Era improbabile che a Lorenzo Sonego, dopo quattro sconfitte su quattro contro Jannik Sinner, potesse riuscire il colpaccio contro Jannik Sinner. Ma ci si poteva attendere un po’ più di lotta da parte sua in occasione del secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il tennista torinese non sta vivendo un momento facile, con le difficoltà acuite dalla fase di transizione dopo il cambio di coach. “Purtroppo, non è stata la partita che mi aspettavo di giocare. Lui è in una forma incredibile: non ti dà nessuna chance di prendere in mano il gioco, non fa errori”, ha detto Sonego.
Dopo pochi minuti, sotto il tetto della Caja Magica il parziale era di dieci punti a due per Sinner: “Non avevo buone sensazioni. Ero in confusione, avevo troppa fretta, provavo a uscire dallo scambio subito; non sono riuscito a servire bene, cosa che sarebbe stata molto importante per me contro un giocatore così forte in risposta…non è stata la partita che volevo fare, ma sicuramente mi servirà per imparare.”
Il torinese, adesso, tornerà a concentrarsi sull’obiettivo olimpico. Per rientrare fra i 56 che accederanno al tabellone di Parigi a fine luglio, Sonego ha bisogno di giocare tornei e fare punti. “Ora mi sposto a Cagliari (il Challenger 175 inizia il 28 aprile, ndr), poi ho in programma di giocare un torneo nella settimana fra Roma e Parigi”.
Sinner ha vinto oggi il tredicesimo derby in un tabellone principale sul circuito maggiore…su tredici giocati. Bellissimo l’abbraccio tra i due a fine match. “Alla fine, mi ha detto che era dispiaciuto, perché è brutto incontrarsi così presto in tabellone. Lavorerò affinché in futuro possiamo ritrovarci in un turno un po’ più in là”.