Dodin è ancora fatale a Giorgi: niente main draw a Birmingham

Flash

Dodin è ancora fatale a Giorgi: niente main draw a Birmingham

L’azzurra non supera le qualificazioni a Birmingham, fermata al secondo turno dalla francese Dodin. Tornerà in campo a Eastbourne

Pubblicato

il

 

Camila Giorgi non sarà nel main draw del torno di Birmingham. Dopo un match lottato al terzo set, la maceratese cade al secondo turno delle qualificazioni per mano della francese Océane Dodin. Dopo aver vinto il primo set al tie-break per 7 punti a 4, Camila – attuale n. 49 WTA e testa di serie n. 1 delle quali – subisce la rimonta della 21enne francese (n. 179 del ranking) che fa suo il secondo parziale, terminatosi anch’esso al tie-break, per poi chiudere l’incontro 6-4 al terzo. L’anno scorso l’azzurra si era issata ai quarti di finale del torneo britannico ma, nel match contro Ashleigh Barty, era stata costretta all’abbandono per un infortunio alla coscia.

Si tratta della seconda sfida tra l’italiana e la francese, che praticano un tennis per certi versi sovrapponibile, e Dodin si è confermata avversaria complicata da gestire per Camila. L’unico altro precedente, risalente al Roland Garros 2017, è stato infatti vinto nettamente dalla 21enne di Lilla. Partita che viene ricordata soprattutto per la quasi totale assenza di scambi lunghi, come era del resto prevedibile conoscendo le caratteristiche delle due giocatrici.

Oggi, nell’ultimo round delle quali, la Dodin affronterà la britannica Dunne; in campo anche Genie Bouchard opposta alla statunitense Jenifer Brady. Un’altra americana, Bernarda Pera, se la vedrà con la ceca Jakupovic mentre Kristina Pliskova – gemella di Karolina – con la svizzera Perrin. Il prossimo impegno di Camila Giorgi saranno invece le qualificazioni del Premier di Eastbourne, prima dell’approdo sui campi di Wimbledon.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement