Le dichiarazioni dell’ex Ministro della Salute del governo Sarkozy su Rafa Nadal non sembra che resteranno senza conseguenze. Nei giorni scorsi è intervenuto sulle pagine di Ubitennis direttamente Benito Perez Barbadillo, che ha sempre cortesemente dedicato grande attenzione alla nostra testata e che ringraziamo calorosamente.

Il P.R. Manager di Rafael Nadal, ha replicato ad alcune osservazioni dei nostri lettori. Ecco com’è andata la discussione.

In calce all’intervista a Nadal nel post partita contro Muller, il nostro lettore Hormaren faceva questa considerazione:

“Io non ne avrei fatta passare neanche una [voce sul doping]. Il primo che associava il mio nome (Nadal) al doping, fosse stato il Corriere di Roccacannuccia o il NY Times gli avrei scatenato contro fin da subito (sottolineato tre volte) una battaglia legale che se la ricordavano per tutta la vita. Avrebbe lanciato un messaggio più chiaro e immediato sia ai calunniatori presenti che a quelli futuri.”

Smash79 abbozzava una possibile interpretazione:

“Ognuno ha il suo stile e il suo modo di reagire alle cose. Personalmente credo che Rafa per anni si sia concentrato su quello che doveva fare: giocare a tennis. Per questo ha vinto tanto.
[…], querelare chiunque esprima una sua opinione, per quanto errata, non porta da nessuna parte, esiste sempre la libertà di espressione.
Diverso è se chi parla ed esprime certezze è un ministro, ex o in carica poco cambia.”

All’ulteriore replica di Hormaren [mica doveva andarci lui in aula, poteva tranquillamente affidare tutto ad un pool di legali ad hoc e lui concentrarsi sul gioco. Invece secondo me è stato un grosso errore non aver preso provvedimenti fin da subito (indipendentemente da chi lo diceva, un’ingiuria diffamante è tale da chiunque provenga, specialmente in un mondo dove i social danno possibilità di espressione e notorietà ad un sacco di gente). Ripeto, avrebbe creato un precedente molto serio nei confronti dei denigratori futuri. Se io dico a mezzo stampa (TV, radio, social etc) “Nadal si dopa” , “ha avuto un silent ban” e non ho modo di provarlo, non è esprimere un’opinione, è diffamazione. Sotto il profilo strategico-comunicativo hanno sbagliato lui e il suo team. E non è la prima volta (cfr. girandola di dichiarazioni smozzicate e contraddittorie rilasciate da Barbadillo, Costa e Zio durante la pazza estate del 2012)”]

Benito replicava così:

Ma tu conoscevi Rocelyn Bachelot prima? Hai visto le conseguenze? Capisci perché? Adesso che una persona che en teoria dovrebbe conoscere regole, leggi, ecc. fa dichiarazioni cosi in TV e’ l’ora di dire basta. Se non facciamo niente siamo accusati di nascondere, se invece facciamo anche accusati di dopati e bugiardi. In base a cosa? In che mondo siamo? Altro che i commenti di gente in fori come questo, chi ha accusato pubblicamente Nadal? Les Guignols? sono una satira (di cattivo gusto, chiedete anche a Mauresmo), Noah? curiosamente parlava dello sport spagnolo il giorno dopo che il suo figlio aveva perso a basket contro la Spagna… Per cortesia, siamo seri. Ubaldo mi conosce bene, abbiamo avuto anche arrabbiature tra noi due. Io felice di parlare uno a uno con tutti voi, sempre che ci sia educazione e si ragioni.”

Non e’ stato Canal+ ma Les Guignols che sono di una produttore indipendente pero’ che si “broadcast” su Canal+ Francia. Se vai a parlare o sentire tutto ciò che i professionisti sport di Canal+ parlano e pensano di Rafa, vedrai che non è il caso. E certamente quello detto di una ex ministra di un governo ha certamente molto più risonanza… lei anche commenta su una TV in Francia…

All’insistenza di Hormaren “la strategia del team Nadal per me è stata sbagliata. Al primo che faceva illazioni sulla pulizia di Nadal su un qualunque mezzo di informazione avrei fatto passare le pene dell’inferno sotto il profilo legale. L’avrei costretto a dare conto di quelle parole (campate in aria) in una sede istituzionale dove sicuramente non avrebbero retto l’onere della prova. Avrebbe dato un segnale chiaro e duro nei confronti di chi avesse voluto in futuro questionare la pulizia di Nadal, giusto per intenderci : “dici che Nadal non è pulito? Bene, sappi che il diretto interessato ti trascinerà in una sede istituzionale per chiederti conto di queste parole”. Tutto molto semplice, tutto molto chiaro. Per anni il team Nadal si è lasciato scivolare addosso accuse più o meno velate al campione, ora immagino che questa sia la classica goccia che fa traboccare il vaso. Bene, si proceda contro l’ex ministro, ma ho come la sensazione che si voglia chiudere il recinto dopo che sono già scappati i buoi.
Cordialmente.”

Barbadillo replicava ulteriormente rivendicando una differente strategia:

“In fatti Io dico che con educazione sono sempre disponibile, per quello che mi permetto di scrivere qui e rispondere ad un commento.
Non sono d’accordo nella sua proposta strategia, per di più, abbiamo reagito subito per il motivo di prima ed avremo la stampa informata in tutto momento, come sempre abbiamo fatto in tutte le cose che Rafa ha fatto. Se cé una comunicazione transparente di Rafa e sempre stata la nostra. Le prove sono li, anche con i nostri errori.” (abbiamo lasciato la versione originale di Benito, imperfezioni linguistiche comprese, perché ci pare più efficace ndr)

La discussione si è poi spostata su un altro articolo di Ubitennis. La replica di Benito arrivava stavolta ad un’osservazione del lettore “Zorro”.

“Che sia innocente o colpevole ormai è costretto ad agire così. Se le prove non saltassero fuori la ex ministra francese dovrà pagare parecchio credo. E koellerer non è proprio una garanzia di attendibilità.
Ma ormai per Nadal sara impossibile scrollarsi del tutto i sospetti sulla sua integrità di sportivo. Il dubbio rimarrà anche se non salterà fuori nulla, e il mistero delle famose sacche lo perseguiterà a vita.
Di questo dovrà ringraziare la giustizia spagnola però”.

In particolare Benito ha detto una cosa che ci sembra molto significativa sulla chiosa di Zorro (“Di questo dovrà ringraziare la giustizia spagnola”)

“Sono d’accordo. Speriamo le sacche vengano fuori, lo diciamo tutti gli spagnoli“.

Benito si è concesso un finale polemico (in spagnolo) che ci sentiamo di condividere:

“Esperemos que sea mas justo y ecuánime en sus comentarios. Al final las cosas duelen, molestan a algunas personas. Si lo que busca es hacer eso, bastará con ignorar sus comentarios.
La falta de respeto es inaceptable en una sociedad desarrollada”.

Ubitennis ringrazia la grande cortesia di Benito Perez Barbadillo, e volentieri darà tutto lo spazio che serve per eventuali ulteriori interventi. Il rapporto tra noi e i giocatori è sempre stato improntato alla massima correttezza, il che non ci ha certo impedito di pubblicare notizie scomode. Va ad onore dell’intero staff di quel grandissimo campione che è Rafael Nadal aver rispettato il nostro lavoro anche se a volte poteva non far loro grande piacere.