Australian Open: storico risultato della Cina. Quattro atlete al secondo turno

Flash

Australian Open: storico risultato della Cina. Quattro atlete al secondo turno

Aveva chiesto alla sua famiglia di venire con lei in Australia per quello che avrebbe potuto essere il suo ‘ultimo torneo del Grande Slam, contemplando il ritiro a fine stagione, ma Zhang Shuai ha superato lo scoglio Simona Halep ed ha regalato alla Cina uno storico risultato

Pubblicato

il

 

Rischiava di essere l’ultimo gettone di presenza in uno Slam per Zhang Shuai e l’accoppiamento con la numero 2 del seeding Simona Halep non prometteva nulla di buono, se non una certa continuità di risultati che la vedevano mestamente soccombere al primo turno in quattordici edizioni su quattordici dei quattro tornei dello Slam. Così aveva pensato bene di chiedere alla sua famiglia di raggiungerla in Australia, qualche ora d’aereo per assistere a quello che rischia ancora di essere l’ultimo grande torneo a cui prenderà parte, contemplando il ritiro a fine stagione a causa di una classifica diventata ormai deprimente (133, con un best ranking al no.30). Non è andata come credeva ed ora i suoi saranno costretti a prolungare il loro soggiorno australiano, incentivati dagli oltre 50.000€ che il torneo offre in premio a chi raggiunge il secondo turno. Zhang Shuai firma l’upset del giorno superando in due set Simona Halep, ed ora potrà gioire assieme alle sue connazionali per lo storico risultato: sono infatti ben quattro atlete cinesi al secondo turno.

Ad aprire le danze era stata Wang Qiang, anche lei proveniente dal girone delle qualificazioni e come la Zhang capace di estromettere dal torneo un’altra testa di serie, Sloane Stephens. La giornata si era poi chiusa con il meno nobile successo di Xin-Yun Han (wild card con merito, vincitrice dei playoff Asia-Pacifico) sulla Duque Marino per ritiro. Oggi ancora una vittoria, quella forse quello meno eclatante di Saisai Zheng (la sola delle quattro a garantirsi l’ingresso diretto nel main draw) sulla tedesca Witthoft.

L’addio della Li Na è stato un duro boccone da mandar giù per il tennis della Repubblica Popolare, ma come recita un vecchio proverbio cinese “ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement