la briga di battere una come Sara Errani, una finalista del Roland Garros, una che per 4 anni ha felicemente sguazzato nella Top Ten. Complimenti, ci mancherebbe. Ma quante sono? Dall’inizio dell’anno sono sei le Under 22 che vi sono riuscite, dalle molto forti come Garbine Muguruza a quelle che un giorno lo diverranno, come Mladenovic, Gavrilova, e ieri in finale a Bucarest la Schmiedlova, Anna Carolina da Kosice, Slovacchia. Comprendiamo il manifesto nervosismo di Sara, vista in campo ululare contro l’universo mondo, e anche ringhiare un bel po’ nei confronti del suo coach, Pablo Lozano, sceso in campo dopo il tie break del primo set per tranquillizzare e rivedere qualcosa nella tattica. Come se fosse facile. Le giocano tutte allo stesso modo, ‘ste ragazze, le entrano dentro il servizio, la tengono in ostaggio colpendo in progressione, sui lati, sempre più forte. Le attuali difese non sono sufficienti, va cambiato qualcosa nella loro attuazione. Sara lo sa, e se Lozano non lo ha capito (ma si che lo ha capito), sarà la stessa Errani a dirglielo. Occorre ricalibrare il servizio, quanto meno. Palla in gioco, Sara è ancora in grado di muovere la pallina come poche altre sanno fare. E poi, che dire… Anna Carolina ha un qualcosa in più, e andrà tenuta d’occhio. Seconda vittoria nel circuito e ranking finalmente da numero uno slovacca (sarà da oggi intorno al numero 40). Tira piattate di dritto, la Schmiedlova, ma incanta con il rovescio bimane, grazie a una torsione delle braccia che le offre angoli sempre più stretti. Una che ti butta fuori dalle righe per piazzare liberamente i vincenti a campo aperto. Così ha fatto, ma la difesa di Sara è stata a dir poco commovente in questa sua diciottesima finale nel circuito (le vittorie restano otto, pazienza). Due ore e sette minuti per due soli set: quando la slovacca ha tagliato il traguardo era quasi in coma. Due i game che hanno cambiato la storia del match, il tie break del primo set, dove la Schmiedlova ha preso il sopravvento (da 3-1 a 3 pari, poi quattro punti di seguito di marca slovacca); e il game del 5-3 nel secondo a favore della vincitrice, ottenuto solo dopo una estenuante bagarre. Fosse andato a Sara, quel punto, è probabile che Anna Carolina sarebbe andata in riserva. Ma ieri le righe erano tutte slovacche. È finita 7-6 6-3. Sara avrà modo di riprovarci. Meglio se con qualche arma in più.

Coppa Davis: ribaltone Australia. La salva il «vecchio» Hewitt

La gazzetta dello sport del 20.07.2015

Una squadra di giovani fenomeni, ma per venir fuori dallo 0-2 col Kazakistan a un passo dall’eliminazione ha dovuto richiamare il vecchio Lleyton Hewitt, 34 anni, oggi numero 208 del ranking, che insieme al 27enne Sam Groth (numero 68) sabato in doppio e ieri rispettivamente contro Nedovyesov e Kukushkin, in campo al posto dei giovani fenomeni Kokkinakis e Kyrgios (con Tomic sospeso per motivi discipinari), hanno ribaltato il quarto di finale. L’Australia trova in semifinale la Gran Bretagna, che ha avuto da Andy Murray in tre ore e mezzo su Gilles Simon il punto decisivo con la Francia sull’erba del Queen’s Club di Londra. Nota da sabato l’altra semifinale, tra Belgio e Argentina (battute Canada e Serbia). ITALIA Martedì l’Italia conoscerà dal sorteggio di Londra l’avversaria nello spareggio del 18-20 settembre per restare nel World Group. Gli azzurri sono tra le otto teste di serie con Repubblica Ceca, Svizzera, Usa, Giappone, Croazia, Brasile e Germania. Le possibili avversarie: Colombia (sede della sfida per sorteggio), vincente Rep. Dominicana-Ecuador (sorteggio), Uzbekistan (sorteggio), India (si giocherebbe fuori casa), Russia (fuori), Olanda (si giocherebbe in casa), Slovacchia (fuori), Polonia (fuori). Quart: GRAN BRETAGNA – FRANCIA 3-1 (a Londra, erba): Murray A. (Gb) b. Simon (Fra) 4-6 7-6 (5) 6-3 6-0. AUSTRALIA – KAZAKISTAN 3-2 (a Darwin, erba): Groth (Aus) b. Kukushkin (Kaz) 6-3 7-6 (6) 4-6 7-6 (6); Hewitt (Aus) b. Nedovyesov (Kaz) 7-6 (2) 6-2 6-3. ARGENTINA – SERBIA 4-1 (a Buenos Aires, terra rossa): Lajovic (Ser) b. Schwartzman (Arg) 6-1 6-4; Berlocq (Arg) b. Krajinovic (Ser) 6-13-0 rit. BELGIO – CANADA 5-0 (a Middelkerke, terra rossa): Coppejans (Bel) b. Dancevic (Can) 2-6 6-2 6-3; Dards (Bel) b. Peliwo (Can) 6-4 6-3. Hewitt tra Kokkinakis e Kyrgios