Perché sono scomparsi i dritti anomali di Federer e Nadal (e Courier) - Pagina 3 di 3

(S)punti Tecnici

Perché sono scomparsi i dritti anomali di Federer e Nadal (e Courier)

Un’ipotesi tecnica sul perché i dritti anomali di Federer e Nadal siano scomparsi o comunque meno efficaci. Pugili che devono essere anche lepri, ci vuole un fisico sopra la norma, potente e scattante, ma quanto può durare?

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Vediamo adesso cosa è successo a quei dittatori quando hanno superato quella fatidica soglia in cui quattro passi diventano un kilometro.
Courier vince l’ultimo torneo a 28 anni e di fatto smette di giocare. Tolto quello schema non ha vere alternative. Per vincere può solo dominare, non gli basta giocare. Stesso discorso vale per Roddick (che come piedi è quello messo peggio infatti il suo dritto muore prima degli altri) che si aggrappa per qualche anno al suo mostruoso servizio e a un orgoglio da campione ma di fatto esce dall’olimpo e galleggia caparbiamente tra i primi 10. Nadal che forse è il giocatore che più di tutti ha alzato questo schema a dogma lo stiamo vedendo in questi giorni. Semplicemente fa fatica con tutti. Il suo futuro però è ancora aperto. Credo che Quel Nadal che abbiamo conosciuto non ci sia più, però lo spagnolo ha mano e risorse per scrivere ancora qualche pagina importante a patto di interiorizzare che non sarà mai più re. Potrà vincere ma mai più dominare. Federer è invece il caso più interessante. Scomparsa quella “frustata liquida” che ha lasciato immobili per un decennio due generazioni di tennisti ha dovuto pescare nel suo immenso repertorio diventando una specie di paradosso che sintetizza perfettamente il tennis contemporaneo: è diventato meno forte ma gioca meglio a tennis. Meno dritto ma molto più rovescio, più variazioni, più servizio, più verticalizzazioni, insomma più tennis. Se prima per fare il punto era sufficiente mandare di là una rasoiata assassina di rovescio e sul colpo di ritorno esplodere quella famosa fucilata inside-out magnificata da Wallace ora per fare il punto deve pescare nella sua borsa di Eta Beta. Che dio ce lo conservi.

Due ultime considerazioni: Murray è l’unico dei fantastici quattro che non sa usare quella diagonale ed è probabilmente uno dei motivi per cui dei Fantastici Quattro è sempre stato la donna invisibile. Nole invece è l’unico che è stato in grado di adottare quello schema pur avendo nel rovescio (lungolinea) il suo colpo migliore. In due parole fa quel gioco ma possiede anche l’antidoto e gli anticorpi. Per questo credo, non scomparirà all’improvviso.

Pier Paolo Zampieri

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