La replica di Garcia: “Io non mento a nessuno”

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La replica di Garcia: “Io non mento a nessuno”

Dopo le critiche delle compagne di Fed Cup, la provocazione del capitano Yannick Noah e le minacce del presidente della Federazione francese, Caroline Garcia racconta la sua versione

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Non è un periodo semplice per Caroline Garcia. La sua spirale negativa è cominciata lo scorso novembre con la bruciante sconfitta in finale di Fed Cup di Strasburgo contro la Repubblica Ceca e la susseguente decisione di non disputare la competizione a squadre più importante nel tennis femminile nel 2017 per concentrarsi sul singolare. Peccato che la stagione sul circuito WTA sia cominciata con sole 10 vittorie in 8 tornei e diverse eliminazioni contro tenniste dal ranking inferiore al suo.

A metà febbraio, in seguito alla sconfitta in Fed Cup della Francia trasferta contro la Svizzera, la compagna di squadra e di doppio Kristina Mladenovic aveva fatto intendere di non aver affatto apprezzato la scelta di Garcia di non rappresentare i colori del proprio paese. Mladenovic aveva poi ritrattato ma curiosamente la loro partnership, che le aveva portate alla vittoria del Roland Garros nel 2016, si è comunque rotta.

Con l’avvicinarsi della sfida contro la Spagna per rimanere nel gruppo mondiale il caso Garcia è tornato a tenere banco. Lei ha rinunciato adducendo come motivazione l’infiammazione al nervo sciatico. Ma le sue compagne non ci hanno creduto e hanno ironizzato su Twitter. Neppure il capitano Yannick Noah è convinto e, tenendo fede alla sua vena provocatoria, l’ha convocata lo stesso. Nel frattempo Garcia è stata inserita dal nuovo presidente della Federtennis Francese Bernard Giudicelli tra le giocatrici che devono essere a disposizione della FFT, pena una serie di provvedimenti disciplinari che vanno dal semplice ammonimento alla radiazione.

Questi sono i fatti per chi non avesse seguito la vicenda. Insomma tutti hanno detto la loro su Caroline Garcia. Era probabilmente giunto il momento per la 23enne tennista di uscire allo scoperto.  Lo ha fatto sulle pagine della nota rivista sportiva francese “l’Equipe”.  “È il momento peggiore della mia carriera e va avanti da febbraio”, ha confessato amaramente Garcia riguardo alla sua situazione, “Faccio scudo, mi rafforzo e ho imparato molto sul mio modo di funzionare. Imparo in maniera dolorosa, non è come avrei voluto ma c’è un lato interessante. Ma è un periodo straziante e deludente”.

La n.25 del ranking WTA è successivamente entrata nel merito della querelle che la vede coinvolta in patria, replicando alle accuse di fingere un infortunio per saltare la Fed Cup, “Ho la sensazione che non ci sia più fiducia nei miei confronti ed è dura se ripenso alla finale di Strasburgo”, ha proseguito, “So quello che ho. Il dottor Montalvan è venuto mercoledì mattina a Lione per constatare che io fossi veramente infortunata e che non fosse una scusa. Io non mento a nessuno”.

Garcia inoltre ha rivelato di aver chiaramente espresso il suo punto di vista alle compagne di squadra in seguito alla loro débacle in terra elvetica. “Dopo febbraio ci siamo parlate”, ha affermato, “Ho detto quello che avevo da dire. Avevo detto alla fine del 2016 che non avrei giocato la Fed Cup e non l’ho giocata a febbraio. In questa occasione la questione non si è posta visto che sono infortunata”. La tennista lionese ha infine ha precisato che vincere la Fed Cup “fa parte dei suoi obiettivi ma non è il più importante”. Comunque nel caso di retrocessione della Francia nel gruppo 2 si è detta disponibile ad “aiutare la squadra” come ha già fatto in passato.

Insomma questa è in sintesi la versione di Garcia. Mladenovic e le altre compagne di squadra le crederanno? Noah la comprenderà? Giudicelli la grazierà? E lei riuscirà a ritrovare la fiducia smarrita in campo? Lo scopriremo nelle prossime puntate.

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