Nel 2011 nacquero le ATP Challenger Tour Finals per dare maggiore visibilità (ed introiti economici) ai protagonisti del circuito “minore” del tennis professionistico. Ora questo evento scompare dal calendario dell’ATP del 2016, infatti nell’ultima settimana sono presenti tornei in Europa ed in Sud America.

La formula del “Masterino” era del tutto simile a quella del Master “vero”: otto giocatori divisi in due gironi con relative semifinali e finali. Tutte le edizioni si sono giocate in Brasile, precisamente nella città di San Paolo.
Partecipavano all’ATP Challenger Tour Finals i tennisti che avevano ottenuto il maggior numero di punti, nell’anno solare in corso, nel circuito Challenger (erano validi anche gli ultimissimi tornei dell’anno precedente). La classifica premiava i primi 7, poi una Wild Card era concessa ad un tennista brasiliano.

Nell’albo d’oro di questa manifestazione compare anche il nome di Filippo Volandri, che vinse l’edizione del 2013 in finale contro il colombiano Alejandro Gonzalez. Mentre lo spagnolo Inigo Cervantes rimarrà l’ultimo vincitore di questo evento, che non è riuscito a catalizzare l’attenzione mediatica necessaria per rimanere nel calendario.

ATP CHALLENGER TOUR FINALS – ALBO D’ORO
2011 – Cedrik Marcel Stebe
2012 – Guido Pella
2013 – Filippo Volandri
2014 – Diego Schwartzman
2015 – Inigo Cervantes