Federer:”Le ultime due sconfitte erano evitabili”

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Federer:”Le ultime due sconfitte erano evitabili”

Roger Federer, dopo la sconfitta appena rimediata in semifinale ad Halle per mano di Zverev, parla della sua condizione fisica e della preparazione in vista di Wimbledon

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Come ti senti dopo queste due settimane di stagione sull’erba?
Guardando indietro a come stavo quattro o cinque settimane fa mi sento bene, sai, parlare dopo una sconfitta e difficile e a volte non si vedono le cose belle che sono state fatte ma come ho già detto, mi sono migliorato sempre di più. Forse l’unica cosa che è mancata un po’ è il gioco da fondo ma arriverà quando inizierò a giocare ancora di più, anche la risposta è migliorata e ora mi sento bene sia fisicamente che con il mio gioco. Ora avrò tempo a sufficienza per prepararmi per Wimbledon.

Riguardo al match di oggi, credi sia stato più merito della sua prestazione o tu non sei stato in grado di sfruttare le tue opportunità?
Beh, insomma, è un match sull’erba dove se perdi le tue chance alla fine ne paghi il prezzo ed oggi è andata così. Non penso di aver giocato così bene nel primo set dove non ho fatto molte risposte, non mi sentivo a mio agio dalla baseline e lui ha iniziato a giocare meglio. Sarebbe stato bello vincere un break nel primo perché era lì la chiave ma penso lui abbia giocato un ottimo tennis e io non ho trovato il ritmo.

Fisicamente a che livello sei?
Ci sono ancora delle cose che devono tornare al loro posto. Manca ancora un po’ prima che io mi senta meglio e spero che accada il più presto possibile, ma so su cosa devo lavorare nei prossimi dieci giorni. Ora devo anche risposarmi, ho giocato molto tennis credo 7 match in 9 giorni ed è stato un periodo intenso ed è esattamente ciò di cui avevo bisogno. Almeno ora ho un quadro del mio gioco e di cosa devo fare, senza Stoccarda e Halle non lo avrei saputo quindi ora ho più chiarezza in questo senso.

Hai giocato un paio di semifinali consecutive, ti senti pronto per raggiungere un’altra finale?
Sì, beh, la finale sarà tra tre settimane quindi sento ancora che c’è tempo, prima devo superare la prima settimana. Devo ancora vedere come mi sentirò quando inizierà il torneo, conosco i pericoli dei primi turni, soprattuto ora dopo le sconfitte con Thiem e Zverev entrambi evitabili quindi ho decisamente del lavoro da fare. Ora devo prendere le giuste decisioni perché a Wimbledon voglio arrivare lontano e giocare a modo mio, positivo e aggressivo in maniera consistente mettendo l’avversario in difficoltà

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