La sede dell’incontro è il prestigioso Fullerton Bay Hotel di Singapore, base operativa in terra asiatica dell’attuale n. 3 del mondo Maria Sharapova. Il giornalista sportivo indiano rimane ammaliato dallo charme e dall’eleganza che ha sempre contraddistinto la russa; a suo modo di vedere la Sharapova è un mix tra un’atleta capace di vincere 35 titoli e imprenditrice ad alti livelli.

Spesso la gente si complimenta per la sua tenacia, ma è dal suo spirito combattivo che trae la forza necessaria per superare gli ostacoli. Queste le parole della Sharapova a riguardo: “Sono fiera del modo in cui trovo sempre un modo per andare avanti; a volte la gente crede che non fai niente e stai seduta a bere un margarita solo perché sei infortunata, ma in realtà passi molto tempo a cercare di restare in forma per non perdere tono muscolare e i riflessi necessari per giocare a tennis. Mentalmente è usurante perché sei costretta a rimanere positiva”.

Undici anni fa a Wimbledon 2004 cominciò la leggenda di Maria Sharapova. Malgrado abbia vinto praticamente tutto (mancano all’appello la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici e la Fed Cup, trofeo che potrebbe arrivare già alla fine di questa stagione) continua a giocare, ad amare questo sport: “Lavoro per raggiungere questi obiettivi, voglio sempre nuove sfide. Magari a volte fallisco, ma non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta perché do sempre il massimo affinché tutto vada per il meglio”.

“Sono cresciuta considerando sempre la terra rossa come una superficie stimolante. Non ero la più veloce, dopo i match non recuperavo bene, sul campo non scivolavo con la naturalezza di Federer”. Ma così come fanno i grandi atleti ha trovato le giuste contromisure e ora ammette con un certo orgoglio: “Ho vinto più Roland Garros che altri Grand Slam. Personalmente lo considero un grande obiettivo raggiunto”.

Laddove la Sharapova ha fallito è nella sua “rivalità” con Serena Williams, con l’americana che è in vantaggio 18-2 negli head to head. Su questo punto, Sharapova ammette con sincerità: “La sua forza e specialmente il suo livello di gioco durante le partite deve essere di stimolo per me e per tutte le altre tenniste, poiché ci indica come dobbiamo lavorare ancora più duramente per raggiungerla”.

Nonostante le diverse sconfitte contro la Williams, la russa si piega ma non si spezza. A proposito dell’affair Grand Slam Sharapova lancia una frecciatina alle sue colleghe: “Sono rimasta molto sorpresa dal tifo unanime di molte mie colleghe riguardo il coronamento del Grand Slam della Williams, perché visto che molte di loro erano nel tabellone a questo punto non capivo cosa partecipavano a fare. Forse è solo lo spirito agonistico che mi fa dire queste cose…”.

Benedetto Napoli