Murray infallibili: la Gran Bretagna spera (Marianantoni)

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Murray infallibili: la Gran Bretagna spera (Marianantoni)

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Murray infallibili: la Gran Bretagna spera (Luca Marianantoni, La Gazzetta dello Sport)

La sfida di Glasgow è riaperta. L’orgoglio dei fratelli Murray ha avuto la meglio su Juan Martin Del Potro e Leonardo Mayer, sepolti in quattro set dalle magie mancine di Jamie Murray che ha firmato il match della vita con soluzioni balistiche di primissima qualità. Una vittoria che ridà chance alla Gran Bretagna anche se, sull’ipotetico 2-2, Juan Martin Del Potro partirà comunque favorito contro il secondo singolarista britannico, nella partita che potrebbe significare per i sudamericani l’accesso alla quinta finale di Coppa Davis della loro storia. Reduce dalla vittoria in doppio all’Open degli Stati Uniti in coppia con il brasiliano Bruno Soares, Jamie Murray non ha mai perso la battuta in tutto l’incontro ed è stato bravo prima a trascinare per mano il fratello minore e poi a suonare la carica nel terzo set quando i britannici erano sotto un break. «Sono molto emozionato – ha detto Jamie con le lacrime agli occhi a fine match – a giocare qui in Scozia con mio fratello. Del Potro è uno dei più forti al mondo e non è stato semplice. Faremo tutto il possibile per vincere». Felice anche Andy dopo le 8 ore complessive di tennis tra venerdì e sabato. «Match fantastico, Jamie è stato grandissimo durante tutto l’incontro. È ancora dura, ma giochiamo in casa e vogliamo completare questa rimonta». La maratona di oltre 5 ore di venerdì ha lasciato il segno. Del Potro parte piano, senza forzare troppo, Andy Murray sonnecchia in mezzo al campo, Leonardo Mayer fa quello che può, Jamie Murray invece detta i ritmi giusti, sia alla battuta che nei game di risposta. Appena 17 minuti e la Gran Bretagna è avanti 5-0. Del Potro mette in rete una risposta di rovescio e il set finisce 6-1 per i fratelli scozzesi. Due doppi falli di Andy nel secondo game del secondo set certificano che il numero 2 del mondo sta ancora dormendo. Il break questa volta è per l’Argentina (3-0); sul 5-2 Jamie salva al servizio due set point, nel game successivo Delpo va sotto 15-30, ma inizia a spingere sull’acceleratore e i sudamericani pareggiano il conto dei set. Il terzo set è il più emozionante; nonostante l’apatia di Andy, la Gran Bretagna arriva per 4 volte alla palla break. Due le salva Delpo con il servizio sull’1-1, due le mancano gli scozzesi sul 2-2, con Mayer al servizio. Nel settimo game Andy gioca ancora un game disastroso e Delpo va a segno con una risposta lungo-linea di rovescio, che sigilla il break per l’Argentina. A questo punto c’è la svolta: Jamie e tutto il pubblico presente danno la sveglia a Andy che cambia passo entrando decisamente nel vivo dell’incontro. Le prime due palle break vengono cancellate da uno smash di Delpo e da un errore di Jamie, la terza è quella buona con Mayer che sbaglia con il rovescio. Andy diventa reattivo anche nei pressi della rete; para, in modo fortunoso, un missile al corpo scagliato da Delpo che consente a Jamie di salvare il servizio e salire 5-4. Poi sul 5-4 converte il set point con una pregevole risposta lungolinea di rovescio. Nel quarto set i fratelli Murray sono i padroni del campo, l’Argentina regge fino al 4-4, poi il terzo break su Mayer (il quinto in totale subito dai sudamericani) manda in estasi tutta Glasgow che sogna la finale per poter difendere l’insalatiera conquistata 12 mesi fa. Nell’altra semifinale, la Croazia passa a condurre 2-1 sulla Francia sul sintetico indoor di Zara con Marin Cilic e Ivan Dodig, che hanno avuto bisogno di 3 ore e 47 minuti per avere ragione della coppia transalpina composta da Pierre Hugues Herbert e Nicolas Mahut.

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