Puoi dirci cosa pensi della partita?
È stata dura nei primi due set. E anche le condizioni erano difficili. Penso che sia una grande vittoria per me. Ho cercato di mantenere la calma e ritrovare il mio gioco per tutto l’incontro. Ho iniziato a giocare molto bene nel terzo e nel quarto set.
Hai perso il secondo set, ma da fuori hai dato l’impressione che non potevi perdere, che eri ancora molto solido. Abbiamo la sensazione che potresti migliorare la prossima settimana.
Hai riassunto tutto perfettamente. Inizialmente ero un po’ confuso. Così ho provato a ripulire il mio gioco. Ma vorrei dire che la cosa più importante è la testa. Sono riuscito a rimanere molto calmo, anche se ho perso il secondo set. Vado in campo per vincere, non per lo stile. Faccio il mio lavoro. Sono lì per vincere la partita, ed è davvero una gran cosa rendermi conto che, naturalmente, posso giocare ancora meglio. Anche se la partita è stata piuttosto lunga, so che non ho speso molto a livello mentale. Ero in pace con me stesso.
Se potessi scegliere, quali sarebbero le condizioni ideali per te?
Per me, il tempo è come il tabellone. Non ci puoi fare nulla. Dipende anche contro chi stai giocando. Sono molto contento di essere riuscito a vincere questa partita oggi. Adesso sta piovendo. Ho avuto la fortuna di avere la possibilità di chiudere. Naturalmente le condizioni erano difficili, ma sono difficili per tutti.
Ti senti più sicuro, partita dopo partita?
Sì, naturalmente. Sono ancora nel circuito. Sono un buon giocatore di tennis. Fisicamente e in termini di gioco. Intellettualmente ci sono stati alti e bassi in alcuni momenti, ma se guardo quello che è accaduto dall’inizio del torneo, quando devo esserci, ci sono.
Traduzione a cura di Milena Ferrante