Anteprima ATP: il giardino di Federer e casa Ferrer

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Anteprima ATP: il giardino di Federer e casa Ferrer

Seconda settimana indoor europea per il circuito maschile. Due le prove in programma, in Svizzera e in Spagna

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ATP BASILEA

Eccolo il giardino coperto di Roger Federer. Alla St. Jakobshalle della sua città, lo svizzero colleziona ben undici finali di cui le ultime nove consecutive (record). Il torneo è entrato a far parte del circuito nel 1975 e quella della prossima settimana sarà la 41esima edizione.
Eccellente l’albo d’oro: ben 15 (per 26 titoli complessivi) i vincitori che hanno al loro attivo anche successi in uno o più majors. Prima dell’exploit di Federer, il record migliore apparteneva a Stefan Edberg (cinque finali con tre titoli) con l’argentino Nalbandian che di finali ne ha disputate quattro vincendone però solo una.
Solo tre volte il titolo è andato a un giocatore non compreso tra le teste di serie: Jim Courier nel 1989, Karol Kucera dieci anni dopo e Jiri Novak nel 2004. Un solo qualificato ha raggiunto la finale, perdendola: Marcos Baghdatis nel 2005. La distanza della finale è stata ridotta nel 2007 a due su tre; in precedenza ben sette volte si era andati al quinto set con una sola rimonta da 0-2, quella realizzata da John McEnroe nel 1990 a spese di Goran Ivanisevic.

Così l’anno scorso – Dopo aver vissuto il torneo nelle vesti di ball-boy, Roger Federer ne ha caratterizzato la storia degli ultimi tre lustri presentandosi all’atto conclusivo per ben 11 volte. Del tutto intenzionato a cancellare le ultime due delusioni patite in finale contro Juan Martin Del Potro, l’elvetico (accreditato della prima testa di serie) capeggia un seeding composto di cinque top-10. Il cammino di Roger è piuttosto alterno; tre giochi lasciati al debutto a Gilles Muller, un set concesso al secondo turno a Istomin, una bella vittoria sul bulgaro Dimitrov (5) nei quarti e la solita sofferenza con Ivo Karlovic (8), semifinalista emerso nella porzione di tabellone lasciata subito sguarnita da Stan Wawrinka (sconfitto da Kukushkin).
Nella parte bassa tre favoriti su quattro approdano regolarmente ai quarti dove il giovane Coric (che aveva già eliminato Gulbis) ottiene la vittoria più importante della sua ancor verde carriera eliminando uno spento Nadal con il punteggio di 6-2 7-6. Nell’altro quarto il lanciatissimo Goffin (7) della seconda metà del 2014 si impone in tre set al canadese Raonic (4) e con le stesse modalità regola anche Coric in semifinale.
Senza storia la finale, dominata da Federer con un doppio 6-2. L’elvetico torna a sollevare l’enorme trofeo dopo tre anni e si predispone nel migliore dei modi al rush finale di una stagione che l’ha visto rilanciarsi tra i migliori mentre Goffin si conferma in grande progresso.

ALBO D’ORO

1975 J.Hrebec b. I.Nastase 6-1 7-6 2-6 6-3
1976 J.Kodes b. J.Hrebec 6-4 6-2 6-3
1977 B.Borg b. J.Lloyd 6-4 6-2 6-3
1978 G.Vilas b. J.McEnroe 6-3 5-7 7-5 6-4
1979 B.Gottfried b. J.Kriek 7-5 6-1 4-6 6-3
1980 I.Lendl b. B.Borg 6-3 6-2 5-7 0-6 6-4
1981 I.Lendl b. J.Clerc 6-2 6-3 6-0
1982 Y.Noah b. M.Wilander 6-4 6-2 6-3
1983 V.Gerulaitis b. W.Fibak 4-6 6-1 7-5 5-5 rit.
1984 J.Nystrom b. T.Wilkison 6-3 3-6 6-4 6-2
1985 S.Edberg b. Y.Noah 6-7 6-4 7-6 6-1
1986 S.Edberg b. Y.Noah 7-6 6-2 6-7 7-6
1987 Y.Noah b. R.Agenor 7-6 6-4 6-4
1988 S.Edberg b. J.Hlasek 7-5 6-3 3-6 6-2
1989 J.Courier b. S.Edberg 7-6 3-6 2-6 6-0 7-5
1990 J.McEnroe b. G.Ivanisevic 6-7 4-6 7-6 6-3 6-4
1991 J.Hlasek b. J.McEnroe 7-6 6-0 6-3
1992 B.Becker b. P.Korda 3-6 6-3 6-2 6-4
1993 M.Stich b. S.Edberg 6-4 6-7 6-3 6-2
1994 W.Ferreira b. P.McEnroe 4-6 6-2 7-6 6-3
1995 J.Courier b. J.Siemerink 6-7 7-6 5-7 6-2 7-5
1996 P.Sampras b. H.Dreekmann 7-5 6-2 6-0
1997 G.Rusedski b. M.Philippoussis 6-3 7-6 7-6
1998 T.Henman b. A.Agassi 6-4 6-3 3-6 6-4
1999 K.Kucera b. T.Henman 6-4 7-6 4-6 4-6 7-6
2000 T.Enqvist b. R.Federer 6-2 4-6 7-6 1-6 6-1
2001 T.Henman b. R.Federer 6-3 6-4 6-2
2002 D.Nalbandian b. F.Gonzalez 6-4 6-3 6-2
2003 G.Coria b. D.Nalbandian wo
2004 J.Novak b. D.Nalbandian 5-7 6-3 6-4 1-6 6-2
2005 F.Gonzalez b. M.Baghdatis 6-7 6-3 7-5 6-4
2006 R.Federer b. F.Gonzalez 6-3 6-2 7-6
2007 R.Federer b. J.Nieminen 6-3 6-4
2008 R.Federer b. D.Nalbandian 6-3 6-4
2009 N.Djokovic b. R.Federer 6-4 4-6 6-2
2010 R.Federer b. N.Djokovic 6-4 3-6 6-1
2011 R.Federer b. K.Nishikori 6-1 6-3
2012 J.M.Del Potro b. R.Federer 6-4 6-7 7-6
2013 J.M.Del Potro b. R.Federer 7-6 2-6 6-4
2014 R.Federer b. D.Goffin 6-2 6-2

 

ATP VALENCIA

L’Open de Tenis Comunidad Valenciana affonda le sue radici nella terra rossa, superficie che l’ha contraddistinto fino all’edizione del 2008. La prima edizione risale al 1995 (vinse l’olandese Schalken sull’austriaco Schaller) ma già dall’anno seguente il torneo emigrò per due anni a Marbella e per altri cinque a Maiorca. Dal 2003 è tornato in pianta stabile a Valencia e dal 2009 ha fatto cambio sia di data che di superficie con Madrid, passando al duro indoor del suggestivo impianto collocato nella “città delle arti e delle scienze”.
Prendendo in esame solo l’ultimo periodo, il dominatore è senza dubbio David Ferrer, detentore del primato sia di titoli (3) che di finali (5). Ferrer è anche l’unico ad aver trionfato sia sulla terra che sul duro.
Vincitore nel 2011, l’anno precedente Marcel Granollers aveva conquistato la finale pur avendo perso al secondo turno delle qualificazioni da Teymuraz Gabashvili per 4-6 7-6 7-5. Ripescato come lucky-looser a causa del forfait di Tsonga, l’iberico avrebbe poi battuto il qualificato Paire, la wild-card Andujar, Juan Monaco e Gilles Simon prima di cedere in due set a Ferrer.

Così l’anno scorso – Costretto agli straordinari per racimolare punti fondamentali utili alla causa delle ATP Finals, Andy Murray sbarca a Valencia dove aveva già vinto nel 2009 e batte Robredo nella ripetizione della finale disputata dai due qualche settimana prima a Shenzhen.
Anche Ferrer gioca per entrare tra gli otto eletti che voleranno a Londra (ma alla fine sarà solo nono e ci andrà come riserva) ma, dopo tre vittorie nette contro Seppi, Verdasco e Bellucci, si ferma in semifinale proprio contro il diretto concorrente Murray (6-4 7-5) e vede sfumare l’opportunità di calare il poker nel torneo di casa sua.
Nella parte bassa del tabellone i favoriti segnano il passo; fuori subito Berdych (2), Isner (5) e Simon (8) mentre Feliciano Lopez (4) fa appena meglio battendo Gombos per poi venire eliminato dal connazionale Carreno Busta. In semifinale ci vanno Chardy e Robredo con quest’ultimo che si impone in due tie-break.
Gli stessi due tie-break che sarà costretto a cedere a Murray, nella fotocopia del duello sostenuto dagli stessi protagonisti in Cina. Anche qui, come là, Robredo non capitalizza nemmeno uno dei cinque match-point a disposizione e alla fine deve cedere alla tenacia dello scozzese, che fa un altro importante passo avanti nella strada verso la sua capitale.

ALBO D’ORO

2003 J.C.Ferrero b. C.Rochus 6-2 6-4
2004 F.Verdasco b. A.Montanes 7-6 6-3
2005 I.Andreev b. D.Ferrer 6-3 5-7 6-3
2006 N.Almagro b. G.Simon 6-2 6-3
2007 N.Almagro b. P.Starace 4-6 6-2 6-1
2008 D.Ferrer b. N.Almagro 4-6 6-2 7-6
2009 A.Murray b. M.Youzhny 6-3 6-2
2010 D.Ferrer b. M.Granollers 7-5 6-3
2011 M.Granollers b. J.Monaco 6-2 4-6 7-6
2012 D.Ferrer b. A.Dolgopolov 6-1 3-6 6-4
2013 M.Youzhny b. D.Ferrer 6-3 7-5
2014 A.Murray b. T.Robredo 3-6 7-6 7-6

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