Australia vs Stati Uniti

Nella scorsa edizione l’ultimo acuto di Rusty Hewitt che diede l’anima nella semifinale, poi persa, contro la Gran Bretagna; anche gli Stati Uniti persero contro gli inglesi ma al primo turno, come spesso accade in questi ultimi anni alla nazione che ha alzato più insalatiere nella storia del tennis: 32 contro le 28 australiane.

La sfida fra queste due nazioni anglofone andrà in scena al Kooyong Lawn Tennis Club su campi in erba. La scelta del neo capitano di Coppa Davis australiano Lleyton Hewitt, ritiratosi dal tennis giocato a gennaio dopo la sconfitta nel secondo turno dell’Happy Slam per mano di David Ferrer, che ha deciso di disputare gli incontri valevoli per il primo turno del World Group sull’erba casalinga in un periodo dell’anno in cui si gioca su altre superfici, fa dell’Australia la nazione favorita nella sfida numero 46 nonostante gli U.S.A. siano in vantaggio negli scontri diretti per 25 a 20. L’ultimo incontro fra le due nazioni risale al lontano 1999 in cui gli Stati Uniti di Sampras e Courier cedettero all’esperto Rafter e ad un giovanissimo Hewitt.

Gli australiani partono, come dicevo, leggermente favoriti per 3 ragioni: giocano in casa, giocano su una superficie nella quale si esprimono ad ottimi livelli e nel circuito, durante questo 2016, hanno ottenuto molti più risultati di livello rispetto agli americani: tra i convocati aussie Bernard Tomic ha raggiunto la finale ad Acapulco (persa con Thiem), e la semifinale a Brisbane oltre ad un buon quarto turno agli Australian Open, mentre Nick Kyrgios ha conquistato il primo trofeo della sua carriera all’Open 13 di Marsiglia e la semifinale a Dubai; Samuel Groth, numero 3 d’Australia, appare in calo rispetto allo scorso anno e potrà tornare utile nel doppio con John Peers alla sua prima convocazione in Davis.

Gli statunitensi contano su John Isner che nel 2016 ha raggiunto il quarto turno in Austalia e poco altro, Jack Sock, giovane in costante crescita (finale ad inizio d’anno ad Auckland), e l’immancabile coppia formata dai fratelli Bryan per il doppio.

Le classifiche dei giocatori vedono Isner il miglior classificato in singolo con il suo numero 11, Sock 24, Tomic 20, Kyrgios 27 e Groth 77. Nella classifica di doppio i Bryan sono 5 e 6 mentre Peers è numero 8.

Nonostante gli australiani siano dati per favoriti, gli scontri diretti fra i singolaristi non arridono agli aussie:

Tomic-Isner 0-1
Tomic-Sock 0-2
Kyrgios-Isner 0-2
Kyrgios-Sock 0-0 (1-0 a livello challenger)
Groth-Sock 1-0

Belgio vs Croazia      

La seconda sfida fra Belgio e Croazia si gioca al Country Hall du Sart-Tilman di Liegi, in Belgio in terra rossa indoor. Il Beglio è alla quinta presenza consecutiva nel World Group, mentre la Croazia alla nona, ma non raggiunge i quarti di finale dal 2012. L’unico precedente fu vinto dai croati in casa per 3 a 2 ai tempi di Ljubicic e Ancic contro l’ostico O. Rochus.

Il capitano Joahn Van Herck, dopo la finale persa a Gent lo scorso anno, schiera nuovamente come numero 1 David Goffin (16 del mondo) aiutato da un trio di singolaristi di medio livello come Kimmer Coppejans (122), Ruben Bemelmans (136) e Arthur de Greef (216) alla sua prima convocazione in Davis.

La Croazia che lo scorso anno perse al primo turno contro i vicini serbi, gioca fuori casa e su una superficie non amata, però potrà contare sul vincitore dello U.S. Open 2014 Marin Cilic (numero 12), sull’astro nascente Borna Coric (47), sull’esperto Ivan Dodig (80 in singolare, 7 in doppio) e Marin Draganja con attitudini da doppista.

I precedenti recitano così:

Goffin-Dodig: 1-0 (1-1 contando le qualificazioni ATP)
Goffin-Coric: 2-0
Coppejans-Dodig: 0-1 (qualificazioni)

Bemelmans e de Greef non vantano alcun precedente contro i giocatori croati. Non vi sono precedenti tra Goffin e Cilic.

I belgi potrebbero sfruttare la propensione di Goffin alla terra rossa e il momento di scarsa forma fisica di Cilic per portare a casa i due singolari del loro numero 1 visto che il numero 2, qualunque esso sia, partirà sfavorito contro i croati. Il doppio perciò potrebbe rivelarsi decisivo e la scafata coppia Dodig-Cilic potrebbe così spuntarla vincendo una tre giorni che si preannuncia dal pronostico molto aperto.

Carlo Soldati