Mondo Challenger: il ritorno di Stakhovsky, cresce Khachanov

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Mondo Challenger: il ritorno di Stakhovsky, cresce Khachanov

Gran ritorno dell’ucraino Sergiy Stakhovsky con la vittoria a Seoul in una finale al cardiopalma. Il 19enne Karen Khachanov si avvicina ai top 100 trionfando a Samarcanda. Il brasiliano Dutra Silva si impone a Bordeaux e Nikoloz Basilashvili vince il suo secondo titolo dell’anno in Germania

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Seoul, Corea del Sud ($100,000) – Nell’unico torneo Challenger della settimana giocato sul cemento sono andati a cercare fortuna tre top 100, e le altre cinque teste di serie rientravano tutti nei primi 115 della classifica ATP.  Tra questi, solo il favorito numero cinque è riuscito ad arrivare in finale: dopo aver salvato ben sette palle match in finale a Yen-Hsun Lu (taiwanese, testa di serie numero 5 e 102 ATP), ha fatto un gran ritorno Sergiy Stakhovsky. L’ucraino, ex numero 30 del mondo, ha vinto il suo quinto Challenger in carriera, il primo dalla vittoria di Orleans (Francia) del 2014. Stakhovsky rientra nei primi 100, al numero 96. Anche per Yen-Hsun Lu si è trattato di una settimana molto positiva, visto che era rimasto fuori dal circuito per sei mesi a causa di un infortunio al gomito.

Risultato finale:

S. Stakhovsky b. [5] Y. Lu  4-6 6-3 7-6(7)

Bordeaux, Francia (85,000 € + H) – Al Primrose di Bordeaux si è disputato un torneo di alto livello, con otto top 100 teste di serie, a caccia di punti e continuità sulla terra rossa in previsione del Roland Garros. Il brasiliano Rogerio Dutra Silva, testa di serie numero 7, ha avuto la meglio in finale su Bjorn Fratangelo, che conferma quanto dimostrato sulla terra verde americana nel mese di aprile. Per il brasiliano si tratta della vittoria più importante in carriera, la settima a livello Challenger. Da segnalare il buon ritorno nel circuito del belga Steve Darcis, sceso al numero 162 ATP, che ha battuto al primo turno Diego Schwartzmann, favorito del torneo. Il torneo non ha visto italiani in campo, molti dei quali erano impegnati tra pre-qualificazioni e qualificazioni al Foro Italico.

Risultato finale:

[7] R. Dutra Silva b. B. Fratangelo 6-3 6-1

Heilbronn, Germania (64,000€ + H) –  In Germania si è giocato sempre sulla terra rossa ma al coperto. Il georgiano Nikoloz Basilashvili si è aggiudicato il secondo titolo Challenger del 2016 battendo Jan-Lennard Struff (tds numero 6), che non è riuscito a vincere il titolo davanti al suo pubblico. Heilbronn resta un torneo positivo per il tedesco, che ha vinto nell’edizione 2014 e si era fermato in semifinale l’anno scorso. Dopo le vittorie in due challenger asiatici, altro passo falso per il lituano Ricardas Berankis: sceso in campo da prima testa di serie, è stato battuto al primo turno dal turco Marsel Ilhan (numero 198 ATP) in tre set.

Risultato finale:

N. Basilashvili b. [6]  J. Struff 6-4 7-6(3)

Samarcanda, Uzbekistan (50,000 € + H) – Nel torneo di qualità minore della settimana, il giovane russo Karen Khachanov (19 anni ed ora numero 110 ATP) è riuscito a rispettare i favori del pronostico, battendo in tre set in finale il sempreverde Ruben Ramirez Hidalgo. A 38 anni e 4 mesi, lo spagnolo ha battuto un record nel circuito Challenger, diventando il più vecchio ad aver raggiunto una finale. Con 391 vittorie a livello Challenger, potrebbe diventare quest’anno il primo giocatore nella storia del circuito minore a vincere 400 incontri. Visto che molte partite sono state rinviate per la pioggia, Khachanov ha fatto grande prova di tenuta psico-fisica, riuscendo a vincere tutti e cinque i suoi incontri del torneo nell’arco di sole 72 ore. Il russo ha anche battuto l’azzurro Francesco Vilardo al primo turno, che era riuscito ad entrare in tabellone dopo aver superato le qualificazioni.

Risultato finale:

[1] K. Khachanov b. R. Ramirez Hidalgo 6-1 6-7(6) 6-1

Davide Carrino

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