Le protagoniste di Singapore: Agnieszka Radwanska e Garbine Muguruza

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Le protagoniste di Singapore: Agnieszka Radwanska e Garbine Muguruza

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle 8 giocatrici che da domenica 25 ottobre si contenderanno le WTA Finals. Ecco a voi Agnieszka Radwanska e Garbine Muguruza

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Agnieszka Radwanska

Aga approda alle WTA Finals di Singapore da n.6 del ranking dopo una stagione travagliata, con più delusioni che acuti. E dire che le aspettative erano alte. In particolare ci si chiedeva se la collaborazione con la leggenda Martina Navratilova avrebbe portato finalmente la talentuosa polacca alla conquista del titolo dello Slam che le è sempre sfuggito.

Fin dall’inizio di 2015 però le cose non si sono messe benissimo. All’Australian Open, Radwanska viene eliminata in tre set agli ottavi da Venus Williams e crolla in casa in Fed Cup contro le russe Sharapova e Kuznetsova. Poche gioie arrivano dai successivi tornei sul cemento anche se la nativa di Cracovia è sfortunata nell’incontrare una Venus in gran forma a Doha e una Suarez-Navarro in stato di grazia a Miami. Nemmeno l’aria di casa risolleva il morale di Agnieszka, che perde dalla Giorgi la semifinale di Katovice e il secondo singolare di Fed Cup contro l’elvetica Bacsinszky. In seguito alla debacle nel primo turno di Stoccarda contro l’azzurra Sara Errani, l’esperimento Navratilova si conclude miseramente. La crisi di Aga prosegue, culminando nel disastro al primo turno al Roland Garros contro la tedesca Beck e nell’uscita dalle Top 10. Ma si sa il verde è il colore della speranza e sui prati britannici Radwanska esce dalla spirale negativa con la finale ad Eastbourne e la semifinale a Wimbledon. Purtroppo per lei la stagione su erba è breve e bisogna tornare sul cemento statunitense. Le sconfitte contro Kerber a New Haven, Halep a Toronto e Kvitova a Stanford ci stanno. Quelle contro le giovani Schmiedlova a Cincinnati e Keys a New York meno. Agneszka arriva però in discreto stato di forma a Singapore, oltre che determinata a riscattare un 2015 avaro di soddisfazioni. La tournée asiatica è stata infatti rivitalizzante: trionfo a Tokyo con vendetta sulla Bencic e semifinale a Pechino persa con Muguruza, intervallata dalla solita batosta presa dalla maggiore delle sorelle Williams.

La simpatica Aga ha tuttavia una tradizione complessivamente negativa in questo particolare tipo di evento. Il suo record parla di 6 vittorie a fronte di 10 sconfitte in 6 partecipazioni. Ha superato il Round Robin solo in due occasioni: nel 2012 – la stagione della finale ai Championships tanto per intenderci – e l’anno scorso, quando è stata però massacrata in semifinale da una Halep in formato super. Anche gli scontri diretti con le sue possibili avversarie non fanno ben sperare. Radwanska ha un record pessimo contro Sharapova, negativo con Kvitova, Muguruza e Safarova, in pari con Halep e positivo solo con Kerber e Pennetta.

Titoli in carriera: 16
Titoli del Grande Slam in carriera: 0
Titoli Premier in carriera: 7 (Tokyo 2015, Montreal 2014, Sydney 2013, Dubai 2012, Miami 2012, Tokyo 2011, Pechino 2011)
Partecipazioni alle WTA Finals: 6 (2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014)

H2H vs avversarie alle WTA Finals:

vs Sharapova 2-12
vs Halep 4-4
vs Muguruza 2-4
vs Kvitova 2-6
vs Kerber 6-5
vs Pennetta 5-3
vs Safarova 1-4

complessivo: 24-38

Garbine Muguruza

Muguruza sbarca per la prima volta alle WTA Finals al termine di quello che gli inglesi chiamerebbero “breakthrough year”, l’anno della svolta. Non era difficile scommettere sulle doti di quella ragazzona di oltre 1 metro e ottanta nata a Caracas, Venezuela, ma che gioca per i colori spagnoli. La maniera in cui ha coperto di vincenti al secondo turno del Roland Garros 2014 la n.1 del mondo, Serena Williams, aveva fatto strabuzzare gli occhi a tanti appassionati. Più difficile era prevedere che quest’anno la gioviale Garbine sarebbe scesa in campo sul centrale dell’All England Club il sabato… della seconda settimana.

Andiamo con ordine però. Muguruza comincia la stagione da n.24. I primi risultati fanno intendere che la strada imboccata è quella gusta: quarti ad Hobart perdendo da Kerber, ottavi a Melbourne facendo sudare freddo Serena e vittoria corsara in Fed Cup contro Halep. Poi sia sul cemento americano che sulla terra rossa europea l’iberica classe 1993 raccoglie pochi successi e molte sconfitte. Va detto però contro giocatrici più navigate e meglio classificate di lei a parte Mladenovic nel secondo turno di Marrakech. La Muguruza è comunque tennista da grandi palcoscenici e puntualmente si riscatta al Roland Garros, dove batte in serie Martic, Giorgi, Kerber e Pennetta, confermando gli straordinari quarti dell’anno precedente. Ma è solo l’antipasto della sua ascesa all’olimpo del tennis femminile. Infatti qualche settimana dopo a Wimbledon, al nono tentativo, ottiene la prima, clamorosa, finale Slam della carriera. Congiuntamente Garbine fa capolino nelle Top 10. Un traguardo grande. Forse troppo per la giovane spagnola che accusa la pressione e porta a casa solo 1 vittoria in tre tornei sul cemento nordamericano, US Open compreso. Questa battuta di arresto, insieme ad altri attriti, costa la panchina al suo allenatore storico Alejo Mancisidor. Muguruza approda alle Finals con l’entusiasmo della debuttante e con una fiducia ritrovata durante l’Asian Swing, nel quale ha colto i quarti a Tokyo, la finale a Wuhan e il successo nel suo primo torneo di categoria Premier a Pechino, in finale su Bacsinszky.

I record contro le sue possibili avversarie a Singapore sono per lo più “freschi” e frutto di una stagione eccezionale. Ma sono tutt’altro che disprezzabili. Garbine infatti conduce su Halep, Radwanska e ha sempre battuto Pennetta. È in parità con Kerber e in netto svantaggio contro Sharapova. Non ha mai affrontato Kvitova e ed è sotto 0-1 con Safarova.

Titoli in carriera: 2
Titoli del Grande Slam in carriera: 0
Titoli Premier in carriera: 1 (Pechino 2015)
Partecipazioni alle WTA Finals: 0

H2H vs avversarie alle WTA Finals:

vs Sharapova 0-3
vs Halep 2-1
vs Kvitova 0-0
vs Radwanska 4-2
vs Kerber 3-3
vs Pennetta 3-0
vs Safarova 0-1

complessivo: 12-10

Simona Halep e Maria Sharapova

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