WTA Dubai: cuore Errani, grande rimonta contro Brengle. C'è Svitolina in semi

WTA

WTA Dubai: cuore Errani, grande rimonta contro Brengle. C’è Svitolina in semi

Sara Errani raggiunge la semifinale del torneo WTA Premier di Dubai recuperando prima un set e poi uno svantaggio di quattro giochi a uno nel terzo, sfinendo Madison Brengle sul piano fisico e mentale. La sua avversaria in semifinale sarà Elina Svitolina che ha sconfitto in tre set Vandeweghe. Vittoria per Caroline Garcia contro Andrea Petkovic, Ana Ivanovic eliminata da Barbora Strycova

Pubblicato

il

 

S. Errani b. M. Brengle 4-6 6-1 6-4 (Raoul Ruberti e Tommaso Voto)

Stat Errani Brengle

A lasciare il campo centrale di Dubai, dopo quasi due ore e mezza, sono una Madison Brengle sfinita e una Sara Errani, al contrario, davvero infinita.

Sarita ha un ottimo inizio, comanda le operazioni e mette sotto pressione l’americana che in pochi minuti si ritrova sotto 4-1. Tuttavia Madison ha il merito di non mollare e di aggredire l’italiana sulla seconda di servizio, notoriamente il suo punto debole. Qualche errore di troppo di Errani produce il sorpasso di Brengle che vince cinque giochi consecutivi ed il set con il punteggio di 6-4.
La partita vive di fiammate: nel secondo set è il turno dell’ex top 10 italiana che sale in cattedra e potrebbe addirittura infilare un 6-0. Nonostante il set point fallito e il controbreak, adesso l’inerzia del match è dalla sua parte. Errani non sbaglia più con i colpi a rimbalzo e costringe la venticinquenne di Dover alla difesa, non certo la sua situazione strategica preferita, facendole macinare metri a destra e a sinistra. Con l’ennesimo turno di servizio perso, il match va al terzo set.

Brengle manda Sarita subito 40-0 nel primo game con una serie di tentativi fuori misura di vincente in risposta, chiaro segno della ricerca di una maggiore spinta per accorciare gli scambi che frutta una rimonta nel game. Si susseguono altri due break, finché sul 2-1 Madison torna a tenere un turno di battuta dopo più di un set e sale 4-1 grazie alla combinazione servizio-rovescio unita ad alcuni dritti in cross vincenti. La Errani non gestisce bene i colpi che le arrivano al corpo, ma Brengle non persevera quanto dovrebbe in questa soluzione e il suo fiato viene irrimediabilmente meno. Sopravvivendo a scambi intensissimi e di lunghezza estenuante, ricorrendo a numerose palle corte, la numero due italiana rimonta uno dopo l’altro game figli di due differenti incapacità di produrre vincenti (incredibile la rinuncia di Sara allo smash in favore di una palla più morbida in ben due occasioni, dovuta alla mancanza di fiducia nel movimento del servizio). La statunitense colpisce senza più il supporto delle gambe e rimontata fino al 4-5 cede, distrutta, l’ultimo gioco di un match che ha spremuto entrambe le giocatrici fino all’ultima goccia.

Gli altri incontri (Tommaso Voto)

Sarà Elina Svitolina l’avversaria di Sara Errani in semifinale (un solo precedente fra le due, giocato nel 2014 sul cemento indoor di Parigi, vinto da Sara in due set). L’ucraina soffre le proverbiali “sette” camicie per superare l’americana Vandeweghe 6-4 1-6 6-2 al termine di un match molto nervoso in cui Coco ha molti rimpianti essendo stata avanti un break nel set decisivo. Elina ha giocato a strappi ed ha avuto difficoltà a dare continuità alla prestazione, mentre la statunitense ha pagato l’incertezza nei suoi colpi da fondo campo.

Nel primo quarto di finale della parte alta del tabellone, Caroline Garcia vince 6-3 6-4 contro la tedesca Petkovic.
Al di là del punteggio, è stata una partita senza storia in cui la francese ha fatto la differenza con il servizio, infatti ha messo l’85% delle prime in campo ed ha concesso appena una palla break. Invece la teutonica ha subito l’aggressività in risposta della sua avversaria, che alla prima occasione utile ribaltava l’inerzia dello scambio a suo favore. Garcia, che è stata avanti 6-3 2-0, ha un primo passaggio a vuoto che produce il controbreak a favore della Petkovic. Il momento decisivo arriva nel decimo gioco, quando Andrea è chiamata a servire per rimanere nel match, ma scivola sotto 15-40 ed è costretta definitivamente a capitolare. Per la francese un ottimo risultato che non fa altro che conclamare i miglioramenti nel gioco dell’ultimo periodo.

C’era molta curiosità sulla serba Ivanovic, che, dopo aver brillantemente superato la campionessa uscente Halep, era chiamata a dare continuità di risultati e di prestazione. Contro la ceca Strycova, tennista dal gioco brillante e vario, nei tre precedenti aveva sempre vinto in due set e senza mai concedere più di 5 game, quindi c’erano tutti i presupposti per assistere ad una vittoria agevole. Invece la ceca Strycova vince 7-6(5) 6-3 e conquista la prima semifinale a livello Premier, ma soprattutto ha tenuto duro nella parte centrale del primo set, quando Ivanovic sembrava prendere il controllo della partita.
Il primo set è stato invece molto lottato, anche perché la serba subisce il break e perde un po’ di sicurezza. Ana ha anche una chance immediata di controbreak, ma Strycova, sotto 15-40, risolve la situazione con il servizio. La svolta è l’ottavo gioco, che porta Ivanovic sul 4-4 e, da quel momento, scioglie il braccio e libera la mente dai “soliti” fantasmi. Ma l’onda positiva dura un paio di giochi, poi la ceca si stabilizza e torna ad essere propositiva sul campo. La serba è una tennista potente che ha nel diritto il colpo cardine del proprio gioco, ma, nello stesso tempo, continua a mancare di varietà e di dinamica quando deve giocare il rovescio. Strycova è tatticamente più evoluta e si costruisce la possibilità di andare a servire per il set, ma la serba é brava a salvarsi. Nel tie break i rimpianti per l’ex n.1 del mondo saranno tanti perché avanti 5-3 commette un clamoroso doppio fallo che praticamente porta nuovamente sotto nel punteggio la ceca, che poi completa il sorpasso sul 7-5. Ormai Ivanovic é in crisi, il suo gioco non produce punti e nel secondo parziale va sotto 4-2, anche perché di rovescio commette errori clamorosi. La serba ha una reazione che si sostanzia con un controbreak, ma é tutto inutile perché nel game successivo capitola con la Strycova che vince i due giochi consecutivi. Con questo risultato la ceca entra nella top 40 estromettendo l’italiana Giorgi, mentre per Ivanovic una sconfitta grave che dimostra che i continui cambi tecnici non servono a ritrovare le sensazioni passate.

Risultati:

S. Errani b. M. Brengle 4-6 6-1 6-4
C. Garcia b. A. Petkovic 6-3 6-4
E. Svitolina b.  C. Vandeweghe 6-4 1-6 6-2
B. Strycova b. A. Ivanovic 7-6(3) 6-3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement