Ecco le parole della schermitrice Elisa Di Francisca, fiorettista alle Olimpiadi di Rio 2016, a caldo dopo il termine della gara che le è valsa la medaglia d’argento: “Sono felice perché ho dato tutto quello che in questa giornata avevo. Non il meglio di me, perché comunque so fare altre cose, altra scherma… Però avevo momenti di paura, momenti in cui ero bloccata, proprio non c’ero, non ero lì, mi immobilizzavo, e momenti in cui riuscivo, dicevo No cavolo, sei qua, è una bella occasione, combatti, combatti! e riuscivo a tirare. Purtroppo fino alla fine non sono riuscita a trovare questo equilibrio”.

“Sono stata una leonessa che non si è voluta rompere il naso. Perché quando c’erano pochi secondi, e ci hanno dato il ‘pronti’, memore di Torino… le cose sono due: o mi rompo il naso e prendo l’oro, e il naso me lo rifaccio, oppure me la prendo con calma. Ho sbagliato…”

Interrogata su alcune assegnazioni dubbie che potrebbero esserle costate l’oro, risponde così: “Mi ero ripromessa di non parlare di questa cosa, perché non ho voglia, perché alla fine sono stata stupida io. Non sono riuscita ad accendere una luce sola. Io sono una guerriera, prima di tirare mi è stato detto Vedi di tirare bene, e quindi di accendere una luce sola. Non ce l’ho fatta e quindi sono stata stupida io“.