WTA Acapulco: brava Schiavone, Puig di più

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WTA Acapulco: brava Schiavone, Puig di più

Francesca lotta ma Puig è troppo solida. Bouchard KO con Tomljanovic, al rientro nel circuito WTA dopo un anno di stop. Fuori anche Bencic

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BRAVA COMUNQUE FRANCESCA – Si è chiuso nella mattinata italiana il primo turno dell’International WTA di Acapulco. Francesca Schiavone lotta per due set ma alla fine deve arrendersi a Monica Puig, testa di serie numero 4 del torneo. C’è stato un momento, sul 5-5 del secondo set, in cui il match sembrava potesse cambiare radicalmente: innervosita per essere stata raggiunta proprio quando la partita sembrava finita, la portoricana ha perso malamente il game successivo e sembrava che questo momento di rottura potesse proseguire, portando il match al terzo set. Nel primo set parte male la Schiavone che al primo gioco cede il servizio. La Puig però non è irresistibile e concede due palle break sul 3-2 in suo favore. Il game decisivo è il più lungo del match: sul 5-4 Puig, la Schiavone dopo due errori con lo slice di rovescio manda lungo un diritto e concede il primo set point. Primo perché la Puig commette il secondo doppio fallo del set e rimette in gioco la Schiavone, la quale, dopo aver annullato un secondo set point con un rovescio in contropiede, si guadagna la terza palla break del set ma ancora una volta è tradita dal rovescio difensivo. Alla fine, a fatica, la Puig riesce a portarsi a casa 6-4 grazie a un altro errore della Schiavone. Secondo parziale che sembra seguire lo stesso copione del primo: avanti di un break, la Puig va a servire per chiudere il match sul 5-4. Questa volta però la Schiavone trasforma la prima delle due palle break a disposizione e nel game successivo mette la freccia. La Puig si scompone ma ritrova subito la concentrazione e porta il set al tie break. Nei momenti clou la Schiavone sbaglia troppo e così la Puig, senza metterci molto del suo, chiude 7-4.

GENIE DISTRATTA – Ritorno amaro per Eugenie Bouchard che mancava dall’Austrian Open. La ventitreenne canadese perde in due set 7-6(4) 6-1 contro Ajla Tomljanovic. Il risultato è bugiardo perché nel secondo set la Bouchard ha avuto lo stesso numero di palle break della croata, tre, ma a differenza della coetanea non ne ha sfruttata neanche una. Vince anche l’altra croata, Mirjana Lucic-Baroni, nello scontro generazionale contro Belinda Bencic. Due set molto combattuti e caratterizzati da basse percentuali di prime di servizio e tanti doppi falli (rispettivamente 11 e 8). Il dato più allarmante per la giovane svizzera però è quello delle sconfitte: se si eccettua la vittoria in Fed Cup per 6-3 6-4 contro Pauline Parmentier, non vince una partita in un torneo WTA dall’ottobre scorso, quando sconfisse Annina Beck al primo turno del torneo di Pechino, da allora sette sconfitte consecutive. Negli altri incontri vittoria per Jelena Ostapenko, la lettone, che sembrava essersi un po’ persa in questo inizio di stagione dopo i due anni che l’anno vista scalare rapidamente la classifica del ranking mondiale, ha liquidato con un doppio 6-2 Danka Kovinic. Vittorie in due set anche per Christina Mchale e Taylor Townsend che sconfiggono Fiona Ferro e Jennier Brady. Supera il turno anche Julia Goerges che vince 2-6 6-4 6-3 contro Kateryna Bondarenko. Stesso punteggio per la wild card Daniela Hantuchova e Madison Brengle: entrambe perdono il primo set 6-4 per poi rimontare 6-3 6-2 rispettivamente contro Annika Beck e Yanina Wickmayer.

Risultati:

[4] M. Puig b. F. Schiavone 6-4 7-6(4)
A. Tomljanovic b. [6] E. Bouchard 7-6(4) 6-1
[1] M. Lucic-Baroni b. B. Bencic 7-5 6-4
[WC] D. Hantuchova b. Y. Wickmayer 4-6 6-3 6-2
M. Brengle b. A. Beck 4-6 6-3 6-2
[3] J. Ostapenko b. D. Kovinic 6-2 6-2
J. Goerges b. K. Bondarenko 2-6 6-4 6-3
[5] C. Mchale b. [Q] F. Ferro 6-4 6-4
[Q] J. Brady b. [Q] T. Townsend 7-5 7-6(4)

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