Flavia Pennetta – Petra Kvitova

Come accaduto ieri, sarà ancora un’azzurra a inaugurare il programma del campo centrale: Flavia Pennetta va a caccia della storia contro Petra Kvitova, per realizzare l’impresa di avere per la prima volta nella storia due giocatrici italiane in una semifinale Slam.
Questo è il sesto quarto di finale disputato da Flavia a New York, che riuscì ad avanzare alle semi solamente nel 2013, quando battè proprio Roberta Vinci, prima di perdere con Vika Azarenka, una partita che teoricamente potrebbe ripetersi fra due giorni. I precedenti fra le due giocatrici sono in perfetta parità, 3-3, anche se le due non si affrontano dai Giochi Olimpici del 2012 (w Kvitova 6-3 6-0). La Pennetta cercherà di negare alla ceca la prima semifinale a NY della carriera, unico torneo dello Slam dove non è mai arrivata fra le migliori 4. Kvitova è la prima tennista ceca ad arrivare ai quarti di finale a Flushing Meadows dal 2001, quando ci riuscì Daja Bedanova, per la semifinale invece bisogna risalire fino al 1998, quando Jana Novotna perse da Martina Hingis. La Pennetta, che nelle ultime sette partecipazioni ha mancato i quarti a New York solo nel 2010, può essere la terza giocatrice over30 in semifinale dopo Serena Williams e Vinci

Simona Halep – Victoria Azarenka

Nel secondo match di giornata scendono in campo la due volte finalista qui (2012, 2013) Vika Azarenka e la leader WTA per match vinti sul duro nel 2015, Simona Halep, che arriva ai suoi primi quarti di finale a New York con un bilancio di 36 vittorie e 5 sconfitte. Precedenti nettamente favorevoli alla bielorussa, che in due partite ha concesso alla rumena solamente 6 games, seppur entrambi i loro scontri risalgano al 2012, quando la Azarenka era n°1 e la Halep a malapena fra le prime 50. Sicuramente più complicato finora il cammino di Azarenka, che per giungere qui ha dovuto superare Hradecka, Wickmayer, Kerber e Lepchenko, mentre la Halep ha affrontato due qualificate (Bondarenko e Rogers), Erakovic e la Lisicki negli ottavi. Entrambe hanno un bilancio di parità nei quarti di finale Slam (7-7 Azarenka, 2-2 Halep), ma la bielorussia non gioca una semifinale Slam dagli US Open 2013. Azarenka ha già battuto quattro volte una top5 quest’anno (solo Bencic ha fatto meglio con cinque), mentre Halep cercherà di essere la prima rumena in semifinale da Irina Spirlea nel 1997.

Stan Wawrinka – Kevin Anderson

A chiudere la sessione pomeridiana sull’Arthur Ashe il match fra il campione del Roland Garros Stan Wawrinka, e il giustiziere di Murray, il sudafricano Kevin Anderson. Lo svizzero è al terzo quarto di finale consecutivo a NY (bilancio 1-1), mentre per Anderson questo è il miglior risultato Slam della carriera. I precedenti dicono 4-3 in favore di Anderson, che però ha vinto gli ultimi 4 scontri, compreso quello di quest’anno al secondo turno del Queen’s. Wawrinka, che ha raggiunto almeno i quarti in otto degli ultimi nove Slam giocati (dopo che nella prima parte della carriera ci era riuscito solo 3 volte su 34 tentativi), è l’unico giocatore insieme a Novak Djokovic ad aver raggiunto i quarti in tutti gli Slam del 2015. Anderson, leader nella classifica degli ace del torneo dopo gli ottavi a quota 96, è il primo sudafricano a giungere ai quarti a Flushing Meadows da Wayne Ferreira nel 1992 e cercherà oggi la decima vittoria consecutiva fra Winston Salem e New York. Il sudafricano non ha mai perso nei quarti quest’anno in un torneo ATP (vittoria a Winston Salem, finali al Queen’s e a Memphis, semifinali a Auckland, Acapulco e Houston).

Roger Federer -Richard Gasquet

Lo svizzero Roger Federer arriva allo scontro con il francese Richard Gasquet con tutti i numeri dalla sua parte: il 17 volte campione Slam ha vinto gli ultimi 6 scontri diretti senza perdere un set, non ha mai perso col francese su questa superficie (bilancio 8-0), ha un record di 35-2 contro giocatori francesi negli Slam dal 2001, ha vinto 9 dei 10 quarti di finale giocati qui perdendo solo da Berdych nel 2012 e ha perso il servizio solamente 2 volte su 105 fra Cincinnati e US Open. Gasquet ha sconfitto il ceco Tomas Berdych negli ottavi, la sua terza vittoria su un top10 negli ultimi 2 mesi. Per il nativo di Beziers questo è il 4° quarto di finale Slam della carriera, dove ha un bilancio di 3-0, l’ultimo dei quali a Wimbledon 2015 contro Wawrinka. Il 29enne francese ha sconfitto Federer solo due volte su 14 precedenti, entrambe sulla terra (Montecarlo 2005 e Roma 2011) ed entrambe al tie-break decisivo. Federer, già sicuro di mantenere il 2° posto in classifica ATP, scenderà in campo per il suo 46° quarto di finale Slam, andando a caccia della 38° semifinale, entrambi ovviamente record assoluti.