dai nostri inviati a Cortina, Carlo Soldati e Roberto Dell’Olivo
Quarta giornata di gare nel tabellone principale del Challenger di Cortina. Si sono completati tutti gli ottavi di finale: saranno due gli azzurri pronti a farsi valere nei quarti. Oltre a Lorenzo Giustino, vincitore ieri contro il russo Karen Khachanov, ci sarà anche Matteo Donati.
Due ore e mezza di partita, sei match point annullati nel tiebreak del secondo set ed un successivo crollo del russo Karatsev descrivono alla perfezione il punteggio finale della partita di Matteo Donati: 3-6 7-6(15) 6-4 in favore dell’azzurro. Matteo dirà nelle dichiarazioni post-match: “Sono partito sotto ritmo a causa di un avversario particolarmente centrato e sicuro dei suoi mezzi che comandava il gioco imponendo il suo ritmo ed impedendomi di sviluppare il mio, ma sapevo che sarebbe arrivata l’occasione ed è arrivata sul 5 a 4 del secondo set (in favore del russo, ndr)”. L’azzurro è stato bravo a sfuttarla breakkandolo e dopo un paio di game interlocutori si giungeva ad un tie-break fiume nel quale il russo ha mancato 6 match point. Donati ha chiuso 17 punti a 15. Karatsev, come da copione, cedeva il servizio all’inizio del terzo set e mentalmente anche la partita.
Per un giovane italiano che approda ai quarti eccone uno che si arena sulla scogliera russa. Lorenzo Sonego ha giocato a lungo alla pari con Rublev, ma nei momenti topici del match ha fatto vedere ancora i suoi limiti. Più mentali che fisici. Il tecnico azzurro Galimberti, che si è spostato dal centrale al campo numero uno per aiutare dopo Donati anche Sonego, ha potuto apprezzare la combattività del suo assistito che più di Matteo manca ancora un po’ di personalità. Dopo ogni punto lo sguardo va dritto all’angolo per chiedere consigli su come affrontare il punto successivo. Un break è fatale nel finale del primo set, mentre nel secondo Sonego ne recupera uno al giovane di ghiaccio Andrey Rublev. Uno sguardo che fa paura e intimorisce il nostro giovane rappresentante. Break e contro break e la partita si chiude 6-4 7-5 per il giocatore di Mosca. Finisce così in parità lo scontro Italia-Russia del giovedì ampezzano.
Ad aprire il programma di giornata sul campo centrale c’erano l’egiziano Mohamed Safwat, classe 1990 e numero 221 del mondo, e l’argentino Facundo Bagnis, terza testa di serie nonché la più alta rimasta viste le premature sconfitte di Carlos Berlocq e Inigo Cervantes. Il confronto di stili vede da una parte il mancino sudamericano giocare un tennis molto arrotato, mentre dall’altra parte del campo si predilige un tennis più pulito, più piatto e più offensivo. Il match è durato poco meno di tre ore e i servizi l’hanno fatta da padrone, difatti si è visto un solo break nel secondo set a favore del più quotato Bagnis. Il numero 91 ATP si è imposto 6-7(6) 6-4 7-6(0) su un Safwat veramente molto competitivo e coriaceo omaggiato dal pubblico con un lungo e spontaneo applauso a termine della partita.
Successivamente è stato il turno di Filippo Volandri, accolto con molto affetto qui a Cortina insieme alla sua fidanzata. Purtroppo il livornese non ha saputo ripetere l’ottima prestazione offerta contro Carlos Berlocq nel primo turno ed ha ceduto in due set 7-5 6-4 al giovane serbo Laslo Djere, allenato dallo storico coach italiano Alberto Castellani. Un primo set nel quale sono fioccate le occasioni per un Volandri incapace di approfittarne. Djere lo ha punito concretizzando la palla break del set sul 5 pari e portando a casa il set. Sotto 5 a 2 nel secondo, Filippo non ha mollato andando a riprendersi un break, ma la rimonta è durata poco. Il serbo, pur con alti e bassi vistosi, si porta così ai quarti.
Nel campo 3 Roberto Carbelles Baena si è imposto in due set 6-3 7-6 sul qualificato argentino Andrea Collarini, mentre Joao Souza conferma il suo momento di forma ed elimina l’ultimo qualificato ancora in tabellone, Calvin Hemery. Le sue battute oltre i 200 all’ora questa volta non sono bastate con il gigante brasiliano.
Ecco gli abbinamenti dei quarti che iniziano venerdì alle 12:00, tempo permettendo (il meteo segnala pioggia nella perla delle Dolomiti):
Laslo Djere vs Andrey Rublev
[3] Facundo Bagnis vs [5] Roberto Carballes Baena
[8] Guido Andreozzi vs Lorenzo Giustino
Matteo Donati vs Joao Souza
Risultati:
L. Djere b. F. Volandri 7-5 6-4
A. Rublev b. [WC] L. Sonego 6-4 7-5
[3] F. Bagnis b. M. Safwat 6-7(6) 6-4 7-6(0)
[5] R. Carballes Baena b. [Q] A. Collarini 6-3 7-6(5)
M. Donati b. A. Karatsev 3-6 7-6(15) 6-4
J. Souza b. [Q] C. Hemery 6-2 7-6(4)