ATP Madrid: Sinner, 13 su 13 contro gli italiani. Sonego si arrende in poco più di un'ora

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ATP Madrid: Sinner, 13 su 13 contro gli italiani. Sonego si arrende in poco più di un’ora

MADRID – Inizia come meglio non potrebbe il torneo di Jannik Sinner, dominante in lungo e in largo contro Lorenzo Sonego. Al terzo turno sfiderà Pavel Kotov

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Jannik Sinner - ATP Madrid 2024 (foto X @atptour)
 

Da Madrid, il nostro inviato

[1] J. Sinner b. L. Sonego 6-0 6-3

Il primo match in carriera di Jannik Sinner da testa di serie n°1 in un Masters1000 fila via non liscio, di più. Peccato che dall’altra parte della rete ci sia il suo grande amico Lorenzo Sonego, in enorme difficoltà nel primo set e comunque poco competitivo anche nel secondo. Il n°2 del mondo conferma così il suo record immacolato contro tennisti italiani, avendo vinto 13 derby su 13 nel circuito maggiore, cinque dei quali contro il suo avversario odierno.

Dopo un anno di assenza, Sinner torna al Mutua Madrid Open per la prima volta dal 2022, ma con prospettive totalmente diverse. Pur in un torneo in cui ha vinto appena tre partite in carriera e in cui, come da lui stesso ammesso, non ha ambizioni di vittoria, Jannik inizia alla grande, con la 27esima vittoria consecutiva contro un top20. Al terzo turno per lui ci sarà Pavel Kotov, mai incontrato prima in carriera. Sonego saluta Madrid dopo una buona vittoria su Richard Gasquet, la prima per lui nel ‘1000’ spagnolo (solo all’Open del Canada, tra tutti i Masters, il torinese non ha vinto almeno un incontro nel tabellone principale).

Primo set: 25 minuti a senso unico, bagel di Sinner

Sotto il tetto chiuso del Manolo Santana il derby italiano parte a senso unico, con Jannik Sinner che vince i primi dieci punti dell’incontro. Passano otto minuti prima che Lorenzo Sonego riesce a conquistarne uno, con una bella smorzata vincente, ma il n°2 del mondo non fa sconti e sale rapidamente 3-0. L’altoatesino incassa quindici dei primi sedici punti del match, portandosi sullo 0-40 anche nel quarto gioco.

Il torinese, falloso e nervoso, annulla le prime due palle break e prova a caricarsi, ma alla terza occasione deve cedere ancora la battuta. Sonego sembra bloccato, non riesce a trovare contromisure e dopo appena 25 minuti chiude un set da incubo con il primo doppio fallo del match. Poco altro da aggiungere: 6-0 Sinner, che vince 25 punti su 33.

Secondo set: troppo Sinner per Sonego, il n°2 del mondo avanti comodamente

Il 28enne piemontese pare quasi rassegnato e sconfortato, così dal pubblico del Santana partono applausi e tentativi vari di incoraggiamento, tra cui anche un “Vamos Lolo, al menos un juego!”. Dopo 38 minuti Sonny finalmente si sblocca – non senza aver prima annullato un altro break point – e cancella lo zero dalla casella game vinti. Il problema per il n°52 ATP è ora riuscire ad essere propositivi in risposta, ma Sinner lascia per strada solo un punto nei suoi primi due turni di battuta e, nel quarto gioco, trova il quarto break della sua partita (nonostante Sonego fosse avanti 40-15). Jannik fa il suo, ordinato e preciso, non andando mai realmente in difficoltà e trovando sempre una risposta ai pochi problemi che gli offre il suo avversario. Il n°2 del mondo sale rapidamente sul 4-1.

Sonego prova a rimanere in scia ma contro questo Sinner c’è poco da fare. Il campione dell’Australian Open non concede neanche una palla break per tutto l’incontro e chiude 6-0 6-3 in 69 minuti. Ci conosciamo molto bene io e Lorenzo, siamo buoni amici – dice Jannik nell’intervista posta partita. Non è mai facile giocare queste partite. Sono riuscito ad essere molto solido, sono felice per questa vittoria e di essere tornato a Madrid. Vedremo come andrà il torneo, cercherò di giocare un buon tennis” – prosegue Sinner, che al terzo turno aspetta uno tra Kotov e Thompson. “Cerco di migliorare giorno dopo giorno, questo torneo essendo in altitudine è un po’ diverso dal solito, proverò ad adattarmi al meglio”. L’ultimo pensiero di Jannik è ancora per Sonego: “Oggi non si è sentito bene in campo, io sono stato bravo a mettere da parte l’amicizia che ci lega e a rimanere solido. So che Lory sta passando un momento particolare della sua carriera, gli auguro solo il meglio”.

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