Dovesse andare tutto per il verso giusto, il titolo del film su vita e carriera del tennista più amato di tutti i tempi sarà prodotto in tempi brevi e si intitolerà “Guardando Federer“. Secondo quanto riportato dal quotidiano di Aarau Aargauer Zeitung, il regista elvetico This Lüscher avrebbe confermato di aver raccolto i finanziamenti necessari alla realizzazione di un’opera che da anni sogna di dare alla luce. Il progetto originale risale infatti al 2012, ma le buone intenzioni di Lüscher all’epoca si scontrarono con le perplessità del padre della leggenda Robert, tutt’altro che entusiasta dell’idea. Secondo il regista, tuttavia, la vera difficoltà non sarebbe stata tanto convincere padre e figlio, quanto trovare nella straordinaria storia del diciotto volte campione slam un certo “dramma”, una scintilla che scattasse da un momento di disperazione sportiva, perfetto viatico per un’altra, clamorosa impresa. Il cruccio dell’artista svizzero potrebbe essersi sciolto con l’inatteso trionfo di Roger a Melbourne, arrivato dopo un’assenza dalle competizioni di oltre sei mesi che pareva aver messo una pietra tombale sulle residue speranze di un suo ultimo acuto in un major. Federer è invece risorto dalle proprie ceneri esattamente come in un film, e Lüscher ha ottimi motivi per tornare a credere al proprio sogno.

La possibile realizzazione del film/documentario rappresenterebbe un’irripetibile opportunità per far luce su diversi aspetti della carriera e soprattutto della vita privata di Roger, da sempre avvolta da una fitta coltre di riserbo. Tra gli sportivi più famosi del mondo il fenomeno di Basilea è uno dei pochissimi a non aver mai realizzato alcuna biografia di sorta, e sembra che l’intenzione sia quella di continuare a tenere le proprie faccende personali lontano dalle librerie almeno fino al ritiro. Puntando la lente d’ingrandimento sulla leggenda, la caduta e la rinascita del campionissimo svizzero, “Guardando Federer” si propone di far luce su Roger al di là del tennis, in quanto uomo capace di ispirare milioni di persone attraverso l’esibizione delle proprie straordinarie qualità.