Come riportato da www.torontosun.com, Milos Raonic ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a Toronto a margine della vicina Rogers Cup (l’Open del Canada al via quest’anno a Montreal il prossimo 10 Agosto), in merito all’infortunio al piede destro che l’ha tormentato per quasi tutta la stagione sulla terra rossa europea. “Il nervo compresso nel piede è stato molto doloroso, tagliente quasi come un coltello affilato. Ho a lungo sperato fosse un problema a un muscolo o a un tendine, perché trattandosi di un nervo non sai mai come il tuo corpo reagirà ogni giorno. È stata la cosa più frustrante dell’infortunio, ogni singola mattina mi alzavo e mi chiedevo ‘oggi mi darà noia o mi lascerà in pace?’”

Raonic, attuale n.8 del ranking ATP, ha trascorso gli ultimi mesi lontano dal circuito, impegnato nella riabilitazione a New York, ma ha assicurato che sarà pronto per la Rogers Cup, il primo dei due Master 1000 sul cemento nordamericano (seguito da Cincinnati) che precedono gli US Open. “È un torneo che non mi perderei per nulla al mondo, si gioca nel mio paese e so quanto il pubblico voglia vedermi in campo e tifare per me. È fondamentale mantenere alto il livello di gioco del tennis canadese. Uno dei motivi per cui ho un buon servizio è che fino a pochi anni fa non trovavo sempre qualcuno con cui allenarmi nello scambio, così allenavo più che potevo la battuta. Oggi le cose sono fortunatamente cambiate”, ha affermato Milos riferendosi ai bambini accorsi in massa a vederlo mentre si allenava.