Oggi presentiamo una versione ridotta del consueto pezzo sul ranking del lunedì, dato che si è già conclusa la prima giornata degli Australian Open e le attenzioni sono maggiormente focalizzate sul primo Slam di questo 2017.
I tornei di Sydney ed Auckland hanno visto primeggiare rispettivamente Gilles Muller e Jack Sock. Il primo ha finalmente ottenuto il primo successo in carriera, trionfo salutato con particolare gioia dall’articolista. Grazie a questa inaspettata vittoria, il lussemburghese entra per la prima volta in top-30, salendo precisamente al numero 28. La vittoria in finale è giunta contro Evans, alla prima finale ATP in carriera, che sale al 51 ed ottiene il proprio best ranking. Ricordiamo che Müller faceva parte di quello speciale gruppo di giocatori in grado di disputare numerose finali ATP senza però aver ancora mai vinto un torneo. Prima di cancellare lo 0 dal proprio curriculum, Gilles aveva perso 5 finali: Washington nel 2004, Los Angeles nel 2005, Atlanta nel 2012, ‘s-Hertogenbosch e Newport nel 2016. Da ieri Benneteau si sente un po’ più solo.
L’altro vincitore della settimana, Jack Sock, sale al numero 20 e si porta a soli 40 punti dall’attuale numero 1 a stelle e strisce, John Isner (19). Sock è ancora imbattuto in questo 2017, non avendo disputato alcun torneo ufficiale ATP nella prima settimana dell’anno. Lo sconfitto in finale, Sousa, risale al numero 37, ma per lui non si tratta di best ranking, essendo già stato nei primi 30 (best ranking: 28).
Altri spostamenti significativi in top-100 sono:
– Kyrgios ritorna numero 13 al posto di Agut (14);
– Johnson sale al numero 30;
– scendono i tre italiani: Lorenzi è ora 43, Fognini 48 e Seppi 89;
– Sela sale (scusate..) di ben 20 posizioni, ora è 67;
– continua a scendere l’infortunato Kevin Anderson, ora 80;
– a ridosso della top-100 si riaffaccia Tipsarevic (104), che risale di altre 14 posizioni.
Tra gli italiani tra il 100esimo ed il 200esimo posto, segnaliamo le poche posizioni guadagnate da Giannessi (+2, ora 123) e dai due qualificati al tabellone principale degli Australian Open, ovvero Fabbiano (+2, ora 141) e Vanni (+3, ora 157). Vanni, che è ancora settimo nella Race, si è purtroppo ritirato per un problema muscolare dopo aver perso il primo set 6-1 contro Berdych, avversario decisamente sopra alle sue possibilità.
Tra le curiosità della settimana, ecco cosa recita la Race to Milan:
1] Medvedev 150
2] Jasika 48
3] Garin 44
4] Altmaier 32
4] Chung 32
4] Donaldson 32
7] De Minaur 17
8] Khachanov 20
9] Mmoh 19
10] Shapovalov 15
Ricordiamo che accederanno al “Masters Next Gen” i primi 7 (più una wild card) tra gli atleti nati dopo il 1995, dunque Kyrgios non è eleggibile, lo sono i classe ’96.
Chiudiamo con i primi 32 dopo aver già scalato i punti che usciranno dal ranking durante gli Australian Open:
1] Murray 11,360
2] Djokovic 9,780
3] Wawrinka 4,975
4] Nishikori 4,650
5] Raonic 4,570
6] Cilic 3,515
7] Thiem 3,325
8] Monfils 3,265
9] Nadal 3,205
10] Berdych 2,700
11] Goffin 2,570
12] Kyrgios 2,370
13] Tsonga 2,325
14] Bautista Agut 2,170
15] Pouille 2,121
16] Dimitrov 2,045
17] Gasquet 1,885
18] Karlovic 1,785
19] Sock 1,765
20] Cuevas 1,735
21] Isner 1,670
22] A.Zverev 1,645
23] Muller 1,415
24] Simon 1,405
25] Ramos-Vinolas 1,390
26] Ferrer 1,380
27] Querrey 1,365
28] Carreno Busta 1,360
28] Kohlschreiber 1,360
30] F.Lopez 1,320
30] Johnson 1,320
32] Federer 1,260
Si notino soprattutto Wawrinka di nuovo numero 3, Raonic numero 5, Kyrgios, Sock e Muller a best ranking e Federer addirittura numero 32.