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Toni Nadal: “È stato il peggior anno per mio nipote, ma non un disastro”
Ai microfoni della radio spagnola “4G”, Toni Nadal, allenatore storico e zio di Rafael, fa un bilancio non eccessivamente negativo della stagione appena terminata
La stagione di Rafael Nadal è stata molto deludente rispetto alle precedenti. A vedere il bicchiere mezzo pieno ci pensa però zio Toni ai microfoni dell’emittente radiofonica spagnola “4G”.“Il bilancio della stagione non è stato positivo come speravamo. È stato un 2015 di alti e bassi. Abbiamo finito l’anno molto meglio di come l’abbiamo iniziato. Non è stato un anno disastroso.” ha infatti dichiarato colui che da sempre segue il Rafa tennista il quale ha però aggiunto, “Non ha vinto nessun titolo del Grande Slam, qualcosa che non capitava da dieci anni, e nemmeno un Masters 1000. È stata comunque la sua stagione peggiore.”
Alcuni timidi segnali positivi per il 29enne fenomeno di Maiorca sono arrivati dagli ultimi tornei della stagione e, secondo Toni, suo nipote sta piano piano ritrovando la fiducia persa. “In questo momento Rafa è motivato. Non ha mai perso la motivazione in realtà ma la fiducia invece sì e per gran parte dell’anno. Ma ora la sta recuperando perché ha visto che se la può giocare contro i più forti e ha disputato buoni match contro Federer e Wawrinka.” ha infatti affermato il 54enne iberico, fratello dell’ex calciatore del Barcellona, Miguel Angel e di Sebastian, padre di Rafael.
Infine gli è stata posta la domanda più spinosa per lui: la possibile fine della collaborazione con Rafa. Toni è stato ambiguo nell’esprimere il proprio pensiero ma fermo nel ribadire che è il tennista a dover scegliere. “È una decisione che spetta a Rafa. Io ho la mia opinione ma l’ultima parola è la sua.” ha detto infatti.