John McEnroe: “Se allenassi Andy Murray non durerebbe a lungo, siamo troppo simili”

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John McEnroe: “Se allenassi Andy Murray non durerebbe a lungo, siamo troppo simili”

La leggenda del tennis USA, consulente per la stagione su erba di Milos Raonic, dubita che una collaborazione con il campione scozzese potrebbe funzionare per motivi caratteriali

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Da quando è tornato nel circuito come allenatore pro-tempore del canadese Milos Raonic, il 7 volte campione Slam John McEnroe non perde occasione per fare notizia. Ai media britannici, McEnroe, celebre per le sue sfuriate in campo, ha infatti affermato che sarebbe molto difficile per lui allenare l’idolo di casa Andy Murray, per via di un carattere eccessivamente simile al suo. “Murray è molto più tranquillo di me e la sua energia è molto diversa dalla mia ma il nostro temperamento si assomiglia molto”, ha ammesso l’icona del tennis americano, “Non penso sarei capace di reggere a lungo e sarebbe una relazione molto breve. Capisco che sia la maniera in cui riesce a tenersi concentrato. A volte lo capisco ma altre penso ‘dai smettila’!”.

McEnroe però ha sottolineato come Ivan Lendl abbia un influenza positiva sul loquace tennista di Dunblane, con il quale si è da poco ricongiunto dopo la felice parentesi tra il 2012 e 2014. “Per quanto mi ricordo Andy non si lamentava molto quando c’era Lendl. Per non dire mai. E quello è stato il momento in cui ha ottenuto più successi”, ha evidenziato l’ex n.1 al mondo. Il 57enne statunitense ha potuto constatare con i propri occhi la forza del binomio Murray-Lendl nella finale del Queen’s, dove lo scozzese ha rimontato un set di svantaggio proprio a Raonic.

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